Claudia Cardinale e i luoghi della sua vita: un viaggio tra il Mediterraneo e Hollywood

Settembre 24, 2025 - 12:30
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Claudia Cardinale e i luoghi della sua vita: un viaggio tra il Mediterraneo e Hollywood

Salutiamo Claudia Cardinale, morta il 23 settembre 2025 a Nemours, in Francia, all’età di 87 anni. Non una semplice attrice, ma un simbolo del cinema nazionale e internazionale, una donna cosmopolita che ha saputo intrecciare la sua vita con le città e i Paesi che hanno segnato la sua carriera e identità. Dalla Tunisia alla Francia, passando per Roma e Hollywood, il suo percorso artistico e personale è un viaggio attraverso culture, lingue e atmosfere diverse che l’hanno portata a recitare in oltre 150 film.

In pochi anni, con i suoi tratti mediterranei e una personalità fiera, divenne la musa di alcuni tra i più grandi registi della storia, da Luchino Visconti a Federico Fellini, fino a Sergio Leone e Mario Monicelli. Qui ripercorriamo insieme i luoghi che hanno fatto da scenario alla vita straordinaria di una delle ultime grandi dive del cinema.

La Goulette, Tunisi: il suo luogo di nascita

Claudia Josephine Rose Cardinale nasce a Tunisi nel 1938 da genitori siciliani, nel quartiere marinaro de La Goulette, crocevia cosmopolita dove convivevano italiani, francesi, maltesi, arabi ed ebrei. Cresciuta in questo contesto ricco di lingue, tradizioni e religioni diverse, assorbe sin da bambina le influenze del Mediterraneo, parlando inizialmente il francese e l’arabo prima di avvicinarsi all’italiano.

La sua infanzia, libera e solare, resta indissolubilmente legata a quelle strade brulicanti di vita, ai profumi di spezie e alla luce accecante del mare. Anche dopo aver lasciato la Tunisia per l’Italia, dove la sua carriera di attrice si è rapidamente affermata, Cardinale non ha mai rinnegato quel legame originario: nelle sue parole, questo Paese rimane la cornice più autentica dei suoi ricordi, la matrice affettiva che ha plasmato la sua identità aperta, libera e plurale. Ed è qui, nel quartiere dov’è nata, che è stata omaggiata nel 2022 con l’intitolazione di una strada.

La Goulette
iStock
Il quartiere tunisino de La Goulette

Roma, dove inizia la carriera di attrice

Arriva a Roma alla fine degli anni ’50, cuore pulsante del cinema europeo. Ben presto, la sua bellezza naturale conquistò Cinecittà, al tempo considerata il centro della “Hollywood sul Tevere”, e registi quali Visconti e Fellini. È proprio nella Capitale che avviene il cambiamento: da ragazza timida diventa una diva internazionale, recitando in pellicole divenute ormai indimenticabili come Il Gattopardo e .

Tuttavia, come avviene spesso, la fama porta con sé anche i lati negativi. Su Claudia Cardinale cominciò a incombere il peso soffocante della celebrità, con i paparazzi che la seguivano ovunque, rendendole difficile compiere anche i gesti quotidiani più semplici. Fu così che decise di trasferirsi a Parigi.

La casa a Roma di Claudia Cardinale
Getty Images
La casa a Roma di Claudia Cardinale

Hollywood e gli Stati Uniti: il mito internazionale

Negli anni ’60, Claudia Cardinale vola oltre oceano e approda a Hollywood, dove prende parte a grandi produzioni americane. La sua bellezza magnetica e la sua presenza scenica la rendono una delle interpreti europee più richieste dagli studios. Film come C’era una volta il West di Sergio Leone consolidano la sua immagine di diva senza tempo, capace di incarnare personaggi complessi e affascinanti. Gli Stati Uniti rappresentano, così, l’apice della sua carriera internazionale.

La Francia: Parigi e Nemours, una nuova casa

Dagli anni ’80, Claudia Cardinale sceglie la Francia come residenza, stabilendosi prima a Parigi, città che la accoglie come una vera star del cinema d’autore e delle coproduzioni europee. Nella capitale francese, come raccontato da lei stessa, viveva in una casa affacciata alla Senna.

Successivamente si trasferisce a Nemours, nel cuore dell’Île-de-France, dove ha vissuto lontana dai riflettori mantenendo però un legame indissolubile con l’arte e il cinema. In questo luogo che l’ha accolta negli ultimi anni della sua vita, Claudia Cardinale viveva nel magnifico Picardeau, un ex edificio industriale che un tempo era utilizzato come conceria, fino al XVIII secolo.

Si trova lungo le rive del fiume Loing, nel centro di Nemours: un luogo affascinante che compare anche nel romanzo di Honoré de Balzac Ursule Mirouët. Prima di diventare l’ultima dimora dell’attrice, il Picardeau fu trasformato in casa di riposo per i sacerdoti dell’Institution Sainte-Marie e poi in dimora della famiglia Barry, una delle più importanti della città.

È qui che Claudia Cardinale ha creato la Fondazione Claudia Cardinale, che ha come obiettivo quello di sostenere artisti emergenti e non attraverso mostre e residenze, con un’attenzione particolare all’ecologia e alle artiste donne.

Nemours
iStock
Le case caratteristiche di Nemours

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Redazione Redazione Eventi e News