Colpo grosso al Louvre, povero Macron: come hanno fatto i 4 ladri, nella fuga in scooter, perso un pezzo

Furto di gioielli al Museo del Louvre, con spaccata e fuga in scooter, domenica mattina, sotto gli occhi stupiti dei primi visitatori. C’è quasi un valore simbolico, della crisi politica e economica della Francia fin de reigne di Macron.
Quattro ladri hanno fatto irruzione nel museo del Louvre di Parigi attraverso una finestra, rubando gioielli “di inestimabile valore” prima di fuggire in moto.
Nella fuga hanno perso un pezzo di grandissimo valore, la corona della imperatrice Eugenia, la moglie di Napoleone III, che proprio al Louvre ha abitato: è tempestata di 1.354 diamanti, 1.136 rose e 56 smeraldi.
I ladri hanno colpito intorno alle 9.30 del mattino, quando il museo aveva già aperto le porte al pubblico, e sono entrati nell’edificio della Galerie d’Apollon, che ospita i Gioielli della Corona francese.
Oltre al loro valore di mercato, i gioielli rubati “hanno un valore storico e patrimoniale inestimabile”, si legge in un comunicato della Polizia.
Ladri esperti e ben collaudati

Non si sono registrati feriti, né tra il pubblico, né tra il personale del Louvre o le forze dell’ordine.
I ladri hanno agito secondo uno schema apparentemente ben collaudato. I quattro criminali, due a bordo di un camion dotato di montacarichi e due a bordo di un potente scooter, si sono presentati davanti al museo alle 9:30, dalla parte della Senna, nei pressi di Quai François Mitterrand.
Hanno poi utilizzato il montacarichi per accedere alla Galleria Apollo al primo piano, forzando la finestra con una smerigliatrice. Hanno poi distrutto due vetrine, quella dei “Gioielli di Napoleone” e quella dei “Gioielli dei Sovrani di Francia”, usando la stessa smerigliatrice, prima di rubare diversi gioielli, sette in totale, secondo una fonte della polizia.
Fuga dal Louvre in moto
I quattro individui sono tornati al montacarichi e sono fuggiti a bordo di due scooter. Il tutto è durato in totale sette minuti. Due smerigliatrici angolari, una fiamma ossidrica, benzina, guanti, un walkie-talkie, una coperta e un gioiello rotto sono stati rinvenuti sulla strada dalla polizia.
Il Louvre, il museo più visitato al mondo e sede della Gioconda di Leonardo da Vinci, ha dichiarato il giorno X che sarebbe rimasto chiuso per “motivi eccezionali”.
All’inizio di quest’anno, i funzionari del Louvre hanno richiesto un aiuto urgente al governo francese per restaurare e rinnovare le vecchie sale espositive del museo e proteggere al meglio le sue innumerevoli opere d’arte.
L’anno scorso, il Louvre ha accolto 8,7 milioni di visitatori.
In uno dei furti d’arte più audaci della storia, la Gioconda fu rubata dal museo nel 1911, in una rapina che coinvolse un ex dipendente. Questi fu infine catturato e il dipinto fu restituito al museo due anni dopo.
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