Cortei Pro Palestina nelle piazze. Binari bloccati a Firenze e Bologna. A Torino vandalizz...

Ottobre 3, 2025 - 15:00
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Cortei Pro Palestina nelle piazze. Binari bloccati a Firenze e Bologna. A Torino vandalizz...

AGI - Al via la mobilitazione al Colosseo, tra giovani studenti palestinesi e Global Sumud Flotilla, sventolando in cielo bandiere palestinesi e anche quelle del sindacato Usb e di Potere al Popolo. Uno striscione recita: "3 ottobre sciopero generale. Blocchiamo tutto". 

 "Free Palestine!" e "Palestina libera dal fiume fino al mare": è il coro degli attivisti presenti al presidio al Colosseo, a Roma, organizzato da giovani studenti palestinesi e Global Sumud Flotilla.  Sono state chiuse le fermate metro della linea A Termini e della linea B Piramide, su piazzale Ostiense, per il corteo organizzato da giovani studenti palestinesi e Global Sumud Flotilla. 

 

Milano

A Milano sono circa cinquemila i partecipanti al corteo partito da piazzale Loreto e diretto in zona Duomo. Un fiume di persone che ha bloccato il traffico della città all'ora di punta. Le strade dove sfilano i pro-Pal sono state chiuse alle auto. In testa al corteo ci sono le camionette della Polizia. Al momento non si registrano tensioni.  Lo slogan è: "Non ci fermeremo, questo è solo l'inizio - sono le parole pronunciate da una ragazza al megafono -. Occupiamo Loreto e continueremo a occupare le strade. Arriveremo fino a Duomo. Questo è solo l'inizio, siamo pronti a fermare la macchina del genocidio fino a che la Palestina sarà libera".

Non protestano ma suonano il clacson per incitare i partecipanti al corteo. È l'atteggiamento di molti automobilisti bloccati dal passaggio dei manifestanti a Milano. Il corteo si è via via ingrossato e ora sono almeno in diecimila a percorrere le strade della città intonando cori per la "Palestina libera".

Decine di manifestanti pro-Pal sono, in seguito, saliti sul basamento del monumento equestre a Vittorio Emanuele II in Piazza Duomo a Milano, sventolando le bandiere della Palestina. 
Una manifestazione che ha coinvolto almeno diecimila persone ed appare il preludio a quella di domattina che si preannuncia ancora più partecipata.
Una ventina di persone, sempre in piazza Duomo, ha intonato cori contro la premier Giorgia Meloni e il vicepremier Matteo Salvini. 

 

Torino

A Torino In serata un gruppo di antagonisti si è staccato dal corteo pacifico dirigendosi verso le Ogr, riuscendo ad accedere alla struttura, poco distante dalla Stazione di Porta Susa, che in questi giorni ospita la Italian Tech Week.

I manifestanti hanno distrutto alcuni maxischermi e divelto sedie e tavoli. L'intervento degli agenti in tenuta antisommossa ha allontanato gli attivisti.
Intanto, domani, oltre allo sciopero generale, proprio alle Ogr è in programma un talk sull'Intelligenza artificiale con ospiti la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, e il presidente di Stellantis, John Elkann.

 

 

Firenze

Momenti di tensione davanti alla stazione di Santa Maria Novella, dove le forze dell'ordine hanno tentato di evitare che una parte dei manifestanti che si sono staccati dal corteo in favore della Palestina e di solidarietà all'equipaggio della Global Sumud flotilla si dirigesse verso i binari. Una volta occupati i binari i manifestanti hanno srotolato uno striscione con scritto: "Blocchiamo tutto" e acceso alcuni fumogeni.

Trieste

Corteo spontaneo pro Palestina e Flotilla, questa sera, nel centro di Trieste, partecipato - secondo la Questura - da oltre 1.500 persone. Si tratta di esponenti della società civile e di partiti politici con bandiere, tra le altre di Avs e M5s, assieme a cittadini di diverse età. Intendono denunciare "il genocidio in corso" e ribadire, con slogan, scanditi anche durante il percorso, che "Trieste lo sa da che parte stare: Palestina libera dal fiume fino al mare".

Nel corso della manifestazione un gruppo di manifestanti si è staccato dal corteo tentando di entrare nella Stazione Ferroviaria da un ingresso laterale. Alcuni manifestanti hanno spaccato vetri e lanciato oggetti e bottiglie, ma sono stati respinti dalle forze di polizia con qualche carica di alleggerimento e il lancio di lacrimogeni. Un poliziotto della Polizia Ferroviaria è caduto e si è ferito leggermente a una mano, con dei frammenti di vetro. Ora in corso accertamenti per individuare i responsabili delle violenze e dei danneggiamenti, mentre la situazione in città resta sotto stretta osservazione. Manifestazione anche a Udine promossa dal Comitato per la Palestina di Udine a sostegno della Global Sumud Flotilla davanti allo stadio Friuli (Dacia Arena), dove il 14 ottobre è in programma la partita di calcio Italia-Israele. La Questura conferma che tutto si è svolto in maniera pacifica, tra canti, balli e cori. Gli slogan più ripetuti: "La partita non si fa" e "Palestina libera".

Trento

La circolazione ferroviaria sull'asse del Brennero è stata momentaneamente sospesa in prossimità di Trento, a seguito della presenza di una cinquantina di manifestanti sui binari nei pressi della stazione.  La linea ferroviaria è stata, in seguito, riaperta e il traffico è in graduale ripresa.
I treni Alta velocità e regionali hanno subito rallentamenti fino a 90 minuti mentre alcuni convogli regionali e il Railjet da Monaco di Baviera a Bologna Centrale sono stati cancellati. 

Bologna

Scontri in stazione a Bologna questa mattina dove gli studenti delle scuole superiori e dell'Università, in corteo per la Palestina e la Global Sumud Flottilla da stamattina, sono arrivati davanti all'entrata. Durante il tragitto avevano annunciato la volontà di bloccare la stazione, ma hanno trovato le forze dell'ordine in tenuta antisommossa ad aspettarli. Gli studenti hanno cercato a più riprese di oltrepassarli, ma sono stati respinti da manganellate a cui hanno risposto con lanci di oggetti contro le forze dell'ordine. 

Siena

La mobilitazione non riguarda solo le grandi città. Anche a Siena, circa 300 sostenitori si sono dati appuntamento in piazza Salimbeni, al presidio a sostegno dell'equipaggio della Global Sumud Flottilla. A organizzare la mobilitazione sono una ventina di sigle locali tra cui la Cgil provinciale e il Comitato per la Palestina di Siena.

"Io ritengo che il governo italiano non abbia garantito la giusta protezione, in acque internazionali, ai cittadini italiani - ha spiegato il segretario della Cgil di Siena Alice D'Ercole-. L'articolo 2 della Costituzione sancisce chiaramente la libertà di ogni cittadino di poter aderire a missioni di solidarietà. Il governo non ha tutelato i nostri connazionali in uno spazio internazionale. Per questo ieri ci siamo mobilitati con un presidio spontaneo, oggi siamo di nuovo qui e domani ci sarà lo sciopero generale, con Siena che vedrà un corteo e una manifestazione". 

 

 

Padova

I poliziotti della questura di Padova, dopo aver tranciato le catene con cui si erano legati all'Interporto bloccando il traffico, hanno accompagnato in Questura 23 attivisti procedendo nei confronti di 11 di loro con fogli di via obbligatori per quattro anni, due avvisi orali e al deferimento all'A.G. nei confronti di altri 5 attivisti per i reati di violenza privata in concorso e manifestazione non autorizzata. Poco dopo, alle 19, circa mille attivisti appartenenti ai centri sociali del nord est e all'area antagonista, sono giunti in corteo sotto la Questura accendendo fumogeni, inneggiando con slogan alla Palestina Libera e contro la Polizia, intimando l'immediata liberazione degli attivisti di Extinction Rebellion presenti in Questura per le conseguenti notifiche dei provvedimenti di prevenzione personale adottate nei loro confronti. I manifestanti hanno inoltre bloccato il traffico su Riviera Ruzante che conduce alla Basilica del Santo.

 

 

 

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Redazione Redazione Eventi e News