Dal 26 settembre la settima edizione del Fringe Milano OFF

Settembre 19, 2025 - 03:30
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Dal 26 settembre la settima edizione del Fringe Milano OFF

Fondato nel 2016 da Francesca Vitale e Renato Lombardo, il Festival continua a crescere grazie a una visione ampia, inclusiva e internazionale, nella quale tutti coloro che partecipano, siano essi artisti o spettatori, possono sentirsi parte del network – Fringe Italia OFF – del quale fa parte anche Fringe Catania OFF, giunto alla quarta edizione.
A conferma di questa vocazione, per questa edizione del Fringe Milano OFF, che ha come elemento distintivo il concept Visti d’arte, delle 59 compagnie ospitate ben 12 provengono dall’estero. Arriveranno da Taiwan, India, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, portando in scena linguaggi, estetiche e prospettive artistiche differenti, in dialogo con quelle provenienti da tutta l’Italia. Complessivamente sono previsti 61 spettacoli per 244 repliche, ospitati in 19 spazi distribuiti su tutto il territorio cittadino.
Negli ultimi anni Fringe Milano Off ha compiuto un passo decisivo verso l’internazionalizzazione, trasformandosi in un vero e proprio snodo creativo globale. La presenza di compagnie internazionali consente al pubblico di entrare in contatto diretto con esperienze culturali e teatrali provenienti da contesti molto diversi, aprendo nuove prospettive di lettura e confronto. Questo sviluppo è il frutto di un lavoro costante di costruzione di reti e relazioni, che ha portato il Festival a diventare parte attiva del World Fringe Network, la rete internazionale dei Festival Fringe.
Si sono così consolidate collaborazioni con realtà prestigiose come il Festival Avignon le Off, il primo partner del Festival, ma anche con i Fringe di New York, Hollywood, Praga, Istanbul, Stoccolma, Reykjavik, Salonicco, Denver, Lagos, Scarborough e Nuova Delhi. Grazie a queste connessioni, Milano Off non è soltanto una vetrina per le compagnie che arrivano dall’estero, ma diventa soprattutto un ponte per gli artisti italiani verso il mondo. I programmatori e gli operatori culturali internazionali assegnano premi e inviti ufficiali per portare gli spettacoli più interessanti in altri contesti. In questo modo, il Festival si conferma non solo come piattaforma per la creatività emergente, ma anche come motore di scambio interculturale, in cui Milano diventa capitale di una scena teatrale fluida, transnazionale e aperta.
Il Festival ha costruito anche una solida rete di partner nazionali, tra cui il Piccolo Teatro di Milano, il Museo Bagatti Valsecchi, il Teatro Stabile di Catania, Motus Danza, Casa Shakespeare, Teatro Scientifico/Teatro-Laboratorio, e molti altri, che ne confermano la rilevanza raggiunta a livello culturale.  
Per il quarto anno consecutivo il Fringe Milano OFF è inserito nelle attività di “Milano è Viva”, progetto promosso dal Ministero della Cultura e dal Comune di Milano – Cultura per valorizzare lo spettacolo dal vivo nei quartieri meno centrali della città.
“Il Fringe Milano Off – dichiara l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi – è una realtà che testimonia come la cultura possa essere un motore di coesione, innovazione e apertura internazionale. Un festival che cresce anno dopo anno, rafforzando il dialogo tra Milano e il mondo, e che porta il teatro e le arti performative in tutta la città, valorizzando quartieri, spazi e comunità. Un appuntamento che non solo arricchisce l’offerta culturale, ma contribuisce a rafforzare il ruolo di Milano come capitale creativa e inclusiva, capace di accogliere linguaggi diversi e di trasformarli in occasione di incontro e condivisione.”
Il Festival vanta per il secondo anno la collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori  e inoltre i patrocini del MIC, dei Municipi 1,2,3,4,6,7,8,9, con il sostegno, per i progetti speciali, di Fondazione di Comunità, Fondazione AEM e Municipio 1.

Oltre alle 45 location che ospiteranno tutti gli eventi in programmazione, sparse in tutti i Municipi, il cuore pulsante del festival, il Village OFF, quest’anno trova casa proprio nel quartiere dove nel 2016 il Fringe ha visto la sua nascita. Sarà infatti il Mercato Isola di Piazzale Lagosta a ospitare la biglietteria centrale e ad accogliere operatori, artisti e pubblico. Qui in programma molti appuntamenti, tra workshop, presentazioni, incontri con artisti e performance dal vivo, che si svolgeranno in un contesto di accoglienza informale, creativo e partecipativo per il pubblico, gli operatori e i performer.  Importante momento di questo palinsesto è la Fringe Academy, dedicata alla formazione e all’aggiornamento di artisti e compagnie. Ogni mattina, dal giovedì alla domenica delle due settimane, si svolgeranno panels e workshop incentrati su aspetti amministrativi, artistici e funzionali del mestiere dello spettacolo.

Ad anticipare gli spettacoli in scena, dal 15 settembre il densissimo programma delle sezioni del Free Fringe: 36 eventi gratuiti per la sezione Off dell’Off, una grande varietà di appuntamenti, tra spettacoli, focus, presentazioni di libri, brighellate itineranti, camminate tematiche, grazie alla collaborazione con realtà associative, artistiche, professionali e prestigiose del territorio – Castello Sforzesco, Villa Scheibler, Museo di Acqua Franca, Spirit de Milan, Teatro A. Chiesa, Centro Anziani il Sorriso, Casello San Cristoforo, IULM, il Carcere di Bollate, per  immergersi in storie e luoghi, esplorando le loro connessioni. Il 30 settembre Milano IN: come di consueto, una grande festa di inaugurazione al Teatro Filodrammatici. Inoltre, la precisa volontà di valorizzare le energie del territorio e la sua vitalità quotidiana è testimoniata anche dalla nascita di Bibliofringe, una nuova sezione in collaborazione con la Direzione Cultura – Area Biblioteche, che porterà spettacoli, letture e laboratori all’interno di 7 biblioteche del sistema milanese, con oltre 10 eventi gratuiti in 6 quartieri.
Sempre nell’ambito del Free Fringe due FOCUS che si terranno al Piccolo Teatro – Chiostro Nina Vinchi: il 24 settembre “In scena con lo sport: dove due mondi si incontrano” e l’1ottobre “Ma allora che cos’è un Fringe Festival?”

Del calendario del Free Fringe fa parte anche FRINGE’3S – Scuola, Sport, Spettacolo (Acronimo: Le treS) un progetto articolato in 2 sezioni che unisce scuola, sport e spettacolo, tre ambiti fondamentali per la crescita culturale, educativa e sociale dei giovani e che gode del contributo di Fondazione di Comunità Milano e per la sezione relativa allo sport, di Fondazione AEM, nonché del patrocinio della Fondazione internazionale Panathlon e della Fondazione Sportcity.
La sezione Fringe e Sport è pensata per avvicinarsi ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 ed è inserita nell’ambito del Cultural Olympiad di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà l’Italia per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici che l’Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.

Domenico De Maio, Education and Culture Director di Milano Cortina 2026, sottolinea: “Il teatro e le arti performative sono strumenti straordinari per generare consapevolezza, costruire comunità e ispirare le nuove generazioni. Il Fringe Milano Off Festival, con la sua capacità di coinvolgere scuole, territori e artisti da tutto il mondo, incarna perfettamente lo spirito dell’Olimpiade Culturale: un percorso che mette al centro la cultura come leva di crescita collettiva. Sostenere iniziative come questa significa investire in un futuro più aperto, creativo e partecipato”.

La sezione Fringe e Sport è composta da 6 spettacoli in 3 diverse location. Storie esemplari come quelle di Andre Agassi, icona del tennis, e di Trudy Ederle, la prima donna ad attraversare la Manica, dimostrano che la performance può dare impulso e senso al racconto e alla pratica dello sport come metafora della vita, strumento di inclusione e motore di cambiamento. Per costruire, o dimostrare l’esistenza, di un ponte tra arti performative e spirito olimpico e promuovere una visione più ampia e consapevole del ruolo dello sport nella società contemporanea.
Per sezione dedicata alla Scuola continua il progetto Lo Studente in Giuria, giunto alla sua terza edizione che coinvolge attivamente oltre 300 studenti, provenienti da Istituti di ogni ordine e grado (Istituto Carlo Bazzi, Liceo Donatelli-Pascal, Istituto Leopardi, Istituto Marcelline Tommaseo, Liceo Orsoline, Scuola Media Puecher, Università Bicocca, Università Statale, Università IULM), che ricevono una formazione specifica per valutare gli spettacoli e assegnare un premio a quello ritenuto più meritevole.

“Scuola, spettacolo e sport. A queste tre parole – a cui aggiungerei una quarta: giovani – si deve il sostegno della Fondazione di Comunità Milano al progetto FRINGE3S di Fringe Milano Off Festival. Nata sei anni fa per volontà di Fondazione Cariplo, la nostra Fondazione ha sempre puntato sul protagonismo giovanile nelle performing arts: dalla rassegna Musicami, con oltre 500 ragazze e ragazzi impegnati in 6 musical originali, al recente Premio Inchiostro in Movimento, dedicato allo sport raccontato con la parola scritta. FRINGE3S è in perfetta continuità con questo percorso perché promuove la partecipazione attiva e consapevole alle pratiche artistiche da parte di ragazze e ragazzi” dichiara Carlo Marchetti, Presidente della Fondazione di Comunità Milano.

La Sezione Fringe, in scena dal 2 al 12 ottobre, rappresenta tutte le declinazioni più amate delle arti performative: dalla drammaturgia contemporanea al teatro fisico, dalle rielaborazioni in chiave contemporanea di alcuni classici fino all’arte di strada e alla clownerie, dalla stand up comedy al teatrodanza. Non manca la sperimentazione dei linguaggi: accanto al teatro di narrazione, molte le esperienze di teatro multimediale e visuale in concorso. Significativi gli omaggi e gli attraversamenti delle vite e delle eredità di figure diventate icone del nostro tempo, da Andrea Pazienza alla Papessa Johanna, da Tina Modotti, a Nadia Comaneci, a Garrincha, da Leonardo Da Vinci ad Arpad Weiz, per scoprire i lasciti della memoria, indagare il presente ed esplorare nuove frontiere. Anche per questo, sono molti gli spettacoli che, in tempi complessi come questi, affrontano senza banalizzazioni, il tema della guerra e della pace, ma anche le tematiche di genere, affinché il passato diventi maestro e offra gli strumenti per elaborare nuove possibilità di futuro. Il palinsesto rappresentato dalle compagnie che sono state selezionate dai responsabili degli spazi, tra le oltre 250 che hanno partecipato al bando, andrà in scena dal giovedì alla domenica (02/03/04/05 e 09/10/11/12 ottobre) con 2 o 3 spettacoli al giorno  (pomeriggio, preserale e serale) e con orari alternati in ciascuna delle location, che, tra novità e conferme, sono: Zelig, Società Umanitaria, Spazio Linea Pelle, Istituto Carlo Bazzi, Centro Studi Circolo Caldara, Istituto Marcelline Tommaseo, Showroom Plinio il Giovane, Fondazione Nuova Musica, Alma Elysia Studio, Quarta Parete, Tana Degli Artisti, Parco Center, Teatro Wagner, Officine Puecher, Club Giovanile Milano, Isolacasateatro, Teatro Argomm, Spazio OiT, La Casa del Meneghino – Burattini Aldrighi.

INFO E BIGLIETTERIA
Ufficio prevendita e segreteria
info@milanooff.com
Info line: +39 391 1418299 
Per ognuno degli spettacoli a pagamento del Milano Off Fringe Festival è possibile acquistare i biglietti direttamente online dal https://milanooff.com oppure di persona presso il Village Off presso il MERCATO ISOLA o le strutture teatrali aderenti al Festival.

INGRESSO SPETTACOLI
Intero: 12 € 
Under25 – Over65: 10 €
Fil card: 7 €
Giovanissimi/Under16: 6 €
Operatori: 3 €

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