Giappone: le autorità intensificano le indagini anti dumping sulle merci cinesi

Settembre 19, 2025 - 22:00

Giappone: le autorità intensificano le indagini anti dumping sulle merci cinesi

Il governo giapponese ha intensificato quest’anno le indagini su presunti casi di dumping, effetto della sovrapproduzione cinese e della conseguente deflazione da esportazione che colpisce il mercato nipponico. Tra gennaio ed agosto scorsi sono stati avviati nel Paese quattro procedimenti, un record dall’introduzione delle regole dell’Omc nel 1995, per un totale di 21 indagini complessive. Tra i casi più recenti figurano le inchieste su acciaio inox laminato a freddo di Cina e Taiwan, su acciaio zincato da Cina e Corea del Sud e sulla bisfenolo A da Corea del Sud e Taiwan. È inoltre allo studio l’estensione dei dazi sul carbonato di potassio sudcoreano.

Secondo la Federazione giapponese del ferro e dell’acciaio, il 70 per cento delle indagini globali sul dumping dell’acciaio nel 2024 ha riguardato la Cina. Con la domanda interna frenata dalla crisi immobiliare, Pechino mantiene capacità produttive in eccesso e riversa l’offerta all’estero, spingendo prodotti verso il Giappone. Il ministero del Commercio sottolinea l’aumento delle richieste di consultazione per nuovi procedimenti, ma ammette limiti di personale: circa 40 addetti contro i 300 degli Stati Uniti e i 60 dell’Ue. La relazione annuale sul commercio estero indica la necessità di rafforzare cooperazione internazionale e regole contro pratiche che alterano il mercato.

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