Giovedì della settimana della II Domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore

Settembre 11, 2025 - 08:00
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Giovedì della settimana della II Domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore

ALL’INGRESSO
Ricorderò l’amore di Dio,
dandogli lode per tutti i suoi doni,
per i beni senza numero che ci ha elargito,
grazie alla sua misericordia che non ha fine.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Rendici, o Padre, attenti e docili alla voce interiore dello Spirito, perché ogni nostra parola concordi con la tua verità, e ogni atto si conformi al tuo volere.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA 1Gv 4, 1-6
Lettura della prima lettera di san Giovanni apostolo

Figlioli miei, non prestate fede ad ogni spirito, ma mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Essi sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio: chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

SALMO Sal 72 (73)

Quanto è buono Dio con i puri di cuore!

Io per poco non inciampavo,
quasi vacillavano i miei passi,
perché ho invidiato i prepotenti,
vedendo il successo dei malvagi. R

Quando era amareggiato il mio cuore
e i miei reni trafitti dal dolore,
io ero insensato e non capivo,
stavo davanti a te come una bestia. R

Ma io sono sempre con te:
tu mi hai preso per la mano destra.
Mi guiderai secondo i tuoi disegni
e poi mi accoglierai nella gloria. R

VANGELO Lc 17, 11-19
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Lungo il cammino verso Gerusalemme, il Signore Gesù attraversava la Samaria e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».

DOPO IL VANGELO  
Signore, abbiamo peccato contro di te,
ma per il tuo nome non abbandonarci.
Abbiamo fiducia in te,
che sei il nostro Dio.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Contro ogni tentazione di orgoglio donaci, o Dio, la sapienza di un cuore umile; non abbandonarci ai calcoli incerti degli accorgimenti umani, ma serbaci nella protezione della tua provvidenza che non delude.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Accogli benevolmente i nostri doni, o Padre di misericordia, trasformali con la tua azione santificatrice e rendili per noi segno efficace di salvezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta esaltarti, o Dio di infinita potenza. Nel giorno del Signore tu riunisci i credenti a celebrare per la loro salvezza il mistero pasquale. Così ci illumini con la parola di vita e, radunàti in una sola famiglia, ci fai commensali alla cena di Cristo. Per questo dono di grazia e di gioia noi rinasciamo a più viva speranza e, nell’attesa del ritorno del Salvatore, siamo stimolati ad aprirci ai nostri fratelli con amore operoso.
Esultando con tutta la Chiesa eleviamo a te, o Padre, unico immenso Dio con il Figlio e con lo Spirito Santo, l’inno della tua lode: Santo

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Salirò all’altare di Dio,
al Dio che dona la gioia senza tramonto.
Perché ti rattristi e turbi, anima mia?
Spera in Dio perché confido solo in lui,
mio salvatore e mio Dio.

ALLA COMUNIONE
Ti lodiamo, Signore onnipotente,
glorioso re di tutto l’universo.
Ti benedicono gli angeli e gli arcangeli,
ti lodano i profeti con gli apostoli.
Noi ti lodiamo, o Cristo, a te prostràti,
che venisti a redimere i peccati.
Noi ti invochiamo, o grande Redentore,
che il Padre ci mandò come pastore.
Tu sei il Figlio di Dio, tu il Messia
che nacque dalla Vergine Maria.
Dal tuo prezioso Sangue inebriàti,
fa’ che siam da ogni colpa liberàti.

DOPO LA COMUNIONE
O Padre santo e buono, che ci hai chiamato alla gioia del tuo convito, fa’ che sempre desideriamo questo nutrimento divino che è principio in noi della vita più vera.
Per Cristo nostro Signore. Amen

 

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia