I colossi farmaceutici promettono 350 miliardi di dollari di investimenti negli Usa

I colossi della farmaceutica Gsk ed Eli Lilly hanno annunciato nuovi piani per la costruzione di stabilimenti e il rafforzamento delle operazioni produttive negli Stati Uniti, nell’ambito di una serie di piani del settore farmaceutico tesi a incrementare la capacità negli Stati Uniti e ridurre così il rischio di dazi sulle importazioni. Dall’inizio del 2025 ad oggi, riferisce il quotidiano “Wall Street Journal”, oltre una dozzina di aziende hanno promesso investimenti complessivi superiori a 350 miliardi di dollari entro la fine del decennio tra produzione, ricerca e sviluppo e altre attività.
Gsk, in particolare, investirà 30 miliardi di dollari in R&D e infrastrutture della filiera nei prossimi cinque anni, mentre Lilly costruirà un impianto da 5 miliardi per anticorpi monoclonali e bioconiugati vicino a Richmond, Virginia. Altri impegni includono i 55 miliardi di dollari di investimenti promessi da Johnson & Johnson e i 50 miliardi di AstraZeneca entro il 2030, destinati sia alla produzione sia alla ricerca. Gran parte dei progetti punta a rafforzare le catene di approvvigionamento statunitensi, anche alla luce delle difficoltà emerse durante la pandemia di Covid-19.
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