I supermercati più economici d’Italia, ecco dove si risparmia fino a 4mila euro all’anno

Il costo della spesa alimentare continua a crescere e pesa sempre di più sul bilancio delle famiglie italiane. Secondo l’indagine annuale di Altroconsumo sui supermercati, ipermercati e discount più convenienti d’Italia, scegliere l’insegna giusta può fare una differenza enorme. Una famiglia composta da quattro persone, infatti, può arrivare a risparmiare fino a 3.700 euro in dodici mesi, a fronte di una spesa media annua stimata dall’Istat in 9.276 euro.
Il dato diventa ancora più significativo se si considera che, rispetto al 2024, i prezzi sono aumentati in media del 2,2%. Il risparmio potenziale non riguarda solo i nuclei numerosi: anche una coppia può risparmiare fino a 3.273 euro, mentre i single possono ridurre la spesa annuale di circa 2.249 euro, a patto di scegliere con attenzione punti vendita e tipologia di prodotti.
L’indagine di Altroconsumo: prezzi, panieri e metodologia
L’indagine, condotta tra il 3 e il 31 marzo 2025, ha preso in considerazione 1.150 punti vendita in 67 città italiane, con un monitoraggio di oltre 1,6 milioni di prezzi distribuiti su 125 categorie di prodotto.
Per restituire un quadro completo, Altroconsumo ha elaborato quattro panieri di spesa:
- Spesa mista (prodotti di marca, private label e articoli economici).
- Prodotti di marca.
- Prodotti più economici.
- Prodotti a marchio dell’insegna.
I dati mostrano che gli aumenti maggiori hanno riguardato i supermercati (+2,4%), seguiti dai discount (+2,1%) e dagli ipermercati (+1,9%). La spesa alimentare incide fino al 19% del budget familiare, rendendo strategica la scelta dell’insegna giusta per non subire troppo l’impatto dell’inflazione.
Le catene più convenienti
Il primato della convenienza spetta a Eurospin, che permette di risparmiare fino al 40% rispetto alla media nazionale. Una famiglia di quattro persone può così ridurre la spesa di quasi 3.700 euro annui puntando sui prodotti più economici presenti a scaffale.
Per chi invece sceglie i prodotti a marchio dell’insegna, la catena più competitiva è Carrefour, con un risparmio fino a 3.308 euro l’anno. Anche le private label di Conad si posizionano bene, soprattutto con Spazio Conad, che registra un indice di prezzo 101.
Sul fronte dei prodotti di marca, la catena Famila ottiene il miglior piazzamento (indice 100), seguita da Esselunga, Ipercoop e Spazio Conad, tutte con indice 101. Questo dimostra come il mercato sia altamente competitivo e come le differenze di prezzo possano superare in alcuni casi il 100% tra un punto vendita e l’altro.
Supermercati più economici e più cari: la mappa delle città
Altroconsumo ha stilato anche una classifica dei punti vendita più convenienti d’Italia. In testa troviamo l’Iper Rossetto di Marcon (Venezia), con indice 100. La catena Rossetto domina stabilmente le prime posizioni, con cinque punti vendita nella top 10.
Al secondo posto c’è l’Iperal di Como, seguito da tre supermercati Mega situati a Pordenone, Udine e Treviso. Nel Centro Italia spicca il Coop.fi di Sesto Fiorentino, mentre al Sud il più competitivo è un Dok Supermercati di Taranto.
Sul fronte opposto, i negozi più cari risultano essere un Despar di Cagliari (indice 131) e un Sigma di Bologna (indice 132). Queste differenze territoriali dimostrano che il risparmio non dipende solo dalla catena, ma anche dalla città in cui si vive.
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