Il genio del giorno, il controllore di volo che si è addormentato facendo ritardare l’atterraggio di un’ora

Lo scorso lunedì 15 settembre, un aereo proveniente da Parigi non è riuscito ad atterrare sulla pista di Ajaccio nell’orario previsto. Il motivo è alquanto bizzarro: la pista di atterraggio non era illuminata e soprattutto dalla torre di controllo non è arrivata alcuna comunicazione, solo un assordante e incomprensibile silenzio radio. Il comandante ha quindi contattato i vigili del fuoco dello scalo, i quali, non ottenendo alcuna risposta, hanno allertato la gendarmeria. A questo punto, per quasi un’ora, l’aereo è stato costretto a sorvolare il golfo di Ajaccio, mentre il comandante informava i passeggeri della possibilità di essere dirottati su Bastia.
Il controllore addormentato
A bordo, nonostante l’evidente disagio, nessuno dei passeggeri ha mostrato segni di panico, mentre altri, ironizzando sull’accaduto, hanno dichiarato di essersi perfino goduti “il volo panoramico”. Ma cosa è successo alla torre di controllo? Dopo un’ora di attesa, le luci della pista si sono finalmente accese e il contatto radio è stato ristabilito, consentendo l’atterraggio al velivolo. I passeggeri sono stati poi informati dai membri dell’equipaggio riguardo al motivo per cui hanno ritardato l’atterraggio: il controllore del traffico aereo, peraltro l’unico in servizio di sera, si era “banalmente” addormentato.
Niente droga o alcol, come riferito dalla stampa francese, ma solo un grande colpo di sonno. L’atterraggio, alla fine, è avvenuto senza alcuna complicazione e l’incidente, che qualche interrogativo lo solleva, non ha avuto per fortuna conseguenze importanti.
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