Il gilet di Letizia Ortiz è di una bellezza incredibile: lo vogliono tutte

Letizia Ortiz ha scelto un gilet lavorato nei laboratori di APRAMP. Un capo che unisce stile ed etica, trasformando un look raffinato in un messaggio di solidarietà.

Questa volta la regina di Spagna ha scelto di presentarsi con un capo che sembra uscito direttamente da una passerella parigina. Invece racchiude una storia molto più profonda. Non si tratta di un vestito sfarzoso o di un accessorio vistoso, ma di un gilet in tweed lavorato con una cura sartoriale che richiama lo stile Chanel. Un capo che da solo basta a creare un’immagine potente, perché sa unire eleganza e significato.

Guardandola in foto, tra la compostezza del portamento e i dettagli curati dell’outfit, si capisce subito che non è una scelta casuale. Letizia Ortiz non veste mai solo per piacere estetico, ma per comunicare. Il gilet, indossato con pantaloni palazzo bianchi e ballerine con tacco basso, è stato realizzato all’interno dei laboratori sociali di APRAMP, l’associazione che si occupa di supportare e reinserire donne vittime di sfruttamento. In questo gesto c’è la chiave del suo modo di intendere la moda. Trasformare un abito in un messaggio, uno strumento per dare voce a chi non ce l’ha, senza rinunciare alla raffinatezza.

Il gilet in tweed che richiama Chanel ma ha un’anima sociale

Il gilet è stato il fulcro di un look sobrio ma deciso, capace di parlare tanto quanto le parole pronunciate durante l’evento. La trama in tweed, con bottoni importanti e bordi rifiniti, porta con sé un’evidente citazione allo stile intramontabile di Chanel, ma non è solo un omaggio all’eleganza classica. È il risultato di un lavoro artigianale fatto da donne che stanno ricostruendo la propria vita, e questo lo rende un pezzo unico, che vale ben più del suo valore materiale.

La scelta dei pantaloni palazzo bianchi non è casuale. Spezzano la rigidità del tweed, alleggeriscono l’insieme e danno un senso di apertura. Il bianco, simbolo di luce e di nuove possibilità, accompagna così il messaggio di rinascita che la regina ha voluto portare con sé sul palco. A completare l’insieme ci sono le Babies Paula di Sèzane, scarpe già note nel guardaroba reale, che confermano come Letizia sappia giocare con pezzi accessibili senza perdere in raffinatezza.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da APRAMP (@apramp)

Osservandola nel dettaglio, anche gli accessori scelti raccontano qualcosa. Gli orecchini a cerchio, piccoli e discreti, non rubano la scena ma danno equilibrio al volto. Mentre i capelli lasciati sciolti e naturali alleggeriscono l’austerità dell’insieme. È il perfetto esempio di come si possa apparire impeccabili senza dover necessariamente ricorrere a un eccesso di dettagli o a marchi altisonanti.

Negli ultimi anni Letizia Ortiz ha dato prova di quanto la moda possa essere uno strumento di comunicazione istituzionale. Non solo grandi firme, ma anche marchi etici, cooperative sociali e artigiani locali entrano nel suo guardaroba, trasformando ogni uscita pubblica in un’occasione per lanciare un messaggio. È un approccio che rispecchia l’idea di regalità contemporanea. Vicina alle persone, attenta ai temi sociali e capace di utilizzare l’abito come una dichiarazione politica sottile ma fortissima.

Il gilet in tweed indossato all’evento APRAMP diventa così un simbolo di eleganza responsabile. Una dimostrazione di come la moda possa aiutare a costruire ponti tra mondi diversi. Il lusso dell’estetica e la realtà di chi lotta per riprendersi la propria dignità. È questa la lezione che arriva dal suo look: l’eleganza non sta solo nel taglio perfetto di un abito, ma anche nella storia che porta con sé.

L'articolo Il gilet di Letizia Ortiz è di una bellezza incredibile: lo vogliono tutte proviene da SFILATE.