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In fuga dal 2020, arrestato Leonardo Gesualdo: nella lista dei 100 latitanti più pericolosi
Era ricercato da cinque anni: considerato elemento di spicco della cosiddetta “Società Foggiana”, condannato in primo grado a 12 anni per associazione mafiosa, inserito nella lista dei latitanti più pericolosi. Leonardo Gesualdo è stato arrestato oggi, alla periferia di Foggia, scoperto e catturato dai Carabinieri del Gis. Le indagini erano state svolte in questi mesi dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia sotto il coordinamento della Dda di Bari, guidata dal procuratore Roberto Rossi.
Gesualdo era sfuggito a un blitz nel 2020, oggi invece stava dormendo quando i militari hanno fatto irruzione. Gesualdo non ha opposto resistenza, era stato localizzato nei giorni scorsi a conclusione delle indagini portate avanti negli scorsi mesi. Nel corso della perquisizione del covo è stata ritrovata una pistola con matricola abrasa e sei colpi nel caricatore.
Gesualdo ha 39 anni, su di lui pendono una serie di precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. Era sfuggito al blitz Decimabis nel 2020. L’arresto di oggi è l’ultimo di una serie che ha colpito i capi storici dell’associazione mafiosa: a inizio 2024 le forze dell’ordine avevano catturato all’estero i due esponenti viestini Marco Raduano e Gianluca Troiano, sempre nel 2024 i militari dell’Arma avevano preso Vincenzo Fratepietro, anche lui nella lista dei 100 latitanti più pericolosi.
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