La bellezza della Sardegna in autunno tra il blu profondo e il benessere

Ottobre 20, 2025 - 23:01
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La bellezza della Sardegna in autunno tra il blu profondo e il benessere

Tra viste mozzafiato, mare cristallino e verde incontaminato, questi itinerari ti faranno scoprire la bellezza della Sardegna in autunno.

La Sardegna si rivela in una veste nuova e affascinante durante l’autunno, una stagione in cui il turismo di massa lascia spazio a un’esperienza più autentica e lenta, immersa nel blu profondo del mare e nel benessere che solo il camminare all’aria aperta può offrire.

Tra i protagonisti di questa rinascita culturale e turistica spiccano il Cammino 100 Torri e altri itinerari di pellegrinaggio che attraversano l’isola, offrendo un modo unico di conoscere la Sardegna attraverso i suoi paesaggi, la storia e le tradizioni.

Il Cammino 100 Torri e la Sardegna da scoprire a piedi

Il Cammino 100 Torri è un percorso pedonale che compie il periplo dell’isola per 1.284 chilometri, suddivisi in 70 tappe e otto grandi vie. Questo itinerario, tra i più lunghi d’Europa, permette di camminare lungo coste, spiagge e sentieri, con il mare sempre a fare da compagno fedele. Le torri di avvistamento, 105 in totale, costruite tra l’alto Medioevo e il XIX secolo, rappresentano un sistema difensivo storico, simbolo di un passato che ancora permea l’identità isolana.

La tappa inaugurale ha preso vita a Capo Comino, vicino a Olbia, dove il gruppo di camminatori si è immerso nella natura incontaminata, respirando l’aria pulita e lasciandosi incantare dalla macchia mediterranea e dalle dune bianche della costa orientale. Nel cammino verso Posada, uno dei Borghi più belli d’Italia, si è potuto ammirare il Castello della Fava, custode di antiche leggende che narrano di assedi saraceni sventati grazie all’astuzia degli abitanti. Il percorso prosegue verso Budoni e Porto Ottiolu, attraversando paesaggi che alternano spiagge, boschi e sentieri rurali.

La diversità linguistica, con il gallurese a nord e il sardo a sud, racconta un tessuto culturale ricco e stratificato. A Budoni, la convivialità si esprime anche a tavola, con piatti tipici che celebrano la tradizione culinaria locale, mentre Porto Ottiolu offre un porto turistico accogliente, ideale per chiudere la tappa in tranquillità. Il progetto regionale “Noi Camminiamo in Sardegna”, giunto alla sua quarta edizione nel 2025, ha promosso otto cammini e altrettante destinazioni di pellegrinaggio, coinvolgendo circa 53 Comuni e oltre 800 partecipanti che hanno percorso complessivamente 700 chilometri.

Oltre al Cammino 100 Torri, il progetto include itinerari come il Cammino Minerario di Santa Barbara, il Cammino di San Giorgio Vescovo, il Cammino di Santu Jacu, il Cammino di Sant’Efisio, la Via dei Santuari, il Cammino Francescano e il Cammino dei Beati. Questi percorsi rappresentano un modo innovativo di visitare l’isola, favorendo un turismo lento, sostenibile e esperienziale, capace di destagionalizzare i flussi turistici e di valorizzare i borghi di pellegrinaggio come Borutta, Dorgali, Galtellì, Genoni, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco. Sono luoghi che raccontano la spiritualità, la memoria e l’accoglienza della Sardegna più autentica.

Sardegna
Il cammino perfetto tra panorami mozzafiato e natura incontaminata in Sardegna – Blitzquotidiano.it

Il progetto è sostenuto dal Ministero del Turismo e promosso dall’Assessorato regionale al Turismo, in collaborazione con Terre di Mezzo Editore e la fiera Fa’ la Cosa Giusta di Milano, sottolineando l’impegno istituzionale nel favorire una nuova modalità di vivere e scoprire il territorio isolano. Il camminare si conferma non solo come mezzo per scoprire luoghi suggestivi, ma anche come pratica benefica per la salute fisica e mentale. Studi recenti evidenziano come il passo lento e regolare stimoli la produzione di endorfine, riduca i livelli di cortisolo e migliori la qualità del sonno.

Ogni chilometro percorso diventa così una forma di meditazione dinamica, in cui il battito cardiaco si armonizza con il respiro, liberando la mente. Durante le tappe più impegnative del Cammino 100 Torri, momenti di respirazione yogica guidata hanno aiutato i partecipanti a connettersi profondamente con gli elementi naturali circostanti: mare, vento e foreste diventano compagni di viaggio non solo fisici ma anche spirituali. Camminare in Sardegna significa dunque ritrovare un equilibrio, rigenerare il sistema immunitario e riscoprire il proprio tempo e la propria direzione in un mondo sempre più frenetico.

La Sardegna autunnale, con i suoi paesaggi che si tingono di colori caldi e il mare che riflette cieli limpidi, offre un’esperienza che va oltre il semplice viaggio. È un’immersione nella storia, nella cultura e nel benessere, una chiamata a rallentare e ad ascoltare il respiro di un’isola che continua a sorprendere chi la attraversa a piedi.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia