L’eccellenza made in Italy di Maison Signore conquista la Reggia di Caserta

Settembre 24, 2025 - 16:01
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L’eccellenza made in Italy di Maison Signore conquista la Reggia di Caserta
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Nel 1845 venne inaugurata la Reggia di Caserta. Domenica scorsa la residenza reale progettata da Luigi Vanvitelli ha ospitato un evento che sarebbe stato apprezzato anche dai nobili Borbone. Maison Signore ha svelato la collezione 2026 con una sfilata esclusiva applaudita da stampa, buyer, amici e numerose ragazze in procinto di vivere il giorno più bello della loro vita. Al termine del défilé il patron dell’azienda Gino Signore ha ringraziato tutto il team che ha reso possibile la realizzazione degli abiti da sogno cuciti a mano in Italia da collaboratrici storiche e giovani leve.

Gino Signore cresce nel negozio di corredi per sposa dei genitori Andrea e Camilla, in provincia di Caserta, tra stoffe, pizzi e il tipico ottimismo del boom economico anni ’80. Intuendo la necessità di focalizzarsi esclusivamente sul segmento bridal, Signore prende le redini dell’azienda nel 1995 e, affiancato dalla moglie Vittoria Foraboschi, responsabile della direzione creativa, sposano un progetto incentrato su nuove strategie stilistiche e manageriali. Ripercorrendo le tappe principali dello sviluppo aziendale nel 1997 viene aperto il primo store a Portico di Caserta seguito nel 2002 dal mega store di oltre 2mila metri quadrati a Casagiove (Caserta) dove producono e vendono la prima collezione completa. Nel 2014 arriva la boutique nel cuore di Napoli, in via Calabritto con vista su piazza dei Martiri, l’anno seguente segna il passaggio da Atelier e Maison. Le collezioni debuttano a Sì Sposaitalia, fiera milanese a cui parteciperanno anche nel 2026. Nel 2016 Maison Signore debutta ufficialmente sul mercato internazionale presentando le collezioni alla Barcellona Bridal Week. Oltre allo storico brand oggi l’azienda propone anche la linea ‘Helena’, affidata a Camilla Elena Signore, figlia di Signore con una spiccata vena creativa.

Vittoria Foraboschi, Camilla Elena Signore e Gino Signore

Maison Signore ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato di 5,8 milioni di euro e punta nel 2025 a raggiungere i 7 milioni. Il mercato interno copre il 65% delle vendite grazie alle 80 boutique wholesale oltre ai due punti vendita diretti in Campania (Napoli e Casagiove) ed un corner esclusivo a Olbia.

Tra Italia ed estero la griffe è presente in oltre 20 top location, con un incremento retail del 20% previsto entro i prossimi cinque anni. All’estero Maison Signore è distribuito in Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Lussemburgo, Corea, Giappone, Cipro, Doa e Svizzera, con una prospettiva di espansione in Asia, Australia ed Emirati Arabi. Il Paese del Sol Levante, in particolare, copre ben il 20% del turnover grazie a una partnership con lo showroom Sowa mentre negli Usa il tandem con Kleinfeld ha portato il fatturato americano a crescere fino al 15 per cento. “Tra i nuovi progetti di maggior interesse – spiega Gino Signore a Pambianconews – c’è il format del corner shop pensato per i nostri clienti, una sorta di affiliazione che include non solo i prodotti ma anche servizi specializzati. Dopo gli ottimi risultati riscontarti ad Olbia siamo in trattative con altri 4 partner in Italia e uno a Miami”.

Sulla passerella si sono alternate le tre linee di Maison Signore. La ‘Sofia Collection’, ispirata alla mitica Sofia Loren, si caratterizza per un’idea di eleganza e di stile alla portata di tutti. La collezione offre un grande assortimento di abiti dal dal carattere romantico. ‘Helena’, introdotta tre anni fa, vuole invece intercettare le tendenze moda e rispondere alle esigenze delle nuove generazioni che, quando si parla di matrimonio, sono cambiate radicalmente. A caratterizzare la linea è un guardaroba di pezzi modulabili e abbinabili. La sposa ‘Helena’ vive il matrimonio come un party glamour con cambi d’outfit ad effetto. Anche i prezzi sono più democratici grazie a un entry price di 2500 euro mentre per le altre linee si parte dai 4mila euro, per progetti cutom made si superano i 10mila e oltre. Infine, la nuova linea ‘Signore Privé’ rappresenta il fiore all’occhiello delle collezioni Maison Signore, una celebrazione assoluta dell’eccellenza sartoriale made in Italy che unisce tradizione e innovazione, attraverso modelli realizzati con i tessuti più pregiati e i pizzi più raffinati.

Maison Signore collezione 2026

Lo scorso anno Maison Signore è riuscito a produrre ben 4mila abiti da sposa, tutti made in Italy, grazie agli 80 dipendenti distribuiti nelle diverse sedi tra Campania e Puglia. Sono stati inglobati infatti anche i tre laboratori di Giovanni Sbiroli, Le spose di Sofia e Creazioni Elena. Oltre alle storiche collaboratrici Maison Signore forma nuove sarte specializzate grazie alla propria Academy, alcune sono appena 20enni ma già sicure di voler entrare nel mondo del wedding, con ago e filo, rigorosamente bianco.

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Redazione Redazione Eventi e News