Lozza si prepara alla 25ª Mostra dell’Hobby: “Non è la più grande, ma è la più bella”


È tutto pronto per la 25ª edizione della Mostra dell’Hobby di Lozza, l’evento che da oltre un quarto di secolo trasforma il piccolo comune varesino in un palcoscenico d’eccellenza per l’artigianato artistico locale. L’appuntamento è fissato per domenica 28 settembre, con orari dalle 9 alle 19.
Fu Giancarlo Ghiraldi a dare vita a questa manifestazione 25 anni fa, con una visione chiara che ancora oggi guida la selezione degli espositori. “Non è la più grande ma è la più bella”, dice schermendosi con modestia l’organizzatore, che da sempre porta avanti il progetto in solitaria. “Gli espositori li ho sempre cercati con cura. Voglio che siano artigiani, ma anche artisti: gente che non usa solo le mani per lavorare ma anche la testa e il cuore”.
La filosofia di Ghiraldi è chiara: alla Mostra dell’Hobby non si viene per fare affari. Il regolamento è rigoroso e chiaro sin dal primo punto: gli espositori non devono essere in possesso di partita IVA. “Io stesso non ci guadagno nulla, non faccio pagare nessuna quota di iscrizione e agli hobbisti è offerto anche il pranzo”, spiega l’organizzatore.
Quest’anno la manifestazione riserva alcune interessanti novità che arricchiranno l’esperienza dei visitatori. Tra gli espositori spicca un artigiano che lavorerà il legno dal vivo durante la giornata della mostra, offrendo al pubblico l’opportunità di osservare da vicino l’arte della lavorazione. Particolarmente originale la presenza di un’artista proveniente da Bizzarone che crea sculture utilizzando i libri come materia prima, trasformando la carta stampata in opere d’arte tridimensionali.
Non mancheranno le tradizioni consolidate: hobbisti specializzati nella lavorazione della ceramica e nell’arte dell’uncinetto esporranno le loro creazioni: “Esposti ci sono solo oggetti di qualità e curati nei dettagli. Creati nel tempo impiegando energia e fantasia”, sottolinea Ghiraldi.
Il successo della manifestazione è reso possibile dal sostegno di oltre trenta inserzionisti locali che credono nel progetto, finanziando la pubblicazione dell’opuscolo promozionale. Varese Gardening offrirà una piantina a tutte le donne espositrici, un gesto che va oltre il semplice sostegno alla bella iniziativa.
Anche quest’anno sarà assegnato il premio dedicato a Bobo Maroni, cittadino illustre del paese, che andrà alla bancarella più creativa. “Credo sia giusto ricordare Maroni, perché ha fatto molto per Lozza anche quando i suoi impegni politici lo tenevano lontano da qui”, spiega Ghiraldi.
Ghiraldi incarna l’essenza del volontariato autentico. La sua vita è stata dedicata al servizio della comunità: prima nei paracadutisti, poi per vent’anni nel coro Jamiis, con cui ha portato musica e allegria in tutte le case di riposo del Varesotto. È anche uno dei soci fondatori del minigolf di Lozza, un’altra eccellenza locale che oggi non esiste più.
“Fa male al cuore vederlo chiuso. Come il Palatennis è sempre stato un luogo di ritrovo per tante persone, non solo di Lozza. Oggi ci resta solo il Palatennis. Davvero un peccato”, confida con amarezza. “La nostra piccola Lozza ha grosse potenzialità. Speriamo che qualcuno la valorizzi”.
Informazioni pratiche per i visitatori
La mostra si terrà domenica 28 settembre dalle 9 alle 19. L’ingresso è gratuito e saranno disponibili parcheggi segnalati dalle frecce. I visitatori potranno ammirare le opere esposte senza alcun obbligo di acquisto.
Alla realizzazione della Mostra hanno collaborato la società “Tennistavolo” che concede la palestra, il Comune di Lozza e la Provincia di Varese per il patrocinio.
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