Luna park Mastini: sette gol al Fassa e vittoria all’esordio


Un bel Varese ha la meglio sul Fassa (con un pirotecnico risultato di 7-4), che stasera non è quasi mai riuscito a contenere le scorribande dei gialloneri nel proprio terzo, complice anche una serata no di Scola, estremo ospite, che ha trattenuto davvero pochi dischi agevolando il lavoro degli avanti gialloneri.
Mastini che, s’intenda, il bottino pieno lo meritano eccome, giocando un hockey semplice ma efficace; disco messo in avanti per linee verticali e, dopo la blu anziché in balaustra, quindi verso lo specchio della gabbia avversaria, con gli avanti chiamati a prendere l’eventuale rimbalzo, soluzione che ha contribuito almeno al 50% dei gol segnati stasera. Certo servirà qualche partita per mettere a fuoco schemi e strategie messe sul ghiaccio da coach Da Rin, ma quello che si è visto è molto bello.
Tutti bravi dicevamo, con qualche eccellenza: Bastille risulta in alcune sgroppate addirittura fuori scala, Tilaro in gran forma con Micheal Mazzacane partito davvero bene. Bravi anche Xamin e Terzago: tanta grinta e qualità, ottima benzina per la corazzata giallonera. Buona ma non eccezionale la prestazione di Pisarenko, con medie percentuali nei primi due periodi sotto all’80% e quindi piuttosto basse, ma siamo solo all’inizio. (foto HCMV)
PRIMO INGAGGIO
Partita insidiosa quella con il Fassa che, almeno sulla carta, è certamente squadra di vertice: Scola in porta e la coppia Kuronen-Salo sono ottime carte, con i Mastini che hanno ancora qualche meccanismo da sistemare. Tanta voglia di far bene sin da subito ed il grande abbraccio del caloroso pubblico giallonero (oltre 800 spettatori) per aiutare fare la differenza. Si comincia!
LA PARTITA
I – Parte subito forte Varese, con i trentini alle corde sin dal primo ingaggio: bastano infatti poco più di due giri d’orologio per assistere alla prima rete della stagione. La mette nel sacco Micheal Mazzacane, assistito da dall’estremo fassano Scola che devia nel sacco il tiro del giallonero (1-0). Disco che torna a centro pista, e dopo 20″ Varese va ancora a segno, gran lavoro di Marcello Borghi che da un disco platinato oro a Piroso che è bravo a realizzare. 2-0. Fassa prova a reagire, bella azione di Salo che però si spegne sui gambali di Pisarenko, ma la partita tende a riequilibrarsi, anche se i Mastini rimangono incisivi. Azione di rimessa proprio di Varese ma errore della difesa che si fa intercettare un passaggio al centro, con Salo che fa correre un compagno in uno contro zero e Re costretto a stendere il fassano. Power play che dura pochi secondi, con Ploner che fa il cecchino dalla distanza (2-1). Si riparte con Bastille, che a tu per tu con Scola non trova lo spazio giusto, ci pensa ancora Michael Mazzacane, entra in veronica oltre la blu, finta e tiro di polso imprendibile, 3-1.
Fassa ci prova ancora in power play, ma senza successo. Gialloneri sempre in avanti, Schina vede Tilaro che pranza al sacco davanti alla porta di Scola, l’attaccante giallonero poggia il sandwich e devia facile in rete. 4-1. Molto Varese e poco Fassa in questo primo periodo.
II – È ancora Varese a gestire il gioco, con il Fassa in forte sofferenza, non passano nemmeno 2′ con Maekinen che, se pur sbilanciato, riesce a mettere su bastone di Bastille un buon disco che il franco-canadese mette in rete per il 5-1. Mastini che decelerano, e trentini che provano a rispondere sbilanciandosi in avanti, prima Salo poi Linder tentano di riaprire la partita, ma è Mikhnov a trovare lo spazio tra gambale e palo della gabba di Pisarenko per il secondo gol del Fassa (5-2). Gialloneri che rispondono con Micheal Mazzacane che però non trova il tap in vincente su corta respinta di Scola. Sempre Varese, bellissime azioni alcune anche di forza, con Xamin bravissimo a fare il lavoro sporco e mettere al centro dischi preziosi per i compagni si squadra. A metà tempo Kustatscher stende Piroso, power play giallonero poco efficace, che si spegne proprio sul bastone dello straniero fassano bravo a recuperare un disco e in contropiede e centrare il “five-hole”’ di Pisarenko per il 5-3. Mastini che però reagiscono immediatamente, con Tilaro che 40″ dopo batte Scola e firma il 6-3. Altre belle giocate, soprattutto di Bastille difficilmente contenibile, ma nel finale ancora Fassa, con Gilmozzi, che supera il portiere varesino stavolta non privo di colpe. La seconda sirena suona sul 6-4.
III- Si ricomincia. Varese più contratto con i trentini decisi ad annullare il divario dei due gol di scarto, partita che ora si fa più spigolosa, Marcello Borghi fuori dal ghiaccio per 2′ e Fassa che sfiora il gol in due occasioni prima di farsi annullare il power play. Mastini che ora sembrano in debito di ossigeno, e Fassa che ne approfitta, con Pisarenko chiamato in causa davvero molte volte, serve reagire evitando quel gol che concederebbe speranze ai Falcons. Tilaro prova dalla corta distanza, ma stavolta Scola fa bene il suo mestiere. Varese ancora in affanno, anche perché ora Fassa non ha più nulla da perdere. Gialloneri che si arroccano sulla propria blu difensiva arginando gli attacchi avversari. Trentini che provano tutto o quasi, visto che il portiere lo tolgono solo a 26″ dalla fine, situazione che tra l’altro favorisce Terzago che ad un secondo dalla fine segna a porta vuota per il 7-4 finale.
HCM VARESE- FASSA FALCONS 7-4
(4-1, 2-3, 1-0)
RETI: 2’29” Mazzacane M. (V), 2’55” Piroso (V- Borghi M., Tilaro), 7’46” Ploner (F- Salo, Kuronen), 10’42” Mazzacane M. (V- Xamin, Venturi), 15’34” Tilaro (V- Schina), 21’44” Bastille (V- Maekinen, Perino), 24’00” Mikhnov (F- Kuronen, Salo), 33’08” Kustatscher (F- Moroder), 33’50” Tilaro (V- Piroso, Re), 39’28” Gilmozzi (F- Greci), 59’58” Terzago (V- Bastille).
VARESE: Pysarenko (Matonti F.); Bertin, Crivellari, Maekinen, M. Matonti, E. Mazzacane, Re, Schina, Terzago, Allevato, Bastille, M.Borghi, P.Borghi, Fornasetti, M. Mazzacane, Perino, Peterson, Piroso, Tilaro, Venturi, Xamin. Coach: Da Rin
FASSA: Scola (Felicetti, M.); Andriolo, Bettega, Bogdanov, Carpano, Castelnuovo, Cinzol, Defrancesco M, Deluca E., Esposito, Giura, Kuronen, Kustatscher, Linder, Ploner, Rindone, Rizzi, Talmon, Vigl, Caimi, Cassan, Defrancesco N., Deluca A., Deluca T., Detomas, Gilmozzi, Insam, Iori, Mikhonov, Moroder, Pederiva, Pellegrin, Pezzei, Rosa, Rossi, Salo, Senoner, Stoffie, Trottner, Valeruz, Vigl. Coach: Marchetti
ARBITRI: Luca Boverio, Riccardo Pignatti (Nicolò Alberti, Giorgio Brenna)
NOTE. Penalità: V 10’, F 6’. Superiorità: V 0/1, F 1/3. Spettatori: 803.
L'articolo Secondo KO greco per la Openjobmetis: vince il Panionios ma Varese non dispiace sembra essere il primo su VareseNews.
Qual è la tua reazione?






