Macron sceglie Lecornu come nuovo primo ministro

Bruxelles – Sebastian Lecornu è il nuovo primo ministro francese. Ieri, dopo le dimissioni del predecessore François Bayrou, il presidente Emmanuel Macron lo ha chiamato all’Eliseo consegnandogli il mandato per formare una maggioranza. Lecornu è un fedelissimo di Macron: ministro per la Collettività territoriali dal 2018 al 2020, ministro dei Territori d’oltremare dal 2020 al 2022 e, fino a ieri, ministro della Difesa.
Dal 2017 la sua figura è vicina a quella del presidente nonostante venga da una formazione più a destra. I suoi primi incarichi sono arrivati all’interno del partito La République En Marche (ora Renaissance). Lecornu è rimasto spesso nelle retrovie della politica francese e proprio il suo basso profilo potrebbe aiutarlo a creare una maggioranza.
La mossa di Macron è disperata: mettere a Matignon un suo fedelissimo e chiudere con lui il mandato. Le ipotesi per Lecornu non sembrano essere molte e la mossa di Macron potrebbe indirizzare il nuovo primo ministro ad allargare la sua coalizione verso sinistra.
Negli altri partiti è forte la contrarietà. Il ritorno alle urne era stato richiesto sia a destra sia a sinistra. Jordan Bardella, braccio destro di Marine Le Pen, ha ironizzato: “Squadra che perde non si cambia”. Il leader di sinistra, Jean-Luc Mélenchon, ha definito la decisione una “triste farsa”.
L’Eliseo ha operato con tempestività. Solo lunedì, il primo ministro Bayrou è stato sfiduciato. La necessità di approvazione della legge di bilancio e un debito pubblico in veloce allargamento (12 milioni di euro all’ora) hanno convinto Macron a non temporeggiare.
La caduta del governo è coincisa con una grande mobilitazione di piazza, lanciata già da tempo. Oggi, 10 settembre, il movimento “Blocchiamo tutto” ha indetto un blocco generale in Francia. L’intenzione è quella di arrestare la circolazione e interrompere il lavoro. La sinistra di Mélenchon è stata abile ad intestarsi le proteste. La polizia francese ha eseguito 105 arresti nella prima mattinata.
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