Medio Oriente, Francesca Albanese: "Su sanzioni contro me nessuna solidarietà da Istituzioni italiane"

“Contatti con il governo italiano dopo le sanzioni? No. Altri governi hanno espresso solidarietà in pubblico e in privato ma il governo italiano no. Neanche altre istituzioni. Per darvi un’idea concreta io non posso aprire un conto corrente bancario. L’altro giorno sono tornata a Napoli per motivi familiari e di solito affitto una macchina. Non posso più farlo perché non ho una carta di credito. Devo girare sempre con i contanti vi rendete conto?” così la Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati Francesca Albanese, a margine di un convegno sul tema sanzioni in Senato. “Come giudico questa modalità di sanzione? Punitiva e persecutoria. Vengo punita per aver svolto il lavoro che mi ha chiesto l’Onu: monitorare le violazioni dei diritti umani nei territori palestinesi occupati commessi da Israele. È persecutorio, ad personam e da respingere istituzionalmente”, aggiunge Albanese.
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