Meloni: “Le minacce si moltiplicano ma non abbiamo paura”

Settembre 21, 2025 - 16:00
 0
Meloni: “Le minacce si moltiplicano ma non abbiamo paura”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha preso parte oggi a Fenix, la festa di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia. Durante il suo intervento, ha lanciato un messaggio forte contro chi cerca di ostacolare l’azione del governo: “Le minacce si moltiplicano man mano che dimostriamo di saper governare questa nazione, ma non abbiamo paura”.

 “L’odio non è finito con la morte di Charlie Kirk” ma “noi continueremo a rispettare chi la pensa come noi, a non avere paura del tentativo di demonizzarci, dei tentativi di censura, delle minacce che, chissà perché, si moltiplicano man mano che dimostriamo che sappiamo governare questa nazione. Non abbiamo avuto paura ai tempi in cui potevi essere ammazzato a colpi di chiave inglese per aver scritto un tema sulle BR e non abbiamo paura oggi. Non abbiamo paura oggi, non avremo paura domani perché tutto questo ci ha sempre reso più consapevoli e coraggiosi”, ha spiegato Meloni. 

Acclamata dai giovani di Fenix: “Ragionate con la vostra testa”

“Giorgia, Giorgia” e “C’è solo un presidente, un presidente”. Questi i cori che hanno accolto l’arrivo sul palco di Fenix della premier. “Grazie di questo entusiasmo, è molto importante per me, grazie di questo affetto, e ragazzi grazie per questa bellissima manifestazione – ha spiegato Meloni. “Tutto quello che ho visto era meraviglioso, vi devo fare i complimenti. Siete uno spettacolo, e dimostrate di essere un movimento che ha una sua identità e autonomia. È il modo più sano e utile di interpretare il ruolo di movimento giovanile. Lo voglio dire perché molto spesso vi definiscono i giovani di Meloni o la gioventù meloniana. Io penso che lo facciano per sminuire il vostro ruolo, per farvi passare come manovalanza al servizio degli interessi elettorali di qualcuno. Fa più comodo dipingervi come burattini per non dovere raccontare la realtà, che è quella che non siete dei burattini come dimostra questo evento”. “Se siete qui è perché ragionate con la vostra testa, perché non credete a quello che gran parte dei media e dei social tentato di propinarvi ogni giorno. Siete persone libere che non hanno paura di andare controcorrente, e io sono una persona che combatte al vostro fianco per le tesse cose. Non siete i giovani della Meloni perché non appartenete a me, ma all’Italia, avete scelto per questo di impegnarmi ogni giorno. Rimettiamo la realtà al suo posto. Voi siete una delle ragioni per le quali vale la pena fare politica”, ha spiegato Meloni.

“Kirk fermato perché smontava la narrazione mainstream”

“La morte di Charlie Kirk ha creato tanta indignazione in tutto il mondo e fa tanto riflettere. Voi conoscete la sua storia, andava nelle università per affrontare i dibattiti con chiunque volesse farlo. Il titolo delle sue iniziative era ‘Prove me wrong’, cioè dimostrami che ho torto. Chiunque, chiunque poteva prendere il microfono e dibattere con lui di qualsiasi tema. Rispondeva a tutti, era efficacissimo, perché era convinto delle sue tesi, sapeva argomentarle, però non smetteva mai di sorridere”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla giornata di chiusura di ‘Fenix’, la festa di Gioventù nazionale in corso a Roma. “Perché faceva così paura? La risposta l’hanno data quelli che hanno festeggiato la sua morte – ha spiegato la premier -. Ho visto gente che ha fatto stampare delle magliette con la foto di Kirk, il sangue che sgorga dal collo e la scritta ‘vinci questo dibattito’. Faceva paura perché era bravo a dimostrare quanto fossero irragionevoli alcune tesi che vogliono imporci a forza, era pericoloso perché smontava la narrazione del mainstream con la logica, perché dava voce a quella maggioranza di persone che la pensa esattamente come lui e che ha dovuto finire per sentirsi sbagliata. Andava fermato perché era libero, coraggioso e capace, e le persone così fanno paura a chi pensa di poter imporre a forza le sue convinzioni”.


Meloni: “Abbiamo rimesso al centro il merito”

“Il merito è l’unico vero ascensore sociale, se viene accompagnato dall’uguaglianza nel punto di partenza. La sinistra post ’68 ha provato a far scomparire la parola dal vocabolario, noi l’abbiamo messa al centro dell’azione di governo, nella scuola, nell’università e nel lavoro” ha poi detto Meloni.



Meloni: “Basta disastri ’68, scuola va liberata da gabbia asfissiante della sinistra”



Con la riforma della Maturità, “se ti rifiuti di sostenere una delle prove di esame vieni bocciato: se fai volontariamente scena muta, magari perché pensi di portare avanti così chissà quale battaglia politica, poi devi ripetere l’anno. Perché il compito della scuola è insegnare, ma anche accettare il giudizio, rispettare le regole, e insegnare che a ogni cosa che fai seguono delle conseguenze. Perché non ne possiamo più dei disastri del ’68, il 6 politico, una meritocrazia fondata su una distorta idea di uguaglianza”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla giornata di chiusura di ‘Fenix’, la festa di Gioventù nazionale in corso a Roma. “Le scuole e le università devono essere liberate dalla gabbia opprimente e asfissiante in cui la sinistra le hanno tenute per anni”, ha aggiunto la premier. 

Questo articolo Meloni: “Le minacce si moltiplicano ma non abbiamo paura” proviene da LaPresse

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News