Pesce a spreco zero: non buttare più queste parti! La tua salute e il portafoglio ringrazieranno

Dagli scarti del pesce si possono realizzare piatti che fanno bene alla salute e al portafoglio. Così lo spreco è pari a zero.
Il pesce è uno degli alimenti principali della dieta mediterranea e anche le diete ipocaloriche prevedono il consumo di pesce almeno per 3/4 volte a settimana. Il pesce si offre alla preparazione di tanti piatti, dai primi ai secondi e può essere servito sia con ricette leggere e sane che con ricette più elaborate.
Tuttavia, non tutti sanno valorizzarlo in tutte le sue parti. Il pesce, in realtà, è uno degli alimenti più sani e leggeri della dieta e tutte le sue parti possono essere utilizzate in cucina per dare vita a piatti davvero succulenti che fanno bene non solo al palato, ma anche all’organismo.
Come utilizzare tutte le parti del pesce senza sprechi
Quando si pulisce il pesce, molte parti vengono buttate via perché vengono considerate non commestibili. Molti pesci, anche quelli meno conosciuti, sono ricchi di vitamine, minerali e proprietà nutritive che fanno davvero bene alla salute. Oltre alle classiche parti che vengono mangiate, anche gli scarti come testa, guance, polpa del cranio, occhi, pelle e addirittura la vescica natatoria sono davvero ricchi di nutrienti.
La testa è ricca di carne e può essere mangiata cotta o può essere usata anche cruda per preparare un fumetto di pesce da utilizzare, poi, per altre ricette come risotti ai frutti di mare. Le guance sono le parti più tenere del pesce mentre gli occhi, in alcuni Paesi, sono considerati una vera prelibatezza. In Italia, vengono evitati ma possono essere utilizzati come elemento addensante per le creme di pesce. Inoltre, hanno la capacità di assorbire i sapori nel processo di cottura.
Se non volete mangiare testa, guance e occhi del pesce, potete utilizzare tutti questi scarti per preparare un ottimo fumetto che può essere utilizzato per condire addirittura insalate di riso o la pasta. C’è, tuttavia, chi non ha voglia di sprecare nulla del pesce preferendo, ad esempio, friggere le guance rendendole così particolarmente croccanti.
Inoltre, la carne della testa o del pesce può essere utilizzata anche per preparare delle polpette di pesce. Agli scarti basta unire uova, mollica di pane, parmigiano grattugiato, aglio, sale, pepe e timo per ottenere un composto solido da cui ricavare delle palline da passare nella farina prima di friggerle in olio bollente. In questo modo otterrete un piatto succulento che piacerà davvero a tutti.
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