Rapporto Coop: carrello della spesa in ripresa, volumi gdo I sem +2%

Milano, 9 set. (askanews) – Nei primi sei mesi dell’anno c’è stata una “ripresa importante” nei carrelli della spesa. Le vendite a volume nella grande distribuzione sono cresciute del 2% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, una crescita che a valore tocca il +3,8%. E’ quanto emerge dal Rapporto Coop 2025, nel quale si evidenzia come questo però sia contestualmente accompagnato da un calo della spesa reale per la ristorazione fuori casa pari a un 2,2%.
“Finalmente i volumi hanno ricominciato a crescere – ha commentato la presidente di Coop, Maura Latini – certo bisogna considerare che c’è stato una calo dei consumi fuori casa. C’è un più a valore nelle vendite perché c’è ancora dell’inflazione che è arrivata”. Tuttavia in questo trend di ripresa c’è un “tratto negativo”. “A luglio e agosto c’è stata una di diminuzione dell’incremento, i volumi si sono fermato attorno a un +0,5 nella gdo” rispetto agli stessi mesi di un anno prima. “Un anno iniziato bene che poi ha avuto una stasi quindi vedremo come andrà l’autunno”, ha commentato.
L’altro dato degno di nota, che emerge dal rapporto è che, come ha sottolineato Albino Russo, a capo dell’ufficio studi di Coop, “il discount cresce meno della gdo, non che sia in crisi però perchè ha ancora molte frecce al proprio arco”. A tal proposito Latini sottolinea come questa sia “una discontinuità positiva per noi perchè dimostra che non c’è solo la strada del prezzo basso e della semplificazione estrema ma c’è anche la strada della ricchezza e della possibilità di scelta che se trova una combinazione giusta, con offerta e prezzo, può diventare la leva vincente per il futuro”.
Il rapporto evidenzia come seppure l’inflazione alimentare sia meno alta nel nostro Paese che nel resto d’Europa, le persistenti difficoltà reddituali degli italiani fanno sì che resti alta a tavola la ricerca del risparmio e di soluzioni di maggiore convenienza. Questa ricerca, tuttavia, sembra rivolgersi in minor misura verso il discount, che nel primo semestre 2025 registra una crescita a volume del +1,8%, e più verso gli scaffali dei supermercati che mettono a segno un +2,7%. E qui gli italiani prediligono i prodotti in promozione e quelli a marchio del distributore: il 40% infatti inizierà o aumenterà l’acquisto di prodotti alimentari in offerta/promozione (mentre solo il 5% smetterà o diminuirà)e il 18% acquisterà più prodotti a marca del distributore, più del doppio rispetto a quelli che aumenteranno l’acquisto di marchi industriali (9%).
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