Rissa in discoteca con mazza da baseball, 17enne in coma e quattro 20enni arrestati: “Spedizione punitiva”

Ottobre 6, 2025 - 18:00
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Rissa in discoteca con mazza da baseball, 17enne in coma e quattro 20enni arrestati: “Spedizione punitiva”

Diciassettenne in coma dopo esser stato colpito con una mazza da baseball, due ragazzi feriti, quattro arrestati. Bollettino di guerra quello della rissa scoppiata a Montesarchio, provincia di Benevento, nella notte tra sabato e domenica all’esterno di un locale. È in coma un 17enne, colpito alla testa. Non è escluso si sia trattato di una spedizione punitiva, come riporta ANSA. Sulla vicenda, i cui contorni sono ancora tutti da chiarire, indagano i Carabinieri.

La rissa sarebbe esplosa a margine di un concerto in una discoteca. Il ragazzo di 17 anni in coma è residente a Vitulano. Sarebbe stato colpito alla testa con la mazza da baseball, gli avrebbero sfondato il cranio. È ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale San Pio di Benevento, è in coma farmacologico dopo esser stato operato due volte secondo quanto scrive Ottopagine. È invece ferito in maniera più lieve un 18enne di Foglianise. I quattro arrestati – tre diciannovenni e un ventenne – sono stati tutti trasferiti in carcere.

“Quanto accaduto a Montesarchio nella notte di sabato è inaccettabile. Lo dico da Sindaco, da cittadino, da padre, da uomo – ha scritto in una nota diffusa sui social il sindaco di Montesarchio, Carmelo Sandomenico – Immagini atroci di una spedizione punitiva di giovanissimi contro giovanissimi: una violenza inaudita e senza pietà, un ragazzo ridotto in fin di vita. Parliamo di giovanissimi, di ragazzini in età scolastica che si affrontano a colpi di mazze da baseball senza alcuna pietà … senza alcun senso”.

“Spiace che fatti di tale gravità siano avvenuti a margine del concerto di un trapper che propina nei suoi testi violenza e stile gangsta. Si fa fatica a commentare una vicenda di simile gravità: ringrazio le forze dell’ordine e gli inquirenti per l’eccellente lavoro svolto e per quello che svolgeranno ancora. Tuttavia è chiaro che non basta parlare di sicurezza quando si parla di giovanissimi. Chiederò un confronto, che mette insieme più attori, dalle famiglie alla scuola alle istituzioni al terzo settore, provando a mettere in campo tutto quel che è in mio potere per far comprendere ai ragazzi che non si può giocare con la vita, che la violenza va respinta, che quanto accaduto sabato è inaccettabile“.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia