Riunioni su Zoom, si potrà partecipare con il proprio clone AI

La sveglia non ha suonato, i capelli sembrano uno scovolino e la luce fa schifo? Zoom ha la soluzione. Da dicembre, gli utenti Workplace potranno creare il proprio sosia digitale, basato su una foto, da usare durante le riunioni.
Il proprio clone potrà muoversi, parlare e persino vestirsi in modo professionale, seguendo i propri gesti in tempo reale. Un modo elegante per essere presenti, anche quando si è ancora in pigiama e con la barba di tre giorni o si sta divorando un panino davanti al computer in preda a un attacco di fame.
Zoom ci clona: arriva l’avatar AI fotorealistico per le riunioni
L’idea non è nuova. Già nel 2024, il CEO Eric Yuan parlava di un futuro in cui ognuno avrebbe avuto un “gemello digitale” capace di partecipare a riunioni e rispondere alle email al posto nostro. Con questa nuova funzione, Zoom fa un passo concreto verso quella visione. Non si tratta più di semplici messaggi preregistrati, ma di una presenza virtuale che replica voce, movimenti e aspetto.
Zoom sa bene che il confine tra avatar e identità può diventare scivoloso. Per questo, ha previsto un sistema di autenticazione con telecamera live per verificare che l’utente sia davvero chi dice di essere. Durante la riunione, appariranno degli avvisi che segnalano l’uso dell’avatar AI. Inoltre, non si potranno impersonare celebrità o altre persone. La funzione è ancora in fase di sviluppo, e i dettagli tecnici potrebbero cambiare prima del lancio ufficiale.
Traduzione vocale in tempo reale
Oltre agli avatar, Zoom introdurrà anche la traduzione vocale istantanea. Grazie all’intelligenza artificiale, ciò che si dice viene tradotto automaticamente nella lingua scelta dai partecipanti. Supporta diverse lingue, tra cui inglese, italiano, francese, spagnolo, ecc. Una funzione pensata per abbattere le barriere linguistiche, soprattutto nelle riunioni internazionali.
L’assistente AI diventa portatile, anche su Teams e Meet
Zoom sta aggiornando il suo AI Companion, che ora potrà essere “portato” anche su piattaforme concorrenti come Microsoft Teams e Google Meet. L’assistente sarà in grado di prendere appunti, pianificare riunioni e creare videoclip, anche durante eventi in presenza.
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