Salvini a Pontida: “Mai nostri figli a combattere in Ucraina”

Settembre 21, 2025 - 16:00
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Salvini a Pontida: “Mai nostri figli a combattere in Ucraina”


“Permettetemi di chiedere a questa pacifica folla di dedicare un pensiero a colui che è stato dipinto come un bersaglio e ammazzato a fucilate, lascia una moglie e due bambini”, Charlie Kirk. Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha aperto il suo intervento dal palco del raduno di Pontida durante la seconda giornata della kermesse. Sul maxischermo scorrono le immagini dell’attivista vicino a Donald Trump. “Vi chiedo non un minuto di silenzio, ma un minuto di applauso che arrivi fino all’Arizona”, ha aggiunto.

 “Agli amministratori della Lega, sindaci, assessori e consiglieri chiedo di depositare domani una mozione in tutti i Comuni che ricordi che l’Italia è contro la guerra e che non manderemo mai i nostri figli a combattere in Ucraina e in Russia. Non siamo in guerra contro nessuno. Un chiaro no a un esercito europeo e al debito europeo” ha detto Salvini nel suo intervento.

 “Il nostro obiettivo è estendere la flat tax a tutte le lavoratrici e lavoratori italiani, pagare di meno per pagare tutti e incentivare a lavorare di più”, ma anche “cancellare 170 milioni di cartelle esattoriali dell’Agenzia dell’Entrate, liberare 20 milioni di italiani dal giogo di un fisco non sempre amico” ha detto Salvini.

Manovra, Salvini: “Chiederemo contributo a grandi banche”


“Sono sicuro che le banche italiane daranno il loro contributo per aiutare chi non ce la fa. L’anno scorso hanno guadagnato più di 46 miliardi. Penso che chiederemo un contributo non alle piccole, ma alle grandi banche. Non penso che se guadagneranno solo 42-43 miliardi, in quei palazzi della finanza avranno difficoltà a fare la spesa” ha detto Salvini.

Open Arms: Salvini, non ho paura, difesa patria è sacro dovere di tutti

 A proposito del processo Open Arms, “io non ho paura, la Cassazione deciderà se bisogna ricominciare daccapo. La difesa della patria è sacro dovere di ogni cittadino. Per questo ci avete scelto e votato. Noi saremo vecchia maniera, ma ci mettiamo il massimo impegno per mantenere le promesse fatte”. Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo dal palco del raduno di Pontida. Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo dal palco del raduno di Pontida.

 Zaia: “Richiesta candidato Lega non è lesa maestà ma legittima”

In Veneto “abbiamo fatto grandi cose, siamo stati sempre sugli scudi non ultima la grande partita delle Olimpiadi. Se la Lega chiede che il candidato presidente del Veneto sia ancora un leghista, non è un’azione di lesa maestà per la maggioranza ma è una richiesta legittima per dare continuità alla nostra amministrazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, parlando dal palco sul pratone di Pontida per il raduno della Lega.  “Vannacci sarà la Lega dei prossimi 10 anni? Perché dovrebbe esserlo. In Lega abbiamo un sacco di persone in gambe, i segretari si scelgono nei congressi e coinvolgono il popolo della Lega. Vannacci può essere un valore se fa il leghista” ha detto Zaia.

Giorgetti: “Rispetto per gerarchia altrimenti finiremo come tutti gli altri”

“C’è il cuore che batte qui e ci lega alle nostre tradizioni che continuano e durano nel tempo, radici che però possono sopravvivere soltanto se abbiamo presente i valori che ci sono stati insegnati su questo palco. C’è un capo e ci vuole rispetto per la gerarchia altrimenti finiremo come tutti gli altri”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo dal palco del raduno della Lega a Pontida


L’arrivo dei militanti

Sono arrivati alla spicciolata sul pratone i militanti della Lega per la seconda giornata del raduno di Pontida, cominciata alle 10. Dalla raccolta firme contro il “Green deal ideologico” o per la ‘Carta della Lombardia’ alla maglietta “Loro hanno subito l’immigrazione, ora vivono nelle riserve” con l’immagine di un pellerossa come in uno storico manifesto elettorale del Carroccio, dai pasticciotti salentini ad altri prodotti tipici dal Trentino all’Emilia-Romagna come il Lambrusco, i gazebo colorano il ‘sacro suolo’, la cui superficie risulta ristretta per la presenza di un grande tendone. Sotto il palco con lo slogan ‘Liberi e forti’ accanto all’Alberto da Giussano e a Leone di San Marco, sul pratone ci sono anche gli striscioni ‘In generale tutto benissimo!’ e ‘Il mondo al contrario’ di Roberto Vannacci.

Sopra il muro con la scritta in verde ‘Padroni a casa nostra’, si legge, tra l’altro, su altri striscioni: ‘Orgogliosi di essere leghisti’ e ‘Sì autonomia Lombardia’. In cima alla collina di fronte al pratone è stato srotolato un bandierone della Lega Lombarda. In vendita anche i libri di Matteo Salvini, di Vannacci, di Armando Siri sulla flat tax e del senatore leghista Claudio Borghi.

 Sul pratone sventola anche una bandiera di Israele attaccata a un’altra con il Sole delle Alpi e alcuni cittadini brasiliani con bandiere e magliette verdeoro hanno portato lo striscione ‘Free Bolsonaro’. L’ex presidente brasiliano “è vittima di un processo mediatico. Noi siamo legati al movimento della Lega”, spiegano. 



Romeo: “Veneto e Lombardia devono restare alla Lega”




“Il Veneto deve restare alla Lega come la Lombardia e tutte le regioni che governiamo”. Così il segretario della Lega Lombarda e capogruppo leghista al Senato, Massimiliano Romeo, parlando con i cronisti sul pratone di Pontida. Il messaggio di oggi? “Quello di una Lega autonomista lombarda, le radici di un movimento che ha avuto una sua evoluzione rispetto alla prima Pontida”, perché “le origini vanno attualizzate. Quindi, quello di una Lega nazionale con respiro internazionale però dalle forti identità territoriali. Penso che su questo siamo d’accordo tutti dalla Lombardia al Lazio, alla Toscana”, ha aggiunto.

“I nuovi arrivati sono un valore aggiunto e possono dare mano coinvolgendo elettori che magari non si avvicinano alla Lega per varie ragioni, dopodiché il rispetto reciproco è l’elemento fondante per una convivenza forte e unita che ci porti a raggiungere i nostri obiettivi” ha poi sottolineato Romeo rispondendo a una domanda su Roberto Vannacci.

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