Sciopero giornaliero dei giovani medici in Tunisia
L’Organizzazione tunisina dei giovani medici ha avviato oggi un’azione nazionale che comprende uno sciopero di un giorno e la sospensione delle attività universitarie nelle facoltà di medicina e in tutte le istituzioni sanitarie e accademiche, garantendo tuttavia la normale operatività dei pronto soccorso e limitando i servizi agli incarichi di reperibilità negli altri reparti.
I giovani medici si stanno radunando in un sit-in già questa mattina davanti al Parlamento, in concomitanza con la sessione parlamentare dedicata alla discussione del bilancio 2026 del ministero della Salute. Secondo quanto dichiarato dall’organizzazione, la mobilitazione nasce in risposta “alla politica di procrastinazione e al disinteresse mostrati dal ministero nel gestire le loro richieste”, in un contesto segnato dalla continua interruzione nell’attuazione dei termini dell’accordo contrattuale del 3 luglio 2025. Il capo dell’Organizzazione, Wajih Dhakar, ha già reso noto ieri che la sessione di negoziazione con il ministero della Salute, alla presenza dei rappresentanti dell’ufficio del primo ministro, del ministero delle Finanze e del Consiglio dei medici, non aveva portato ad alcun accordo.
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