Stati Generali Abitare, FIMAA Italia: misure per mercato locazioni

Roma, 19 set. (askanews) – Ripensare la legge sulle locazioni per permettere una maggiore flessibilità nella scelta della durata del contratto; ampliare la cedolare secca; e soprattutto dare la certezza al proprietario dell’immobile di poter rientrare nel possesso dell’appartamento in tempi brevi, se l’inquilino non rispetta gli impegni assunti o è moroso. Sono alcune delle proposte, informa una nota, per rivitalizzare il mercato delle locazioni residenziali che Maurizio Pezzetta, Delegato per FIMAA Italia, ha avanzato intervenendo agli Stati Generali dell’Abitare, organizzati a Roma da Noi Moderati, con l’obiettivo di “Ripensare la casa, Costruire il futuro”.
“È necessario incentivare i proprietari a immettere sul mercato delle locazioni gli immobili che oggi sono vuoti, ha spiegato Pezzetta nel corso della tavola rotonda moderata dal direttore di Casa Radio, Paolo Leccese, a cui hanno partecipato anche Renato Maffey, Presidente di ANAMA, e Marco Grumetti, Vicepresidente Vicario di FIAIP. – La ragione principale dell’emergenza affitti che stiamo attraversando è il fatto che i proprietari degli immobili preferiscono rinunciare a un’entrata, piuttosto che correre il rischio di dover affrontare simili problemi. Per dimostrarlo è sufficiente dire che ad oggi si contano circa 9,6 milioni di inutilizzati in tutta Italia”. Nel pacchetto di misure che ha avanzato il Delegato per FIMAA Italia, anche le proposte di creare degli incentivi per le aziende che investano su immobili destinati ai propri lavoratori; di detassare i canoni non corrisposti; di riconoscere come titolo esecutivo il contratto di locazione quando il rapporto sia cessato.
Pezzetta ha anche proposto una serie di interventi per accrescere ancora di più la professionalità degli operatori del settore. È necessario introdurre un praticantato normato per i giovani che vogliano intraprendere la professione di agente immobiliare, il percorso formativo deve avere la durata di 12 mesi e deve essere guidato da un tutor esperto. FIMAA Italia da tempo sostiene la necessità di un percorso di studi universitario specifico, ed insieme all’Università degli Studi di Roma La Sapienza ha istituito il corso in Scienze Giuridiche di Diritto ed Economia della Proprietà Immobiliare.
Per chi già esercita la professione, è fondamentale il life long learning. “Anche in questo caso FIMAA è impegnata in prima linea – ha spiegato Pezzetta, – ad esempio con il FIMAA FORMA che si svolge a livello nazionale. A questo proposito, con le altre Federazioni, abbiamo chiesto di inserire nel Ddl Concorrenza, attualmente all’esame del Parlamento, l’obbligo di frequentare periodicamente dei corsi e di acquisire dei crediti formativi, al pari di quanto già avviene per i professionisti iscritti in altri Albi” ha concluso il Delegato per FIMAA Italia.
Qual è la tua reazione?






