Su Rai 3 in prima visione la serie “Kabul”

È il 15 agosto, 2021: Kabul cade nelle mani dei talebani. Per gli afghani e gli occidentali presenti nel Paese è l’inizio di un’odissea. Storie di vite in cerca di salvezza, liberamente raccontate dagli autori, che si incrociano in “Kabul”: una nuova, grande coproduzione internazionale realizzata con l’Alleanza Europea (Rai Fiction – France Télévisions – ZDF) che Rai Fiction propone in prima visione da venerdì 12 settembre alle 21.20 su Rai 3 e contemporaneamente in box set su RaiPlay dal 12 settembre.
Presentata in anteprima mondiale a Lille, nell’ambito del Concorso Séries Mania 2025, e insignita dello Special Jury Prize alla prima edizione dell’Italian Global Series Festival, la serie è diretta da Kasia Adamik & Olga Chajdas.
Nel cast troviamo Jonathan Zaccaï, Thibaut Evrard, con la partecipazione di Olivier Rabourdin, Vassilis Koukalani, Shervin Alenabi, Hannah Abdoh, Darina Al Joundi, Jeanne Goursaud, Léonard Scheicher, Ludwig Blochberger, Gianmarco Saurino, Christos Vasilopoulos, Valentina Cervi, Eric Dane.
I sei episodi della serie – proposti in tre serate – prendono il via dal momento in cui, in una Kabul diventata la materializzazione del caos, Zahara, una procuratrice del tribunale locale, diventa una fuggitiva a cui i talebani danno la caccia. Assieme al marito Baqir, dopo una iniziale resistenza, farà tutto il possibile per fuggire dal Paese attraverso l’Ambasciata francese. Il loro figlio, Fazal, un soldato dell’esercito nazionale afghano, assiste alla dispersione della sua unità mentre i talebani prendono il controllo. Inizialmente, cerca di fuggire in Panjshir, ma dopo essere stato inseguito dai talebani, finisce per raggiungere la CIA, che lo incarica di infiltrarsi in una cellula dell’ISIS per evitare un attacco. Sua sorella, Amina, un medico nell’ospedale di Kabul, decide di fuggire verso l’aeroporto, portando con sé una giovane paziente, Nooria, per salvarla. Nello stesso momento Giovanni, un giovane diplomatico italiano, console a Kabul, viene incaricato di occuparsi delle evacuazioni in prima persona mentre l’Ambasciatore viene richiamato a Roma, per gestire le operazioni dall’Italia. Ora deve occuparsi della fiumana di rifugiati che si dirigono verso l’aeroporto e della crisi umanitaria che scoppia ad Abbey Gate. Intanto Vera, un’agente dello spionaggio tedesco, intraprende una missione per salvare il generale Hassan, un ufficiale Afghano che le ha salvato la vita durante un’imboscata due anni prima. All’Ambasciata francese, una delle ultime ambasciate ancora aperte a Kabul, il capo della sicurezza Gilles cerca di organizzare l’evacuazione dei rifugiati verso l’aeroporto. In mezzo al caos, tutti lottano per la sopravvivenza mentre la minaccia di un imminente attacco dell’ISIS incombe sulla città.
“Kabul” è una produzione dell’Alleanza Europea, prodotta da Cinétévé e 24 25 Films, in coproduzione con ZDF, New 8 Partners, Blonde Audiovisuel Productions, Cosmote Tv, Panache Productions, Anga Productions & La Compagnie Cinematographique, con la partecipazione di Wallimage, Tax Shelter of the federal government of Belgium e Tax Shelter of Movie Tax Investi, BNP Paribas Fortis Film Finance, con il supporto del National Center for Audiovisuel, Media and Communication of the Greek Governement EKOME, con il supporto di CNC, di PROCIREP société des producteurs et de l’ANGOA, cofinanziato dall’Unione Europea, in collaborazione con France Télévisions e Rai Fiction.
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