Suicidio: le parole possono salvare la vita

Settembre 10, 2025 - 02:00
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Suicidio: le parole possono salvare la vita

In occasione del 10 settembre 2025, Giornata Mondiale per la prevenzione del Suicidio, ecco “Parlami di te”, un podcast per la sensibilizzazione sul tema del suicidio che si declina tra ascolto, vicinanza, prevenzione. Parole chiave che possono fare la differenza.

Come confermano i dati del dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno, nel mondo, si registrano più di 700mila morti per suicidio, 4mila nel nostro paese.

Il podcast “Parlami di Te” vuole allora essere uno spazio di ascolto e condivisione per i “survivor”, le persone che hanno perso una persona cara a causa del suicidio, per informare l’opinione pubblica verso una maggiore consapevolezza sui segnali di allarme e sui fattori di rischio del fenomeno suicidario. Le cifre ci dicono che è pure decisamente alto il numero di tentativi di suicidio: in particolare tra le persone anziane e tra i giovani nella fascia di età 15-34 anni con un incremento del 16% registrato nel 2021. Non solo. Il suicidio è una delle prime cause di morte tra questa fascia d’età. In Italia, si stima un aumento del 75% dei casi tra i giovani negli ultimi due anni. Dicono gli esperti che scuole, famiglie e servizi territoriali devono lavorare in sinergia per offrire ascolto, prevenzione e presa in carico precoce.

Dietro ogni numero, una storia. Dietro ogni storia, il bisogno di essere ascoltati.

La Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, promossa ogni anno il 10 settembre dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’International Association for Suicide Prevention, vuole rompere il silenzio e accendere i riflettori su una delle grandi emergenze sanitarie e sociali del nostro tempo.

Per il triennio 2024-2026 la ricorrenza sarà dedicata al tema “Cambiare la narrazione sul suicidio”. L’obiettivo è abbattere il silenzio.

Il podcast “Parlami di Te”, prodotto da Éthos Srl con il contributo non condizionante di Angelini Pharma, esplora le storie di chi ha trovato la forza di andare avanti e vuole condividere il proprio percorso per aiutare gli altri, con l’obiettivo di sensibilizzare sul rischio di suicidio, abbattere i pregiudizi e sottolineare quanto sia fondamentale ascoltare e comprendere il dolore degli altri, nonché capire i segnali d’allarme del fenomeno suicidario e fornire strumenti utili per riconoscerli e intervenire.

Dice in proposito Maurizio Pompili, professore ordinario di Psichiatria e direttore dell’UOC Psichiatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea di Roma: “La prevenzione del suicidio riguarda tutti noi. E lo stigma ad esso associato rappresenta una delle principali barriere che impediscono alle persone di cercare aiuto. Ogni persona deve potersi sentire ascoltata e supportata. Per prevenire davvero un gesto estremo servono consapevolezza, formazione e un ambiente accogliente in cui il disagio possa emergere senza paura. Spesso, chi soffre manda messaggi chiari, ma difficilmente comprensibili per chi gli sta vicino: imparare a riconoscerli è il primo passo per tendere una mano a chi è in difficoltà.”

“Parlami di te”, sottolinea Michela Procaccini, direttore medico Italia, Angelini Pharma, “vuole ampliare il dialogo sulla prevenzione del suicidio e porre l’attenzione proprio sui segnali di allarme spesso trascurati. Il podcast si rivolge sia a chi soffre di disturbi psichiatrici come depressione, disturbo bipolare e schizofrenia, sia alle persone a loro vicine, che possono svolgere un ruolo chiave nel fornire supporto”.

Oltre alle parole, anche i comportamenti possono raccontare una sofferenza invisibile. Insonnia, ansia costante, agitazione, isolamento sociale, abuso di alcol o sostanze: sono tutti campanelli d’allarme da non sottovalutare.  Bruschi cambiamenti d’umore, come un improvviso senso di calma o benessere dopo un lungo periodo di tristezza, possono essere segnali critici.

Sulla base di questi presupposti il 23 e 24 settembre 2025, presso Sapienza Università di Roma, si svolgerà la 23° Edizione del Convegno Internazionale di Suicidologia e Salute Pubblica, presieduta dal prof. Maurizio Pompili, con la partecipazione di esperti e ricercatori da tutto il mondo che ogni anno, condividono conoscenze e sviluppano strategie comuni. (foto by Freepik)

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia