Testamento Armani: Bernard Arnault "onorato" che Lvmh sia indicata come potenziale partner

Parigi - "Sono onorato" che Lvmh sia stata indicata da Giorgio Armani nel suo testamento come "attore in grado di avviare una partnership" con il gruppo italiano, ha dichiarato venerdì Bernard Arnault, pdg del gruppo leader mondiale del lusso.

"Giorgio Armani, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, è stato un vero genio; l'unico grande couturier, insieme a Christian Dior, che ha costruito e gestito un marchio globale sia dal punto di vista stilistico che industriale", ha affermato Bernard Arnault in una dichiarazione all'Afp.

"Se dovessimo lavorare insieme in futuro, Lvmh avrebbe a cuore di rafforzare ulteriormente la sua presenza e leadership in tutto il mondo", ha aggiunto. "Giorgio Armani ci onora indicandoci come un possibile partner della straordinaria maison che ha costruito", ha sottolineato il pdg di Lvmh.

Lo stilista leggendario, scomparso il quattro settembre a novantuno anni, ha incaricato la fondazione che eredita la sua società "di cedere una partecipazione del 15%" a un gigante del lusso come Lvmh, L'Oréal o EssilorLuxottica "tra dodici e diciotto mesi dall'apertura del testamento", avvenuta giovedì, secondo quanto riportato dalla stampa italiana.

L'azionista prescelto avrà poi la possibilità di assumere il controllo del gruppo acquisendo tra il 30% e il 54,9% del capitale restante. Il gruppo Armani, le cui attività spaziano dall'alta moda agli hotel, vale diversi miliardi di euro. Nel 2024 Lvmh ha realizzato un fatturato di oltre 84 miliardi di euro.

L'Oréal, che detiene la licenza Armani per profumi e cosmetici dal 1988, ha dichiarato all'Afp di voler valutare "con grande attenzione questa prospettiva, che si inserisce nella nostra lunga storia comune". Anche EssilorLuxottica studierà la proposta "attentamente", ha commentato un portavoce dell'azienda alla stampa italiana, "fiera della stima" che lo stilista ha mostrato per il gruppo.