Un viaggio in Thailandia inizia già a bordo dell’aereo

La Thailandia è sempre nel cuore degli italiani e, quando si parla del “Paese del sorriso”, c’è sempre grande interesse. Quando si sale a bordo di un aereo di Thai Airways ci si immerge fin da subito nella ‘thailandite’: si viene accolti dal sorriso delle assistenti di volo che offrono un’orchidea a tutti i passeggeri, assistenti che, durante il volo, cambiano per ben tre volte le loro splendide divise, il Ruean Ton, l’abito tradizionale thailandese in seta grezza.
Ecco perché, in occasione del TTG di Rimini 2025, ci siamo fatti raccontare da Armando Muccifora, Sales Manager di Thai Airways, che quest’anno celebra il 65° anniversario, cosa bolle in pentola.
“Arriveranno 80 nuovi aerei per le tratte a lungo raggio e 33 per il corto-medio raggio, abbiamo così cambiato tutti i vecchi modelli. Li stanno ancora costruendo quindi arriveranno nel 2027″, spiega Muccifora, “si tratta rispettivamente di Boeing 787-900 Dreamliner, insonorizzati e con consumi inferiori del 25% che serviranno per le nuove rotte a lungo raggio (tra cui il Roma-Bangkok, la data non è ancora stata annunciata), e di Airbus A321neo, che invece serviranno per collegare Bangkok con altre mete della Thailandia.
Ciò significa che non solo stiamo riaprendo tutte le rotte in Asia, ma aumenteremo persino la frequenza. Andremo in alcune mete in Cina mai raggiunte prima, apriremo la settimana destinazione in Giappone e aumenteremo i collegamenti con Tokyo Haneda e Narita, così come rafforzeremo voli per Giacarta e Bali, per l’Australia e la Nuova Zelanda. E poi ci sanno nuove rotte in Thailandia.”
Il viaggio in Thailandia inizia a bordo
Ma non solo nuove mete, anche i viaggi a bordo degli aerei Thai saranno sempre più confortevoli. “I nuovi aerei avranno nuove configurazioni con nuove Business Class (la Royal Silk Class) e nuove Economy, ma anche Premium Economy, tutti i nuovi aerei dal 2027 avranno questa classe che è molto richiesta. Ma l’esperienza a bordo è molto legata alla Thailandia. “Siamo in prima fila anche nello sviluppo del turismo, specie quello esperienziale”, racconta Muccifora.

“Ci sono nuovi progetti che, in qualità di ambasciatori della ‘thailandite’, stiamo seguendo da vicino: a Nord del Paese, nelle piantagioni di caffè, e a Sud, nelle piantagioni di cacao perché a bordo dei nostri voli serviamo questi prodotti.
A bordo i pasti sono stati curati dalla chef thailandese Duangporn “Bo” Songvisava, famosa per aver preso parte al programma di Netflix Chef’s table, mentre gli snack caldi per il corto raggio serviti in Economy sono stati affidati alla prima chef Stella Michelin di street food, Jay Fai. Viene servito un cocktail signature chiamato Rose of the Royal Voyage fatto con le essenze delle rose del giardino del Palazzo Reale di Bangkok. Inoltre, sono state create delle playlist musicali per ogni momento del volo, dall’aperitivo al sonno”.

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