Viterbo, nuovo blitz della polizia: fermati altri cittadini turchi

Nuovo blitz della polizia nel viterbese. Alcuni cittadini di nazionalità turca, secondo quanto apprende LaPresse, sarebbero stati fermati in un affittacamere nei pressi di Corso Cavour a Montefiascone, in provincia di Viterbo. Sarebbero legati ai due uomini armati, arrestati mercoledì a Viterbo prima della processione della Macchina di Santa Rosa
I due avevano con sé un’arma automatica, una pistola e numerosi proiettili. Proprio nella zona zona, lo scorso anno finirono in manette diversi cittadini turchi accusati di appartenere alla cosiddetta mafia turca.
Nessuna ipotesi di terrorismo: la procura della Repubblica di Viterbo ha aperto un fascicolo per traffico d’armi in quanto i due sono stati trovati in possesso di armi. La Digos e la squadra mobile del capoluogo della Tuscia stanno approfondendo i rapporti che gli arrestati avevano con la malavita turca della zona.
Meloni elogia le forze dell’ordine
“Congratulazioni alle Forze dell’Ordine e al Ministro dell’Interno Piantedosi per il pronto intervento che ha portato all’arresto di due cittadini turchi armati a Viterbo, poche ore prima della festa della Macchina di Santa Rosa. Un’operazione decisiva che ha permesso di celebrare in sicurezza un evento unico al mondo, che è stato riconosciuto dall’Unesco patrimonio immateriale dell’Umanità e rappresenta una tradizione secolare profondamente sentita dai viterbesi e da tantissimi italiani”. Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Tajani: “Bene arresto, garantita sicurezza ed evitato il panico”
“Anche quest’anno ho partecipato alla festa della Macchina di Santa Rosa a Viterbo. Congratulazioni alle forze dell’ordine per l’arresto di due cittadini turchi armati, a poche ore dall’inizio dell’evento. Bene il sindaco ed il Prefetto che hanno garantito, in sicurezza ed evitando il panico, il trasporto della macchina della Santa protettrice della città, permettendo ai tanti fedeli e turisti arrivati di vivere questo momento straordinario. Questo episodio spero rappresenti un monito contro quei cattivi maestri che aizzano orchestrando delle campagne d’odio con un linguaggio violento”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Salvini: “Poteva essere una strage, plauso a forze ordine”
“Due cittadini turchi armati di mitra e pistole, oltre a numerosi proiettili, arrestati poco prima della Festa di Santa Rosa a Viterbo. Poteva essere una strage, ma l’intervento decisivo delle Forze dell’Ordine ha sventato l’attentato. Un plauso e un enorme grazie alle donne e agli uomini in divisa. In Italia non c’è spazio per il terrorismo”. Lo scrive su X il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini.
Sindaca Viterbo: “Festeggiamenti in sicurezza”
“La decisione più difficile presa finora. Un’allerta antiterrorismo a due ore dal trasporto e una valutazione necessaria da fare: scegliere tra il dolore della sospensione della festa e la sua conferma, in uno scenario complesso. Abbiamo optato per la seconda: fare il Trasporto, rafforzare le misure di sicurezza (luci accese e uomini e mezzi sul campo) e confidare che Rosina e la sua Macchina, sulle spalle dei Facchini, tornano sempre a casa. E così è stato anche stavolta. Mi dispiace per alcuni cittadini che hanno partecipato al Trasporto con le luci accese, ma era la condizione minima necessaria per garantire il Trasporto: le abbiamo spente quando il quadro sicurezza era completo. Come è noto, tutto è partito dall’arresto di due cittadini turchi alloggiati in un B&B sulla salita di S. Rosa, armati con armi plurioffensive. Diversi elementi portavano a pensare che potessero non essere gli unici in città e che avessero pianificato la minaccia. Uno scenario serio e da non sottovalutare. Grazie alle forze dell’ordine, che hanno svolto un lavoro egregio, al Prefetto e al Questore che hanno condiviso con me la decisione di confermare il Trasporto dimostrando ancora una volta che il “tutti d’un sentimento” dovrebbe essere inserito come art. 1 dello statuto della Città di Viterbo. E grazie, grazie, grazie sempre al Sodalizio, al Presidente e al Capofacchino, che non hanno esitato un secondo nel dire “noi ci siamo, la Macchina passa”. I Facchini di S. Rosa, il nostro orgoglio. Buona S. Rosa a tutti noi, evviva Rosina!”. Così in una nota la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini.
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