White torna con 364 espositori (+22%). Bizzi: “Siamo un hub creativo”

Fervono i preparativi in vista della nuova edizione di White. Il salone di via Tortona, patrocinato dalla Regione Lombardia, dal comune di Milano e supportato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle imprese italiane, in partnership con Confartigianato Imprese, sarà on-air dal 25 al 28 settembre nel perimetro del Tortona Fashion District. In scena le proposte per la primavera/estate 2026 di 364 espositori (+22% rispetto alle ultime due edizioni) di cui 55% provenienti dall’estero e 45% dall’Italia.

Tra le novità della manifestazione, che si snoda tra gli spazi del SuperStudio e del Base, rispettivamente al 27 e al 54 di via Tortona, l’ampliamento al Museo Mudec, dove si terrà il primo Rlc Fashion Summit in Europa, l’appuntamento che fa capo a Rlc Global Forum e che riunisce i principali CEO del settore lusso per esplorare nuovi scenari. “La strategia del gruppo M.Seventy, avviata nel periodo post-pandemico, oggi mostra con chiarezza e concretezza i propri risultati”, ha spiegato durante la conferenza stampa Massimiliano Bizzi, presidente e fondatore di White. “In questi anni abbiamo tessuto relazioni importanti, portando la nostra moda nei mercati che stanno manifestando più interesse, abbiamo fatto evolvere il concetto di salone in hub creativo”.

In quest’ottica, White diventa destinazione d’eccellenza grazie a progetti come Expo, che riunisce una settantina di brand provenienti dalle geografie più inaspettate del mondo fashion. Non solo, gli accordi con le istituzioni, tra cui il Fashion Design Council of India, il cinese Yifa Commercial Group e lo spagnolo ICEX, attireranno l’attenzione del pubblico, mentre l’analisi sulle avanguardie continuerà nell’ormai collaudato percorso Secret Room: i cinque marchi selezionati, questa stagione, sono Clara Pinto, Carolxxott, Maz Manuela Alvarez, Renè e Rebirth. E proprio quest’ultimo è oggetto di una strategia particolare. Disegnato dalla designer saudita Tala Abukhaled, Rebirth ha debuttato durante l’ultima edizione di White Resort a giugno, riscuotendo grande interesse da parte dei buyer. Un risultato che ha convinto M.Seventy a sostenere lo sviluppo del brand, promuovendone la creazione di una collezione di prêt-à-porter, realizzata interamente in Italia grazie alla sinergia con Jato 1919, realtà che fa capo al polo dei terzisti MinervaHub , come ha spiegato il suo CEO, Jacopo Tonelli, “Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione tra Jato 1991, MinervaHub, il gruppo M.Seventy e Tala Abukhaled. L’unione tra eccellenza italiana e creatività del Golfo consentirà alla designer di presentare la sua collezione anche alla Riyadh Fashion Week”.