Absolum Recensione

Ottobre 10, 2025 - 06:00
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Absolum Recensione

Absolum Recensione - TitoloNello scrivere questo mio articolo “Absolum Recensione”, mi rendo conto di come il tempo di un vecchio gamer scorra inesorabile e mi rammarico di come le nuove generazioni non possano godere di titoli come Golden Axe o Chronicles of Mystara, (se non con dei remake o in emulazione) titoli dai quali Absolum cattura l’anima. Si parla per intenderci di un filone che anni fa spopolava, ossia quello dei picchiaduro a scorrimento laterale. Oggi a parte qualche Street of Rage o qualche remake di Double Dragon il genere, inteso nella maniera classica, è forse un po’ sottovalutato. Certo ci sono capolavori come i titoli di Vanillaware a cercare di mantenere il filone in auge ma anche DOTEMU vuol dire la sua e questo titolo fa sentire la voce del publisher forte e chiara. L’anima del picchiaduro a scorrimento con atmosfera fantasy grazie al team di sviluppo riesce a fondersi magistralmente con un anima roguelite e grazie a una direzione artistica ispirata il risultato finale è davvero coinvolgente.

La trama

Per quanto la trama di Absolum possa sembrare qualcosa di già visto, si nota come la cura nella trasposizione e nel dipingere un quadro con amore possa fare la differenza tra un imbratta tele e un artista. Di fatto si può riassumere con un classico incipit: il regno di Talamh è finito sotto le grinfie del malvagio signore oscuro di turno che ha bandito la magia e fatto sprofondare il regno delle tenebre, e a noi tocca il compito di salvare il salvabile. Azra, il signore oscuro, ha bandito la magia a causa dell’uso sconsiderato da parte di una stretta cerchia di sacerdoti, ma noi guidati dall’alta sacerdotessa Uchawi abbiamo il compito di contrastare questo regime dispotico per riportare la luce nel regno. La nostra matriarca ha il potere di riportare in vita la progenie e qui possiamo subito notare come la narrazione venga resa mezzo pratico per giustificare l’anima roguelite del titolo. A ogni run conquisteremo esperienza, cristalli, e in base ai nemici sconfitti anche power up in grado di donarci abilità permanenti, ma i ragazzi di Guard Crush e Supamonks non hanno dato per scontato niente e giustificano questi power up con un intreccio narrativo, primo esempio di molti, che spiega proprio a livello di storia il perché. [caption id="attachment_1107690" align="aligncenter" width="1920"]Absolum Recensione - Le cavalcature La storia vi terrà incollati allo schermo[/caption] La matriarca difatti è incinta e chi o cosa partorirà lo scopriremo solo dopo che avremo indebolito a sufficienza il potere del signore oscuro, permettendo a Uchawi di riacquisire a pieno il suo potere. Nel corso dell’avventura offerta da Absolum vari saranno gli eventi che modificheranno sia la trama che la struttura stessa delle nostre run, con l’aumento di abilità, di personaggi e ovviamente di intrecci narrativi.

I personaggi e gli stili di combattimento

All’inizio dell’avventura potremo selezionare solo due personaggi giocabili, un tank e un guerriero, ma con il dipanarsi dell’avventura, troveranno posto anche l’assassino e il mago, come in ogni Dungeons & Dragons che si rispetti. In questo caso abbiamo Galandra e Karl, rispettivamente guerriera e nano. L’assassino e il mago si aggiungeranno nel corso dell’avventura seguendo la main quest abbastanza in fretta. Come è prevedibile ognuno dei giocatori offre un approccio alla battaglia differente, in base alle proprie attitudini in combattimento. Karl il nano/tank ha ovviamente un attacco potente ma più lento, un abilita offensiva volta allo sfondamento, una special con arma da fuoco che può essere modificata nel corso dell’avventura e in genere è più lento. Ideale nel corpo a corpo. Galandra, la guerriera, è ovviamente il personaggio maggiormente bilanciato. Attacco a corto raggio veloce ed equilibrato, attacco pesante con spadone da eseguire in combo e una special volta ad allontanare i nemici. [caption id="attachment_1107686" align="aligncenter" width="1920"]Absolum Recensione - Galandra e Karl Galandra e Karl[/caption] L’assassino è veloce e preciso e il suo attacco speciale permette di accorciare le distanze e piombare sul nemico, incatena combo che è un piacere ma è meno potente degli altri due. La sua special è un attacco ad area e nel corso dell’avventura imparerà a piazzare trappole e ordigni. Il mago, ultimo arrivato, almeno per ora del gruppo è master in attacchi a distanza, ma si difende bene anche a tu per tu, la sua special mi ricorda moltissimo alcuni attacchi D&D con un cannone magico in grado di fare molti danni in linea retta. Ogni attacco può essere variato e concatenato con il dash o la corsa, con il salto e potenziato lungo la via da effetti che verranno randomicamente concessi al completamento di date sezioni dell’area di gioco. Completano la dotazione le prese e un attacco Ultra utilizzabile solo una volta a run. Otterremo i classici attacchi elementali, acqua, terra, fuoco, fulmine e anche qualche power up interessante che andrà a modificare proprio lo stile di combattimento. Ogni power up acquisito potrà a seconda del caso essere applicato al dash al salto o all’attacco, un po’ come avviene in Hades per capirci. Troveremo la possibilità di attaccarci alle pareti o di fare un doppio salto ma anche vere e proprie mosse da aggiungere agli attacchi semplici o alle prese. I boss maggiori daranno abilità maggiori ma occhio a non sottovalutare i mid boss o la pagherete cara. Capitolo a parte è quello che riguarda le parate e le schivate. In Absolum potremo infatti schivare, parare, parare in volo e contrattaccare, e se padroneggiate a dovere queste tecniche fanno la differenza in battaglia per cui ti consiglio di allenarti parecchio. [caption id="attachment_1107689" align="aligncenter" width="2560"]Absolum Recensione - Special Le special sono spettacolari[/caption]

La struttura

Absolum è come dicevamo un picchiaduro a scorrimento orizzontale con una forte componente roguelite. Non essendo però le mappe generate proceduralmente come avviene per esempio in un Dead Cells, ho inizialmente pensato che le run potessero essere sempre uguali e quindi sono partito storcendo il naso. Il team di sviluppo però sa il fatto suo e ha farcito quella che sembrerebbe una progressione lineare di una serie di side quest che se soddisfatte aprono nuove vie per raggiungere aree completamente nuove. Un personaggio da aiutare, un nemico da sconfiggere, un prigioniero da liberare aprono strade completamente diverse che portano varietà all’avventura in un modo che sinceramente non mi sarei aspettato ma che trovo davvero appagante. Questo unito alla ramificazione e alla possibilità di scelta del percorso da seguire hanno fornito una base solida alla trama che viene sviluppata in ottima maniera offrendo un livello di attenzione che rimane alto e che fa venire voglia di fare una run dopo l’altra senza mai posare la console. Oltretutto vengono usati degli espedienti simpatici di interazione con il fondale animato per scoprire vie alternative o segreti celati. Per esempio ti viene detto che quando vedi delle creaturine strane simili a gatti ma con un occhio solo, è perché li attorno c’è qualcosa da scoprire e spesso le sorprese sono graditi aiuti all’esplorazione. L’hub centrale si popola man mano che l’avventura prosegue dando vita a una storia che si fa seguire con piacere e attenzione. [caption id="attachment_1107688" align="aligncenter" width="1920"]Absolum Recensione - I boss Il re sepolto vi darà del filo da torcere[/caption]

La direzione artistica

Qui Absolum tira fuori il meglio di se. Ora chiudi gli occhi e immagina un’atmosfera alla Dragon’s Crown o Odin Sphere ma meno pucciosa con una vena di cattiveria e spigolosità; apri gli occhi ed ecco Absolum. Tutto in stile cartoon senza bisogno di mascherarlo, nemici grossi e ben caratterizzati, cagnacci coi denti affilati, esseri che sembrano un misto tra mantidi e ragni, gendarmi, goblin, bestie, paguri e così via. Uno più letale dell’altro e uno meglio caratterizzato del precedente. Troveremo amazzoni, maghi, orchi, guardie e tutti sono disegnati in modo impeccabile. I fondali sono animati e vivi, e si modificano di run in run con elementi che si fondono talmente bene che pere notarli devi prenderti un momento e guardare. La colonna sonora poi è stata registrata con un orchestra e il lavoro finale è stato talmente alto da richiedere l’uscita di un doppio CD per commemorare il lavoro svolto. Insomma questo è il risultato se ci si mette l’anima. [caption id="attachment_1107687" align="aligncenter" width="2560"]Absolum Recensione - I Mid-boss Anche i mid boss non vanno presi sotto gamba[/caption]

Il multiplayer

Absolum è un gioco che va goduto assolutamente in multiplayer. DOTEMU dice che su Switch 2, è disponibile una modalità cooperativa locale e online, ma nella mia copia di prova non ho potuto fruire né di una né dell’altra. Mi riservo quindi di aggiornare questa recensione con le impressioni su quella che secondo me è la punta di diamante di Absolum. Sarebbe spettacolare poi l’implementazione da parte di DOTEMU di una delle funzionalità della Switch 2 che ti permette con una sola cartuccia di gioco di fruire del titolo su più console in multiplayer. Oltretutto da un certo punto della storia in poi il multiplayer si rivela essenziale data la curva di difficoltà che subisce un impennata. A meno che non interveniate sui modificatori che vi permettono di limitare i danni subiti e maggiorare quelli inflitti difficilmente potrete proseguire in solitaria.

Le note dolenti

Chi tra di voi legge i miei articoli sa che non credo nei giochi esenti da difetti. Absolum ci si avvicina ma anche lui ha le sue zone d’ombra. Prima di tutto se fai un D&D a scorrimento laterale oggi sappi che la mole di contenuti che devi offrire alla trama deve essere monumentale e qui, per quanto la componente rogue-lite aiuti non si parla di certo di mappa infinita. Certo va detto che in questo senso il team di sviluppo ci prova a rimediare in qualche modo. Una volta terminato il gioco infatti potrete godere di contenuti aggiunti. Il vuoto di potere lasciato dal Malvagio Signore andrà a modificare permanentemente alcune aree offrendo di fatto nuove zone da percorrere. E in secondo luogo data l’elevata caratterizzazione dei personaggi forse si sarebbe potuto puntare sulla possibilità di cambiare il parco armi differenziando ulteriormente i combattimenti. [caption id="attachment_1107685" align="aligncenter" width="2560"]Absolum Recensione - Galandra in battaglia Galandra in battaglia[/caption]

Absolum Recensione | Le conclusioni

Absolum è davvero un titolo ben fatto. I ragazzi di Guard Crush e Supamonks aiutati dal publisher DOTEMU hanno realizzato un opera magnifica praticamente sotto qualsiasi aspetto. Ti sconsiglio questo titolo solo se odi profondamente il genere ma anche in quel caso mi sento di chiederti di offrirgli una possibilità. Il comparto artistico eleva un buon gameplay e narra una storia coinvolgente e che ti terrà compagnia per molte ore.

Il titolo è disponibile anche su Steam ed è perfetto per Steam Deck. Se volete acquistarlo al miglio prezzo disponibile potete seguire il nostro referral link.

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