Anche i genovesi al corteo per la Palestina a Roma, gli organizzatori: “Siamo un milione”


Genova. Ci sono anche centinaia di genovesi e liguri alla grande manifestazione nazionale di oggi pomeriggio a Roma per Gaza e la Palestina, all’indomani dello sciopero generale che ha portato in piazza 40mila persone a Genova senza problemi di ordine pubblico. Dalla regione sono partiti diversi pullman allestiti dalle organizzazioni sindacali, altri si sono mossi in treno o con mezzi propri.
“Oggi la federazione di Usb di Liguria insieme ai portuali del Calp si trova al corteo promosso dalle realtà palestinesi – spiega il sindacato in una nota -. Centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici, dopo lo sciopero generale di ieri, stanno marciando per le vie di Roma per chiedere la fine del genocidio e denunciare la complicità del governo Meloni, che continua a promuovere l’economia di guerra e il piano di riarmo europeo”.
“Lo ribadiamo con forza: i nostri soldi devono essere spesi in istruzione, sanità e welfare; le nostre mani non saranno sporche del sangue dei popoli. L’attenzione deve rimanere alta, finché in Palestina e altrove si continuerà a morire per gli interessi di pochi noi continueremo a batterci contro i traffici di armi in porto, per un lavoro che restituisca dignità e non semini morte”, conclude l’Usb.
“Roma è bloccata. Tutta. Siamo un milione di persone per la Palestina. Abbiamo bloccato tutto. L’Italia sa da che parte stare”, annunciano gli organizzatori del corteo, partito da Porta San Paolo e arrivato in piazza San Giovanni. “Siamo a rappresentare tutta l’Italia. Siamo la resistenza palestinese”. “Governo Meloni dimissioni“, il coro partito dopo l’annuncio.
“Stop complicità con Israele contro occupazione e genocidio, con la resistenza Palestinese“. E ancora: “Stop al genocidio, stop accordi con Israele, libertà per Anan, Ali e Mansour -Palestina libera”, gli striscioni in testa. Dal megafono la richiesta degli organizzatori a non esporre bandiere di partiti o sindacati ma solo la bandiera della Palestina.
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