BlucinQue premiata al Cairo International Festival for Experimental Theatre

Milano, 11 set. (askanews) – Non capita spesso che un ballet mécanique arrivi dal Piemonte e conquisti il Cairo. Ma è quello che ha fatto “Coppelia” della compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi, che al Cairo International Festival for Experimental Theatre ha portato a casa due riconoscimenti: Miglior Allestimento Scenico e una Menzione Speciale all’interprete Elisa Mutto.
Oltre ai premi, lo spettacolo ha raccolto anche le nomination per Miglior Regia e Miglior Spettacolo. Segno che il suo linguaggio – tra danza, circo e poesia fisica – ha parlato chiaro anche oltreconfine.
Il premio all’allestimento fotografa bene lo stile di Mochi Sismondi: costruire scenografie che non sono cornice, ma corpo vivo della scena. La menzione a Mutto, invece, è la prova che il talento individuale può emergere anche dentro un ingranaggio collettivo.
Fondata nel 2008 e riconosciuta dal Ministero della Cultura come Centro Nazionale di Produzione, blucinQue è diventata un laboratorio permanente: teatrodanza, musica dal vivo e discipline circensi fuse in un linguaggio che ha il pregio di non assomigliare a nessun altro.
“Questi riconoscimenti premiano non solo l’eccellenza creativa di Caterina Mochi Sismondi e il talento dei nostri artisti, ma anche l’impegno di un’intera comunità artistica”, ha commentato Paolo Stratta, direttore di produzione.
Il Cairo ha applaudito, e con esso un pezzo d’Italia che continua a viaggiare leggero, sospeso tra ricerca e tradizione.
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