Colpito da 30 proiettili, nuota per 8 ore per salvarsi: il giaguaro che ha lasciato incredulo il mondo

Dopo essere stato colpito da 30 proiettili dei bracconieri il giaguaro resta a galla per ore nel grande fiume per salvarsi. 

Già nel 2022 e 2024 l’allarme incedi in Brasile aveva minato considerevolmente la sopravvivenza della biodiversità che arricchisce la foresta amazzonica, affiancandosi alle sempre più numerose uccisioni delle specie di animali selvatiche a rischio estinzione da parte dei bracconieri. Anche i giaguari hanno sofferto le conseguenze dell’allontanamento forzato dal loro habitat naturale in alcuni periodi dell’anno e l’intensificarsi di fenomeni di violenza da parte dei cacciatori. Uno di questi ultimi episodi, documentato dalle autorità locali, si è verificato il 1 ottobre 2025, nelle acque del Rio Negro.

Colpito da 30 proiettili, giaguaro nuota 8 ore nel Rio Negro per salvarsi

I bracconieri hanno colpito un giaguaro con 30 proiettili. Il giaguaro ha nuotato per 8 ore consecutive nelle acque del Rio Negro. Nel suo disperato tentativo di salvarsi il giaguaro è stato intercettato dalle autorità di Manaus che lo hanno scortato con gommoni e galleggianti per riportarlo a riva.

Nonostante le gravi condizioni del giaguaro sfinito, l’esemplare ferito è stato tratto in salvo con successo da un team del “Batalhao Ambiental“, la polizia ambientale brasiliana di Manaus, che per il successivo trasporto in una struttura di cure per animali selvatici ha infine collaborato con molte altre associazioni e squadre di autorità locali.

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Il mammifero selvatico sarebbe stato colpito da 30 proiettili di piombo mettendo a rischio al sua incolumità e la sua ripresa. In seguito alle prime cure il giaguaro è stato trasferito nello zoo del Tropical Hotel, dove potrà continuare a essere assistito da una prestigiosa équipe di veterinari.

Il recupero in acqua del giaguaro ferito dai bracconieri

Le ricerche dei bracconieri colpevoli dell’aggressione al giaguaro continua grazie alla collaborazione delle autorità, nel frattempo l’opinione pubblica ha partecipato attivamente alla denuncia del grave episodio.

Dopo l’ammirazione per la meravigliosa statua di un felino in passato, l’episodio del giaguaro nel Rio Negro ha sollevato una grande ondata di proteste in Brasile contro la caccia illegale delle specie a rischio nelle ultime ore.

 

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Tale catena di solidarietà, manifestatasi attraverso le emittenti locali e a livello internazionale tramite le campagna social, potrebbe lasciar presagire uno spiraglio di speranza per quel che riguarderà le future azioni politiche da svolgere in nome della tutela ambientale in Brasile.

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