Ecco 5 capi perfetti per chi ha fianchi larghi: ti valorizzano al massimo

Ci sono parti del corpo che diventano quasi un pensiero fisso davanti allo specchio. I fianchi larghi, per esempio, sono uno di quei punti che dividono. C’è chi li vede come una forma da esaltare e chi invece li considera un difetto da mimetizzare a tutti i costi.

Quello che succede spesso, però, è che il desiderio di nasconderli porta a fare scelte che peggiorano l’effetto, perché un capo troppo abbondante o messo nel punto sbagliato rischia di infagottare e non di slanciare. Lo so bene, perché il mio guardaroba ha vissuto anni di compromessi sbagliati e di prove finite in fondo all’armadio dopo un solo utilizzo. Con il tempo ho imparato che non si tratta solo di nascondere, ma di capire proporzioni e linee, di riconoscere quale forma di fianco abbiamo e come si inserisce nell’insieme della figura.

È un esercizio che sembra banale ma che in realtà richiede attenzione e onestà, perché non tutti i fianchi larghi sono uguali, e non tutte le soluzioni funzionano per chiunque. Alcuni modelli trasformano le curve in punti di forza, altri aiutano a bilanciare la figura senza creare volumi indesiderati. La differenza la fa la scelta del taglio e del tessuto, più ancora che il colore o il dettaglio di tendenza.

Non nascondere ma armonizzare: la vera chiave di stile

Il pantalone a palazzo, per esempio, è uno di quei capi che ho riscoperto tardi ma che mi ha fatto cambiare approccio. Se ben costruito, con la vita stretta e il tessuto che cade ampio senza irrigidirsi, riesce a segnare il punto giusto e a scivolare oltre i fianchi con naturalezza. Non li annulla, ma li integra nella linea complessiva. E lo stesso effetto si ritrova nei jeans davvero ampi, quelli che non si limitano a un taglio dritto ma costruiscono una gamba scampanata. Indossati con il tacco o con una scarpa che non interrompe la continuità, diventano uno dei modi migliori per spostare lo sguardo dall’ampiezza del bacino all’armonia dell’insieme.

All’opposto, ci sono i jeans skinny o i leggings, che possono sembrare il nemico numero uno dei fianchi larghi e invece funzionano più di quanto si pensi. La chiave è il tessuto elasticizzato che accompagna la forma senza stringere troppo e la scelta di abbinarli a capi che bilanciano sopra, come un blazer avvitato o un cardigan con lo spacco. In questo modo la figura non si spezza e i fianchi diventano parte di una linea più allungata. Il colore scuro aiuta, ma è la continuità della gamba, magari con una scarpa tono su tono, a fare davvero la differenza.

Le gonne ampie meritano un discorso a parte. Quelle rigide e strutturate, non le morbide che cadono senza sostegno, riescono a creare uno scampanato che bypassa i fianchi e mette in evidenza la vita. È un effetto ottico potentissimo, perché sposta l’attenzione sulla parte più stretta e lascia che la curva si armonizzi sotto il tessuto. Non importa che siano corte o lunghe: ciò che conta è che mantengano la forma senza afflosciarsi. Abbinandole a un top semplice o a una camicia infilata in vita, riescono a dare un senso di eleganza naturale e a trasformare quello che sembrava un limite in un vantaggio.

Un altro alleato sono i blazer. Non quelli dritti e molli che scendono senza forma, ma i modelli avvitati e leggermente svasati che sottolineano il punto vita e allargano le spalle. È un trucco che funziona perché riequilibra la figura: spostando l’occhio verso l’alto, i fianchi sembrano meno ampi. La lunghezza va calibrata, meglio sotto o sopra il fianco e mai a metà, per evitare di accentuare il punto più largo. È un capo che non copre, ma che lavora per bilanciare, e una volta capito come funziona diventa difficile rinunciarci.

Infine ci sono i maglioni con gli spacchi, che stanno vivendo una stagione di grande ritorno. Lo spacco alto rompe la linea del tessuto e permette al capo di allargarsi senza creare sacchetti o volumi indesiderati. Scegliendo la taglia giusta sul busto, il maglione cade dritto e lascia spazio al movimento, accompagnando i fianchi senza sottolinearli. È una soluzione pratica, che funziona anche con le magliette estive se si vogliono modificare con un semplice intervento di sartoria.

In fondo, non è questione di nascondere o trasformare ciò che non ci piace. È piuttosto un lavoro di armonia, di scelte mirate che ridisegnano proporzioni e che permettono di sentirsi a proprio agio. I fianchi larghi non sono un problema, diventano un tratto da gestire con intelligenza.

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