Foliage in Trentino: 10 luoghi dove la natura si trasforma in un quadro vivente

Con la fine dell’estate e l’arrivo dei primi venti freschi, il Trentino si trasforma in un mosaico di colori e profumi. I prati verdi e i pascoli d’alta quota lasciano spazio a boschi infuocati, dove il rosso dei larici e l’oro dei faggi avvolgono vallate e sentieri. È il tempo in cui le montagne si accendono al tramonto, le mele maturano nei frutteti e i borghi si riempiono del profumo di castagne arrostite e vino novello.
Gli escursionisti percorrono la Val di Cembra e la Val di Fumo tra tappeti di foglie scricchiolanti, mentre chi cerca quiete raggiunge i rifugi o le terme, davanti a un camino acceso. Dalle vette delle Dolomiti alle cascate, l’autunno regala uno spettacolo che è un invito a rallentare e lasciarsi sorprendere, passo dopo passo, da una natura in metamorfosi.
Pronti a vivere queste atmosfere? Qui vi consigliamo i luoghi più belli da raggiungere per ammirare il foliage in Trentino!
Val di Cembra
Cominciamo il nostro viaggio alla scoperta dei luoghi più belli dove vedere il foliage in Trentino con la Val di Cembra che, in autunno, si accende di una bellezza indescrivibile. Davanti a voi avrete un paesaggio composto da vigneti terrazzati che in questo periodo si tingono di rosso e oro, disegnando onde di colore sulle colline di porfido.
Tutt’intorno, i boschi che abbracciano i laghi alpini riflettono mille sfumature d’ambra e bronzo. Tra i luoghi da raggiungere consigliamo il lago di Santa Colomba, poco sopra Civezzano, ideale per passeggiate silenziose tra pini e faggi, e il Lago Santo, a 1.200 metri, che regala una sinfonia di colori che si specchiano tra le rocce e le foreste. Non andate via senza aver provato i vini locali, come il Müller Thurgau e il Nosiola, protagonisti assoluti delle feste d’autunno!
Val di Fumo
Andiamo ora nell’estremità occidentale del Trentino, dove ad accogliervi troverete la Val di Fumo, un paesaggio unico dove l’acqua, la roccia e la foresta si fondono in un equilibrio perfetto. Conosciuta come il “piccolo Canada del Trentino” e prosecuzione della Valle di Daone, questa valle glaciale incanta per i suoi torrenti cristallini, i boschi di larici e abeti rossi e le montagne, che si specchiano nel cielo terso d’autunno.
Il sentiero che la attraversa è quasi pianeggiante e adatto anche alle famiglie, è lungo 12 chilometri e richiede all’incirca 3 ore e 45 minuti di camminata. Consigliamo di raggiungere il Rifugio Val di Fumo, affacciato su un panorama senza tempo, dove potrete ammirare il foliage al suo apice, soprattutto la mattina.
Forra del Lupo
In autunno, quando i boschi di faggio e larice si accendono di rosso e oro, la camminata a Forra del Lupo diventa un’esperienza ancora più intensa. Tre ore di trekking tra natura e storia, dove ogni curva del sentiero racconta il coraggio, la fatica e la meraviglia di queste montagne trentine. Tracciato durante la Grande Guerra, questo itinerario vi condurrà dentro una gola spettacolare, tra pareti di roccia che custodiscono le antiche trincee e i ricoveri scavati dagli austro-ungarici più di un secolo fa.
Dal passo di Serrada (località Cogola), il sentiero SAT 137 sale dolcemente lungo il versante destro della valle di Terragnolo fino a raggiungere il Forte Dosso delle Somme, offrendo panorami che spaziano sul Pasubio, sul passo della Borcola e sull’intera alta valle.
Cascate di Saent
Siete amanti delle cascate in autunno? D’altronde siamo in Trentino, dove trovarle non è così difficile! In particolare, vi suggeriamo di raggiungere le Cascate di Saent, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio. Qui, nella splendida Val di Rabbi, l’acqua del torrente si tuffa fragorosa tra rocce e abeti secolari, mentre il bosco intorno si accende di giallo e arancio, mescolandosi al verde intenso dei sempreverdi.
Il percorso per raggiungerle, di circa tre ore complessive e 400 metri di dislivello, regala panorami in continuo mutamento e il piacere autentico di camminare in montagna. Si parte poco fuori dal borgo di Piazzola, si sale verso la malga Stablasolo e, dopo aver attraversato un ponte di legno sul torrente, si raggiunge la prima cascata, elegante e impetuosa al tempo stesso. Ma il momento più magico arriva poco più su, davanti al secondo salto d’acqua: un vortice spumeggiante che sprigiona energia pura, un inno alla forza e alla meraviglia della natura trentina.
Lago di Toblino
Non serve essere escursionisti esperti per godere della magia dell’autunno in Trentino: anche una semplice passeggiata intorno ai suoi laghi più incantevoli può trasformarsi in un’esperienza di foliage indimenticabile. Tra i più affascinanti spicca il Lago di Toblino, un piccolo gioiello naturale incastonato tra le montagne della Valle dei Laghi.
Il lago è celebre non solo per la sua bellezza, ma anche per il romantico Castello di Toblino, che si specchia maestoso sulla riva. Circondato da ulivi e vigneti, questo maniero è avvolto da un alone di leggenda: si narra che un tempo fosse dimora di fate benevole che proteggevano il luogo!
Il percorso è facile e adatto a tutti, ideale anche per famiglie o per chi desidera godersi la natura senza fretta. Durante l’autunno, il contrasto tra l’azzurro dell’acqua e il rosso acceso della vegetazione regala scorci spettacolari, perfetti per chi ama fotografare o semplicemente per chi vuole lasciarsi incantare dalla quiete del luogo.
I castagneti di Brentonico
Se volete immergervi tra i colori dell’autunno in Trentino, un altro luogo da raggiungere è Castione di Brentonico, nel cuore del Parco Naturale del Monte Baldo. Conosciuto dai botanici europei come il “Giardino d’Italia” per la straordinaria varietà di piante e fiori rari, vanta boschi che, in questa stagione, si accendono di una particolare luce dorata.
In particolare, attorno al pittoresco borgo di Castione, i castagni secolari vestono le loro chiome d’oro e di rame, mentre il profumo dei marroni del Baldo, dolci e profumati, si diffonde nell’aria. È la stagione perfetta per camminare tra i sentieri punteggiati di foglie, raccogliere castagne e lasciarsi avvolgere dai colori del bosco: si tratta di sentieri semplici, adatti anche alle famiglie. Ogni anno, inoltre, solitamente verso la fine di ottobre, viene organizzata anche la Festa del Marrone che celebra questi frutti simbolo con tanti piatti tipici.
Sentiero Anello Poit
Sopra il borgo di Mezzano, tra i più belli d’Italia, si snoda l’Anello Poit, un sentiero tematico di mezza quota che in autunno si trasforma in un vero spettacolo naturale. Lungo i suoi cinque chilometri, tra boschi e prati, il paesaggio esplode in un caleidoscopio di colori: i faggi infiammano il panorama con sfumature che vanno dal giallo miele al rosso acceso, mentre l’aria si riempie del profumo umido della terra e delle foglie.
In circa due ore e mezza di cammino, senza grandi dislivelli, si attraversano radure luminose e punti panoramici che si aprono come finestre su scenari sorprendenti: le Pale di San Martino, il Monte Pavione, i prati verdi di San Giovanni e le acque turchesi del Lago della Val Noana.
Lago di San Pellegrino
Tra le gite tranquille da fare in autunno in Trentino c’è anche quella al Lago di San Pellegrino, situato tra le montagne al confine orientale della regione. Qui, potrete trascorrere qualche ora percorrendo il comodo anello escursionistico che ne segue il perimetro, arricchito da sculture in legno, piccoli ponti e passerelle che accompagnano la passeggiata.
In autunno, quando i larici si tingono d’oro e la luce si fa più morbida, il lago regala riflessi cangianti: sulle sue acque compaiono le Cime di Costabella, del Col Margherita, di Juribrutto e persino Cima d’Uomo, componendo un quadro splendido che cambia con il sole e le ombre del giorno. Il nome deriva dalle vicende storiche che hanno caratterizzato il territorio, luogo di passaggio fin dai tempi dei frati di San Pellegrino e teatro di antiche battaglie.
Terrazza Belvedere
Se cercate un modo ancora più semplice di ammirare il foliage in Trentino, vi consigliamo di percorrere il sentiero panoramico che, in poco più di venti minuti, conduce alla suggestiva Terrazza Belvedere. Il percorso si snoda tra dolci salite e tratti ombreggiati e, una volta arrivati, davanti a voi si aprirà una vista mozzafiato sulla Valle dell’Adige.
È il luogo perfetto per una sosta contemplativa, magari con un plaid e un thermos di tè caldo, o come punto di partenza per esplorare altri sentieri immersi nel foliage.
Cascate di Vallesinella
Infine, concludiamo i nostri consigli con le bellissime Cascate di Vallesinella. Il percorso per raggiungerle è abbastanza semplice e si snoda in un ambiente naturale di grande bellezza, incorniciato dalle celebri vette del Gruppo di Brenta: il Crozzon di Brenta, la Cima Tosa, la Cima Margherita, le Punte di Campiglio e il maestoso Crozzon di Val d’Agola.
La valle rappresenta non solo una delle principali porte d’ingresso al Gruppo di Brenta dalla Val Rendena, ma anche un luogo ideale per chi desidera trascorrere una giornata immerso nella natura, tra prati verdi e scorci panoramici. È perfetta per una gita rilassante, un picnic in famiglia o semplicemente per rigenerarsi respirando la fresca aria di montagna in autunno.
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