Global Sumud Flotilla, drone attacca barca a Tunisi: a bordo Greta Thunberg e il coordinamento della missione


Tunisi. Nella serata di ieri, lunedì 8 settembre, intorno alle 23:30 (mezzanotte e mezza in Italia), la Family Boat, una delle navi principali della Global Sumud Flotilla, è stata colpita da un drone mentre era ormeggiata nel porto di Tunisi. A bordo il coordinamento della missione con l’equipaggio, che include membri di spicco come Greta Thunberg, Ysemin Acar e Thiago Avila, è salvo, ma l’imbarcazione ha riportato diversi danni.
Le immagini dell’attacco in queste ore stanno facendo il giro dei social, aumentando la tensione per l’oramai prossima partenza della flotilla. I video mostrano chiaramente un oggetto in fiamme che precipita sulla fiancata della nave.
Anche Francesca Albanese, esperta indipendente e residente a Tunisi, ha diffuso un video in cui si sente distintamente quello che pare essere il ronzio di un drone poco prima che scoppiasse l’incendio. “Sono qui in qualità di esperto indipendente e ciò che ho trovato è molto scioccante,” ha dichiarato Albanese. “Se verrà confermato che si tratta di un attacco con droni, si tratterebbe di un’aggressione contro la Tunisia e la sua sovranità.”
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Francesca Albanese, UN Special Rapporteur oPt (@francesca.albanese.unsr.opt)
Secondo l’equipaggio della GSF dietro l’attacco ci potrebbe essere Israele. La loro convinzione si basa anche su precedenti simili. In passato, infatti, Israele ha già utilizzato droni per attaccare e dirottare imbarcazioni della Freedom Flotilla dirette a Gaza con aiuti umanitari, arrivando a sequestrare illegalmente l’equipaggio per diversi giorni.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Global Sumud Flotilla (@globalsumudflotilla)
Qual è la tua reazione?






