H&M vola in Borsa: +9% grazie al balzo degli utili trimestrali (+40%)

H&M vola in Borsa con un rialzo di oltre otto punti percentuali sulla scia di conti trimestrale oltre le attese, soprattutto sul fronte della marginalità. Da inizio anno il titolo è cresciuto di quasi 14 punti percentuali.

Come anticipato, a convincere il mercato sono stati i dati relativi al terzo trimestre che hanno visto un utile netto di 3,212 miliardi di corone svedesi (292 milioni di euro), in aumento del 40%, e un utile operativo di 4,9 miliardi di corone anch’esso in aumento del 40%, dopo due trimestri consecutivi di utili in calo. Secondo quanto riportato dalle agenzie, gli analisti interpellati da Lseg avevano in media previsto un utile di 3,68 miliardi di corone. I ricavi, invece, hanno segnato un calo del 4% a 57 miliardi di corone (5,1 mld euro), a causa dell’effetto cambi che ha inciso per il 5% circa. I ricavi registrati nelle diverse monete locali hanno totalizzato un incremento del 2% nel terzo trimestre (il fatturato in valuta locale è cresciuto di 2 punti percentuali). Nei nove mesi, i ricavi sono calati del 2% a 169 miliardi di corone svedesi.

In calo del 9% i livelli di inventario, poiché, come spiega il gruppo nella nota, gli acquirenti acquistavano più prodotti di stagione, a prezzo pieno piuttosto che durante i saldi di fine stagione.

Nella nota, il gruppo ha sottolineato come le collezioni autunnali siano state accolte bene.  “Stiamo compiendo ulteriori passi nella giusta direzione”, ha commentato il CEO Daniel Erver nella nota. Nominato a gennaio 2024, ha lavorato per migliorare la redditività e attrarre una nuova fetta di acquirenti. “Grazie a un’offerta più forte per i clienti, a un margine lordo migliorato e a un buon controllo dei costi, abbiamo rafforzato l’utile operativo del 40% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, riducendo al contempo le scorte di magazzino”, ha aggiunto, sottolineando come il gruppo veda un “buon potenziale di crescita sia in Brasile che altrove in America Latina”.

Tuttavia, il gruppo ha anche avvertito che i dazi sulle importazioni avrebbero pesato maggiormente sui margini nel trimestre in corso, che si concluderà a novembre. Reuters riporta che gli analisti di JP Morgan hanno affermato che il superamento dei profitti potrebbe suscitare aspettative più elevate per l’intero anno, osservando nel frattempo che il commento sull’impatto dei dazi potrebbe essere leggermente più moderato di quanto alcuni avessero previsto.