Il giorno della processione al Lazzaretto di Somma, che ricorda la peste del 1630


A Somma Lombardo è il giorno della processione con la statua della Madonna Addolorata: un momento che riporta alle origini del Santuario del Lazzaretto di Somma Lombardo, dedicato proprio alla vergine dolente.
La chiesa del Lazzaretto di Somma Lombardo nacque come ricovero degli appestati durante la peste “manzoniana”, quella del 1630: edificato su un preesistente capanno dei Visconti, il piccolo fabbricato divenne poi ospedale, finché nel 1734 fu aperta al culto la nuova chiesa, dedicata alla Beata Vergine Maria Addolorata e a San Carlo Borromeo, il cardinale santo nel periodo – appunto – della peste.
Da allora ne è passato di tempo, nel Dopoguerra la chiesa – divenuta nel frattempo anche santuario – perse la sua collocazione campestre, raggiunta dalle case: oggi sorge nel mezzo di una zona residenziale, anche se la presenza di alberi su una leggera collinetta dà ancora un tono bucolico al luogo.
La processione è un rito che si protrae da anni. Fino ai primi anni 2000 la processione veniva presieduta da un sacerdote salesiano Sommese: Don Giampaolo Franzetti.
La tradizionale festa del Lazzaretto è iniziata venerdì 13 con il Santo Rosario ed è proseguita sabato con la Santa Messa delle ore 16.30. A presiedere la processione è stato il Diacono permanente Angelo Montalbetti. Ad accompagnare la statua della Madonna Addolorata era presente la confraternita del Santissimo Sacramento e il Corpo Musicale “La Cittadina” (foto Luciana Montanari).
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