Jared Leto accusato di molestie da nove donne: l’attore respinge le accuse

Jared Leto nella bufera: nuove accuse di molestie sessuali, l’attore respinge ogni addebito

Nove donne lo chiamano in causa, il protagonista di “Morbius” nega categoricamente. Hollywood ancora una volta al centro del dibattito sul potere e il consenso.

Los Angeles, 9 giugno 2025 – Nuove ombre si addensano su Jared Leto, attore e musicista premio Oscar, frontman dei Thirty Seconds to Mars. Nove donne lo hanno pubblicamente accusato di molestie sessuali e comportamenti inappropriati, in una serie di testimonianze raccolte e diffuse in un’inchiesta pubblicata online. I presunti episodi risalirebbero a un arco di tempo esteso, in contesti differenti, alcuni dei quali legati al mondo della musica e altri all’ambito cinematografico.

Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche indipendenti, le presunte vittime descrivono atteggiamenti che includerebbero avances indesiderate, contatti fisici non consensuali e dinamiche di pressione psicologica. Alcune donne avrebbero riferito anche di episodi avvenuti quando erano minorenni o appena maggiorenni, circostanze che – se confermate – potrebbero aggravare ulteriormente il quadro giudiziario e mediatico.

Il portavoce di Jared Leto ha smentito categoricamente tutte le accuse, dichiarando:

“Jared nega con fermezza qualsiasi comportamento inappropriato. Non ha mai avuto rapporti non consensuali e si riserva di tutelare la propria immagine e reputazione nelle sedi opportune.”

Al momento, non risultano indagini penali formalmente avviate, ma il caso è destinato a far discutere, anche alla luce di altre voci non confermate che da tempo circolano sull’attore. Già in passato Leto era stato oggetto di critiche per i suoi comportamenti eccentrici sul set e per il suo approccio al cosiddetto "metodo" da attore immersivo, ma mai si era arrivati a un numero così consistente di accuse dirette.

Nel clima post-#MeToo, Hollywood continua a confrontarsi con il proprio passato (e presente) in termini di dinamiche di potere, consenso e silenzi sistemici. La reazione dell’opinione pubblica è, come spesso accade in questi casi, polarizzata: tra chi chiede immediate conseguenze e chi invoca il principio di presunzione d’innocenza.

La notizia arriva mentre Leto è coinvolto nella promozione di un nuovo progetto cinematografico e nella tournée mondiale della sua band. I suoi profili social non riportano, per ora, dichiarazioni personali dirette sul caso.

Resta ora da capire se queste accuse troveranno seguito in sede legale e se altre testimonianze emergeranno. Intanto, il caso solleva ancora una volta interrogativi cruciali su come l’industria dell’intrattenimento gestisca la responsabilità individuale e collettiva.