La Fazl Mosque: la prima moschea costruita a Londra

Settembre 14, 2025 - 09:30
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La Fazl Mosque: la prima moschea costruita a Londra

Nel cuore del quartiere di Southfields, a Wandsworth, sorge un edificio che ha fatto la storia non solo dell’Islam in Gran Bretagna ma anche dell’architettura religiosa londinese: la Fazl Mosque. Inaugurata nel 1926, è stata la prima moschea costruita appositamente nella capitale inglese, distinguendosi da altri luoghi di culto islamici che in precedenza erano stati ricavati da strutture già esistenti, come sale private o case adattate. Questo edificio, concepito sin dall’inizio come moschea, segna una tappa fondamentale nel percorso di integrazione della comunità musulmana nel tessuto urbano e culturale di Londra. Con il suo stile architettonico che fonde elementi indo-saraceni e moghul e con una storia profondamente legata alla comunità Ahmadiyya, la Fazl Mosque rappresenta oggi un sito di valore non solo religioso ma anche culturale e storico, riconosciuto ufficialmente come edificio Grade II.

Le origini della Fazl Mosque e la comunità Ahmadiyya

Per comprendere il significato della Fazl Mosque è necessario partire dal contesto in cui nacque. Nei primi decenni del Novecento, la comunità musulmana a Londra era ancora ridotta, formata in gran parte da studenti, commercianti e diplomatici provenienti dalle colonie britanniche, in particolare dall’India. I luoghi di preghiera esistenti erano spesso allestiti in spazi privati, senza un edificio riconosciuto e visibile che potesse rappresentare stabilmente la fede islamica nella capitale.

Fotografia d’epoca dell’inaugurazione della Fazl Mosque nel 1926, con folla radunata all’ingresso.
Storica immagine dell’inaugurazione della Fazl Mosque a Southfields nel 1926, con i primi fedeli e visitatori presenti.

La svolta avvenne grazie alla comunità Ahmadiyya, movimento religioso nato nel 1889 nel Punjab, in India, fondato da Mirza Ghulam Ahmad. Gli Ahmadi si distinguono per una visione riformista dell’Islam e per una forte vocazione missionaria. Già nei primi anni del Novecento avevano inviato rappresentanti in Europa per diffondere il loro messaggio, e fu proprio questa comunità a farsi promotrice della costruzione della prima moschea purpose-built di Londra.

Il terreno per la Fazl Mosque fu acquistato nel 1920, grazie soprattutto alle donazioni di donne ahmadie, che contribuirono in maniera decisiva a finanziare l’opera. Nel 1924, durante una visita a Londra, il secondo califfo della comunità Ahmadiyya, Mirza Bashir-ud-Din Mahmud Ahmad, posò la prima pietra della moschea. La costruzione, progettata dallo studio Thomas H. Mawson & Sons, iniziò l’anno successivo e si concluse nel 1926, con l’inaugurazione ufficiale del 23 ottobre.

La Fazl Mosque non fu soltanto un luogo di culto: divenne immediatamente un simbolo di presenza e di dialogo. Per la prima volta, la capitale britannica poteva vantare un edificio islamico visibile, riconoscibile e stabile, testimonianza tangibile della crescente pluralità religiosa della città. Non a caso, negli anni successivi la moschea attirò non solo fedeli musulmani ma anche studiosi, politici e curiosi interessati a conoscere da vicino l’Islam.

Dal punto di vista storico, la moschea si affermò anche come quartier generale della comunità Ahmadiyya. Dal 1984 al 2019, infatti, la Fazl Mosque ospitò la residenza del Califfo Ahmadi, trasformandosi in centro nevralgico della leadership spirituale mondiale del movimento. Questo ruolo accrebbe ulteriormente la sua importanza, rendendola un punto di riferimento per milioni di fedeli sparsi in tutto il mondo.

Un elemento particolarmente interessante è il fatto che la costruzione della moschea si inserisce in un periodo di grande trasformazione per Londra e per l’Impero britannico. Negli anni ’20, la capitale era ancora il centro di un impero che si estendeva dall’India all’Africa, e la presenza di un edificio islamico permanente era il riflesso di queste connessioni globali. Al tempo stesso, la moschea rappresentava una sfida culturale: affermava la legittimità di una comunità religiosa minoritaria in una città che stava imparando a convivere con la diversità.

La costruzione stessa ebbe un valore simbolico. Il costo complessivo fu di circa 6.223 sterline dell’epoca, cifra importante ma resa possibile dalla generosità della comunità Ahmadi. Questa dimensione collettiva, in cui ogni fedele partecipò al progetto, sottolinea come la moschea non fosse soltanto un edificio religioso, ma il frutto di uno sforzo comune, destinato a diventare eredità per le generazioni future.

Oggi, a quasi un secolo dalla sua inaugurazione, la Fazl Mosque conserva questa doppia identità: da un lato è un luogo di culto e di spiritualità, dall’altro è un monumento storico che racconta la storia dell’immigrazione, della fede e dell’integrazione a Londra. Non a caso, nel 2018 è stata riconosciuta come edificio Grade II dal National Heritage List for England, un riconoscimento che ne garantisce la protezione e ne attesta il valore architettonico e culturale. Questo inserimento nella lista ufficiale, come sottolineato anche da Historic England, ha consacrato la moschea come parte integrante del patrimonio nazionale britannico.

Dal punto di vista architettonico, la Fazl Mosque è un piccolo gioiello. Costruita in stile indo-saraceno, mescola influenze moghul con elementi dell’architettura britannica del primo Novecento. L’edificio presenta una cupola centrale affiancata da quattro piccole cupole angolari, richiamando il linguaggio stilistico delle moschee indiane, ma al tempo stesso adattandosi al contesto urbano londinese. Questa fusione tra oriente e occidente rispecchia perfettamente l’identità della comunità Ahmadi, radicata nell’Islam ma aperta al dialogo con il mondo moderno.

Vista frontale della Fazl Mosque a Southfields, Londra, con cupola verde e facciata bianca in stile indo-saraceno.
La Fazl Mosque a Southfields, la prima moschea purpose-built di Londra, inaugurata nel 1926 e ancora oggi attiva.

All’interno, la sala di preghiera ha dimensioni contenute, con una capacità di circa 150 fedeli. Questa intimità, lontana dalla grandiosità di altre moschee costruite in seguito a Londra come la London Central Mosque di Regent’s Park, sottolinea il carattere raccolto della comunità che la costruì e al tempo stesso crea un’atmosfera accogliente e familiare.

La Fazl Mosque continua oggi a essere un punto di riferimento non solo per i fedeli musulmani, ma anche per i londinesi di tutte le fedi interessati al dialogo interreligioso. Le sue attività includono incontri con le scuole, eventi di sensibilizzazione e programmi di apertura al pubblico. In questo senso, la moschea non è soltanto un luogo di culto ma un centro culturale vivo, coerente con il motto della comunità Ahmadiyya: Love for All, Hatred for None.

Un centro spirituale e comunitario nel cuore di Londra

La Fazl Mosque non è mai stata soltanto un edificio religioso: fin dalla sua inaugurazione nel 1926 ha rappresentato un punto di incontro, di dialogo e di identità per la comunità musulmana e per la società londinese nel suo complesso. La sua funzione come centro comunitario è stata essenziale, specialmente in un’epoca in cui i musulmani erano una minoranza poco conosciuta e spesso guardata con curiosità o diffidenza. All’interno della moschea non si celebravano solo le preghiere quotidiane e le festività islamiche, ma prendevano vita anche discussioni, incontri culturali, attività educative e iniziative di beneficenza. Questo ruolo sociale è stato parte integrante della missione della comunità Ahmadiyya, che considera il dialogo interreligioso e la diffusione della conoscenza strumenti fondamentali per favorire la convivenza pacifica.

Dal 1984, la moschea assunse una centralità ancora maggiore: divenne infatti la residenza del Califfo della comunità Ahmadiyya, trasformandosi nel quartier generale mondiale del movimento. Dopo che il Pakistan introdusse leggi discriminatorie contro gli Ahmadi, il quarto Califfo, Mirza Tahir Ahmad, si trasferì a Londra e stabilì la sua sede proprio accanto alla Fazl Mosque. Per 35 anni, fino al 2019, la moschea non fu soltanto un luogo di culto ma anche il centro di direzione spirituale e amministrativa per milioni di fedeli sparsi in tutto il mondo.

In questo periodo, la Fazl Mosque acquisì una risonanza internazionale. Ogni venerdì, il Califfo guidava la preghiera del Jumu’ah, che veniva trasmessa attraverso il canale televisivo MTA International, fondato dalla comunità Ahmadiyya. Grazie a queste trasmissioni satellitari, milioni di fedeli da ogni parte del mondo potevano assistere in diretta alle prediche del Califfo, con la Fazl Mosque come sfondo simbolico. La moschea di Southfields, pur essendo modesta nelle dimensioni, divenne così un epicentro spirituale globale.

La Fazl Mosque di Londra fotografata nel 2010, con cupola verde e giardino anteriore curato.
La Fazl Mosque a Southfields in uno scatto del 2010, riconosciuta come edificio Grade II per il suo valore storico.

Questa funzione di leadership spirituale ha avuto ripercussioni importanti anche sulla vita del quartiere. Southfields si trovò improvvisamente al centro dell’attenzione internazionale, con fedeli e visitatori che giungevano da tutto il mondo per incontrare il Califfo o per partecipare agli eventi della comunità. La presenza del leader religioso contribuì a rafforzare il legame tra la moschea e il territorio circostante, generando opportunità di dialogo e di scambio interculturale con i residenti londinesi.

La comunità Ahmadiyya, attraverso la Fazl Mosque, ha promosso attivamente iniziative di beneficenza e campagne di sensibilizzazione. Fra i temi più ricorrenti vi sono la pace, la solidarietà e il servizio alla società. Non è raro che i membri della moschea organizzino raccolte fondi per cause umanitarie, distribuzioni di cibo per i più bisognosi o incontri aperti al pubblico per spiegare i principi dell’Islam. Questa dimensione sociale è parte integrante del motto che guida gli Ahmadi: Love for All, Hatred for None (“Amore per tutti, odio per nessuno”).

Un aspetto particolarmente significativo è il ruolo della Fazl Mosque nel dialogo interreligioso. Fin dagli anni della sua fondazione, la moschea ha ospitato visite di personalità religiose, studiosi e leader politici, creando uno spazio in cui cristiani, ebrei, indù e fedeli di altre religioni potevano confrontarsi con i musulmani. Questo approccio aperto e inclusivo ha contribuito a smontare pregiudizi e a costruire una cultura di rispetto reciproco che è diventata uno dei tratti distintivi della comunità Ahmadi in Gran Bretagna.

L’architettura stessa della moschea riflette questa identità di apertura. Pur richiamando lo stile moghul con la sua cupola centrale e le cupolette angolari, la Fazl Mosque si inserisce armoniosamente nel paesaggio urbano di Southfields, dialogando con le case vittoriane circostanti. Questo equilibrio tra radici islamiche e contesto londinese è un simbolo potente della volontà della comunità Ahmadi di essere parte integrante della società britannica senza rinunciare alla propria identità religiosa.

Negli anni in cui la Fazl Mosque ha ospitato la residenza del Califfo, la moschea ha rappresentato anche un punto di riferimento diplomatico. Non sono mancati incontri con ambasciatori, politici britannici e rappresentanti delle istituzioni, interessati a conoscere più da vicino il movimento Ahmadiyya e il suo approccio moderato e pacifista. In questo senso, la moschea ha svolto un ruolo di ponte non solo tra culture e religioni diverse, ma anche tra la comunità musulmana e le istituzioni britanniche.

Con il trasferimento della residenza del Califfo nella nuova Baitul Futuh Mosque di Morden nel 2019, la Fazl Mosque ha perso il suo ruolo di quartier generale internazionale, ma non ha smesso di essere un luogo di grande valore. Anzi, oggi più che mai rappresenta la memoria storica di un secolo di presenza musulmana a Londra e continua a ospitare attività religiose e culturali che rafforzano la sua identità di centro comunitario.

La lunga stagione in cui la Fazl Mosque è stata residenza del Califfo ha lasciato un’impronta profonda. Nonostante le dimensioni ridotte, questa moschea ha saputo dimostrare che un edificio religioso può avere un impatto globale, se riesce a coniugare spiritualità, comunità e comunicazione moderna. È proprio questa combinazione di elementi che ha reso la Fazl Mosque unica nel panorama religioso londinese.

Architettura, riconoscimento storico e visita alla Fazl Mosque

La Fazl Mosque non è solo un luogo di culto o un centro comunitario: è anche un edificio di grande valore architettonico e storico. Nel 2018, infatti, l’edificio è stato inserito nella lista dei monumenti Grade II dal National Heritage List for England, una distinzione che garantisce la protezione degli edifici di particolare interesse in Gran Bretagna. Questo riconoscimento sottolinea come la moschea sia parte integrante del patrimonio nazionale, non soltanto per il suo significato religioso ma anche per il suo contributo culturale e architettonico.

Il giudizio di Historic England ha messo in evidenza l’originalità della struttura, realizzata in stile indo-saraceno/moghul, con una fusione di elementi architettonici islamici e occidentali. La cupola centrale e le piccole cupole angolari richiamano la tradizione delle moschee indiane, ma la sobrietà delle linee e l’uso dei materiali riflettono il gusto britannico degli anni ’20. Questo incontro di stili è emblematico della funzione che la moschea ha svolto: un ponte tra culture, capace di inserirsi armoniosamente nel contesto urbano di Southfields senza rinunciare alla propria identità islamica.

L’edificio, progettato dallo studio Thomas H. Mawson & Sons, è anche un esempio interessante di architettura religiosa del primo Novecento. Nonostante le dimensioni contenute — la sala di preghiera può ospitare circa 150 fedeli — l’impatto visivo è notevole. La moschea non cerca la monumentalità, ma piuttosto un senso di equilibrio e accoglienza. Questa scelta riflette la filosofia della comunità Ahmadiyya: creare un luogo di culto che fosse al tempo stesso funzionale, simbolico e integrato nel tessuto urbano londinese.

Il riconoscimento come edificio protetto non è soltanto un premio al passato, ma anche una garanzia per il futuro. La classificazione Grade II impone vincoli che proteggono la moschea da modifiche invasive, assicurando che la sua identità storica rimanga intatta. In questo modo, la Fazl Mosque è destinata a rimanere un punto di riferimento architettonico e culturale anche per le generazioni future.

Oggi la moschea continua a svolgere un ruolo importante nella vita della comunità londinese. Oltre alle preghiere quotidiane e alle celebrazioni religiose, ospita eventi aperti al pubblico, visite guidate e incontri culturali. Questo aspetto è particolarmente rilevante in una città come Londra, che si distingue per la sua pluralità religiosa e culturale: la Fazl Mosque contribuisce attivamente a costruire una cultura di dialogo e di apertura.

Per i visitatori, la moschea rappresenta un’occasione unica per conoscere da vicino non solo l’architettura islamica, ma anche la storia di una comunità che ha contribuito in maniera significativa al mosaico multiculturale londinese. Le visite sono incoraggiate, specialmente per gruppi scolastici e accademici, e spesso accompagnate da membri della comunità che spiegano la storia, l’architettura e i principi dell’Islam Ahmadiyya.


FAQ per visitare la Fazl Mosque

Dove si trova la Fazl Mosque?
La moschea si trova a 16 Gressenhall Road, Southfields, London SW18 5QL, a pochi minuti a piedi dalla stazione di Southfields della District Line.

La moschea è aperta al pubblico?
Sì, la moschea accoglie visitatori interessati alla sua storia e alla sua architettura. È consigliabile informarsi in anticipo, contattando la comunità Ahmadiyya tramite il sito ufficiale Ahmadiyya UK, per verificare gli orari e prenotare visite guidate.

Quali sono gli orari di apertura?
Gli orari di preghiera seguono il calendario islamico, ma per le visite culturali è meglio concordare appuntamenti specifici, soprattutto nei giorni feriali. Durante le principali festività islamiche, la moschea è particolarmente frequentata dai fedeli.

È necessario osservare regole particolari per la visita?
Come in tutte le moschee, è richiesto un abbigliamento rispettoso e l’ingresso senza scarpe nella sala di preghiera. Le donne possono indossare un velo, se lo desiderano, come segno di rispetto.

La moschea organizza eventi culturali?
Sì, oltre alle funzioni religiose, la Fazl Mosque ospita incontri interreligiosi, conferenze e giornate di porte aperte dedicate al dialogo con la cittadinanza.


La Fazl Mosque rimane dunque un simbolo straordinario: la prima moschea purpose-built della capitale britannica, testimonianza di un secolo di storia multiculturale e religiosa. La sua architettura raffinata, la sua funzione di centro spirituale e il suo ruolo nella vita della comunità Ahmadiyya ne fanno un luogo che merita di essere visitato e conosciuto, non solo dai fedeli musulmani ma da chiunque voglia comprendere meglio la storia di Londra come città globale e multireligiosa.


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