La moda frena il calo nel primo semestre 2025 (-4,5%). Boom di debutti durante Mfw

Settembre 11, 2025 - 20:00
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La moda frena il calo nel primo semestre 2025 (-4,5%). Boom di debutti durante Mfw
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La conferenza stampa dedicata alla Milano fashion week (23-29 settembre) è iniziata con un minuto di silenzio per Giorgio Armani. Carlo Capasa, presidente di Cnmi, Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice, e Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e alle Politiche del lavoro con delega al commercio, alla moda e al design del Comune di Milano, hanno prontamente ricordato lo stilista e imprenditore scomparso giovedì scorso. Sia Cnmi che Palazzo Marino annunceranno nei prossimi giorni iniziative dedicate al fashion designer piacentino. Ieri il Gruppo Armani ha confermato attraverso una nota il regolare svolgimento delle sfilate dei marchi Emporio Armani e Giorgio Armani che porteranno in passerella le ultime collezioni disegnate dallo stilista. Resta inoltre invariata l’apertura al pubblico, prevista per mercoledì 24 settembre, della mostra presso la Pinacoteca di Brera.

La settimana della moda prevede 171 appuntamenti: 54 sfilate fisiche e quattro digitali, 78 presentazioni, sette presentazioni su appuntamento e 30 eventi. Sarà un’edizione ricca di esordi alla direzione creativa: Louis Trotter per Bottega Veneta e Simone Bellotti per Jil Sander. Gucci svelerà la prima collezione del direttore artistico Demna con un evento privato il 23 settembre. Dario Vitale per Versace presenterà la collezione con un evento. I brand Dhruv Kapoor e Pierre-Louis Mascia saranno presenti per la prima volta con una sfilata nel calendario femminile. Knwls, brand londinese fondato da Knowles e Arsenault e Sa Su Phi saranno presenti per la prima volta nel calendario sfilate.

Ritornano nel calendario sfilate Boss, Calcaterra, Phan Dang Hoand, Stella Jean e The Attico. Presenti per la prima volta nel calendario digitale, Mein.Corp, brand italiano di Lorenzo Sala, Nadya Dyzak e Zeham, in programma lunedì 29.

La campagna di comunicazione della Milano fashion week è stata scattata presso l’Edicola del circuito Quotidiana di piazzale Lavater da Mattia Parodi.

Durante l’incontro con la stampa di settore sono inoltre stati diffusi i dati economici di comparto. Nel primo semestre del 2025 la dinamica del fatturato dell’industria italiana della moda ha subito un peggioramento del 4,3% rispetto al primo semestre 2024 e ha registrato un calo sia nei settori core (tessile, abbigliamento, pelletteria e calzature, -4,5%) che in quelli collegati (gioielleria, bigiotteria, occhialeria e beauty). Nei primi sei mesi dello scorso anno si era verificato una flessione double digit nei comparti core, parzialmente controbilanciato da una crescita nei settori collegati. Nel 2025 invece il calo nei settori core è stato più contenuto ma è venuto meno il sostegno dei settori collegati che hanno subito una riduzione del 3,5%, concretizzatasi a partire da febbraio, nei mesi cioè che hanno seguito l’annuncio dei dazi americani, una riduzione strettamente collegata con la dinamica negativa delle esportazioni.

L’andamento dei prezzi industriali (prezzi di sell-in dei negozi) ha invece confermato la stabilizzazione nei settori core dopo il continuo calo di tutta la prima parte dello scorso anno mentre è proseguita la crescita dei prezze nella cosmesi (+3,2%) e nella gioielleria (+9,1%). La dinamica dei prezzi al consumo (abbigliamento e calzature) nei primi sette mesi del 2025 è rimasta contenuta (+0,8%) e inferiore alla media generale dell’inflazione (+1,8 per cento).

Le vendite al dettaglio di abbigliamento (-0,6%) e calzature (-1,7%) sono rimaste in negativo. Il clima di fiducia delle famiglie si è deteriorato a partire dal mese di marzo. Le esportazioni sono diminuite del 5,5% nei primi cinque mesi; il calo ha interessato sia i settori core (-4,3%) che quelli collegati (-7,9 per cento).

La principale causa della performance negativa resta l’improvviso clima di incertezza sui flussi di commercio generata dall’epocale svolta delle politiche americane sui dazi. Nel primo semestre l’impatto non è stato determinato dall’azione dei dazi, non ancora applicati, ma dall’effetto annuncio e dal peggioramento delle aspettative. L’effettivo e diretto impatto dei dazi è ancora tutto da valutare. Le importazioni sono cresciute sia nei settori core (+5,2%), che in quelli collegati (+2,6%). Le importazioni dalla Cina sono in forte ripresa.

Il saldo commerciale complessivo nei primi cinque mesi del 2025 è stato positivo per 12 miliardi di euro, ma in diminuzione di 3,1 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2024. La previsione della dinamica del fatturato dell’industria italiana della moda per il 2025 è di un calo del fatturato rispetto al 2024 che si limita al -3,6% a 92,4 miliardi di euro che in uno scenario pessimistico in cui si riproponessero le incertezze sugli scambi mondiali e non si realizzasse l’avvio di ripresa in Cina potrebbe superare di poco il -4 per cento. In uno scenario invece ottimistico di ripresa in Cina e di politica monetaria decisamente favorevole il calo potrebbe ridursi intorno al 3 per cento.

Tra gli altri highlight della Milano fashion week spicca la presenza di Victor Hart per la prima volta nel calendario donna. Torneranno nel calendario presentazioni Agnona, Paciotti e Pucci. Alessandro Enriquez presenterà la sua collaborazione con Rossella Jardini, storica direttrice creativa di Moschino. Trussardi, oggi parte di Miroglio Group, celebrerà l’inizio di un nuovo capitolo con un evento.

Per quanto concerne gli anniversari, oltre a Giorgio Armani che chiuderà le sfilate domenica 28 settembre e celebrerà i 50 anni del brand. Laura Biagiotti festeggerà i 60 anni dalla sua Fondazione. La Double J e Flowermountain soffieranno le prime dieci candeline mentre Calcaterra segnerà il traguardo dei dieci anni in calendario. Non mancherà la terza edizione del Premio Maestri d’Eccellenza, dedicato ai più talentuosi artigiani italiani e realizzato da Lvmh, Confartigianato Imprese, Cnmi e Thélios.

Prevista anche la sfilata collettiva Floating Wefts Orchid Pavillon, in cui una selezione di brand emergenti cinesi di Keqiao presenterà le proprie collezioni. Si terrà inoltre presso il Teatro Manzoni la terza edizione dei Black Carpet Awards. Afro Fashion Association presenterà ‘Afroditis: Creative Salon Series’, una celebrazione dello spirito creativo afro-discendente e multietnico, custode del patrimonio culturale e artefice del futuro. Tornano i Cnmi Sustainable Fashion Awards 2025, realizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con la UN Alliance for Sustainable Fashion e con il supporto del Comune di Milano. Tra i premi figura il The Bicester Collection Award for Emerging Designer, dedicato ai designer emergenti. Domenica 28 settembre si terrà la undicesima edizione di Milano Moda Graduate destinato agli studenti delle principali scuole di moda italiane.

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Redazione Redazione Eventi e News