La ricetta di Nadella per l'era AI: "Dobbiamo abbracciare una transizione disordinata"
In un recente incontro interno con i dipendenti, il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha sottolineato con forza la necessità per l'azienda di affrontare e abbracciare quella che ha definito una "transizione disordinata" verso l'era dell'intelligenza artificiale. Le sue parole, riportate da The Verge, rivelano un senso di urgenza che pervade l'intera azienda, dal management ai singoli dipendenti.
Questa spinta aggressiva verso l'AI, che ha portato a profonde riorganizzazioni interne, avrebbe generato secondo alcuni report una cultura timorosa, in cui i dipendenti sono costantemente preoccupati di rimanere professionalmente rilevanti. Le dichiarazioni di Nadella mostrano come questa ossessione di non rimanere indietro sia condivisa e guidata dal CEO in prima persona.
ABBRACCIARE L'INNOVAZIONE, SENZA RESISTERLE
Nadella ha insistito sul fatto che l'AI non è una semplice aggiunta di funzionalità, ma un cambio di paradigma che richiede una riorganizzazione delle fondamenta stesse dell'azienda per poter sopravvivere. La sua visione prevede che l'intero ecosistema di prodotti Microsoft – da Windows a Office, da Azure a Copilot – sia interamente basato sull'intelligenza artificiale. Pur ammettendo che questa transizione possa essere disordinata e non del tutto fluida, Nadella ha chiarito che "non c'è altra scelta se non quella di abbracciare l'innovazione anziché resisterle".
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