Laccetti sui capi, li tagliamo sempre ma sbagliamo: perché lasciarli

Settembre 12, 2025 - 03:00
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Laccetti sui capi, li tagliamo sempre ma sbagliamo: perché lasciarli

Capita sempre così. Entri in un negozio, provi una camicetta nuova o un vestito fluido e, insieme al capo, arrivano anche quei sottili nastrini cuciti all’altezza delle spalle.

Li noti subito nello specchio del camerino, fanno capolino in modo impietoso e rovinano l’effetto. Arrivi a casa con l’idea di tagliarli immediatamente, perché sembrano un dettaglio inutile, quasi una disattenzione di chi ha disegnato il capo. Poi, però, ti rendi conto che eliminarli non è così automatico, perché hanno una funzione che forse non avevi considerato.

I laccetti dividono: c’è chi non li sopporta e li recide senza pensarci due volte, e chi invece li tiene, consapevole che possono tornare utili. La verità è che questa piccola aggiunta del fast fashion ha una storia più furba di quanto sembri. Sono stati ideati per rendere più facile la vita a chi li indossa e a chi deve gestire il capo. Che si tratti di appendere un vestito senza che scivoli dalla gruccia o di trovare un alleato improvvisato durante il bucato, i laccetti hanno guadagnato il loro posto nel guardaroba.

Perché i laccetti sono sempre lì: dal negozio all’armadio, la loro funzione nascosta

Il fastidio di veder spuntare un laccetto dalla spalla di un abito elegante è reale. Rovina la linea, interrompe l’armonia e spesso ti ritrovi a rimettere a posto il tessuto per tutta la serata. Ed è proprio per questo che tanti li eliminano senza esitazione, considerandoli un difetto di produzione. Ma basta un attimo di attenzione in più per capire che quei nastrini hanno un ruolo preciso, invisibile fino a quando non ti servono davvero.

Il primo compito che svolgono è pratico: impediscono ai capi di scivolare dalle grucce. Chiunque abbia provato a stendere un abito scollato o una blusa di seta conosce il dramma di ritrovarla a terra dopo pochi minuti. Con i laccetti, basta infilarli nel gancio della gruccia e il problema scompare. Anche nei negozi questo sistema è indispensabile per esporre i capi senza rovinarli. È un dettaglio tecnico che si trasforma in sicurezza per il tessuto.

armadio e donna
Perché i laccetti sono sempre lì: dal negozio all’armadio, la loro funzione nascosta – sfilate.it

Non solo appendere, ma anche stendere: i laccetti diventano ganci improvvisati per termosifoni, maniglie o appendini. In case piccole o appartamenti senza tanto spazio, questa funzione è una salvezza. Si evitano pieghe indesiderate e i vestiti rimangono stabili mentre si asciugano. E quando li tagli, non è detto che abbiano finito la loro vita. Con un po’ di creatività, diventano piccoli strumenti di emergenza: legano un sacchetto, fermano una chiave o sostituiscono lo spago in mancanza d’altro.

Alcuni brand hanno persino pensato a versioni più discrete, con un solo laccio che unisce le due spalle. In questo modo rimane nascosto, invisibile mentre indossi il capo, ma comunque utile quando torni ad appenderlo. È la prova che l’industria conosce bene i limiti estetici di questi dettagli e sta cercando soluzioni che rispettino sia la praticità sia l’eleganza.

Il bilancio resta positivo, perché in fondo il fastidio di un nastro che spunta è poca cosa rispetto alla comodità che offre. Eliminandoli, si guadagna pulizia visiva ma si perde un alleato nascosto. Tenerli, invece, significa accettare una piccola imperfezione per avere più controllo sul capo. Una scelta personale che racconta tanto del nostro rapporto con i vestiti: se cerchiamo solo l’immagine o se riconosciamo anche il valore delle piccole soluzioni tecniche.

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