L’appuntamento che rende Torino Buonissima

Ottobre 4, 2025 - 12:00
 0
L’appuntamento che rende Torino Buonissima

Bob Noto non cucinava, ma ha cambiato la cucina. Torinese e appassionato al buon cibo, ha rivoluzionato la fotografia gastronomica, anticipando la tendenza di immortalare un piatto appena servito. Nei suoi scatti, nessun orpello e la portata diventava assoluta protagonista. Scansava tovaglioli e bicchieri – come si vede spesso fare ai commensali oggi – per catturare la combinazione delle pietanze, restituendo agli chef un linguaggio nuovo, capace di raccontare l’alta cucina in un modo diverso. La sua eredità continua a vivere nei ristoranti che ha amato e sognato, come Condividere di Federico Zanasi che gli ha reso omaggio con un piatto dal suo menu “Festival”. Ma capita di ricordare Noto scorgendo un suo libro fotografico impilato tra le etichette che affollano le cantine dei ristoranti di Torino. Oppure, durante grandi kermesse gastronomiche come Buonissima.

Buonissima è l’appuntamento dedicato – non a caso – al buon cibo, e che fa del buon cibo un punto d’incontro con la tradizione gastronomica mondiale. Dal 22 al 26 ottobre, Torino si riempie di eventi intorno al gusto dove cene, degustazioni e show cooking s’alternano a talk e presentazioni di libri in luoghi che hanno segnato la storia della città. Con un fitto palinsesto di appuntamenti (sono circa centoventi) e la presenza di un centinaio di chef dall’Italia e dal mondo, Buonissima non fa che sottolineare l’importanza di creatività, sperimentazione e condivisione in fatto di cucina. Una tradizione ricca, quella piemontese, che s’accompagna a una viticoltura di straordinaria raffinatezza, dai grandi rossi delle Langhe agli spumanti Alta Langa. Ma che ama però cambiare forma e innovarsi, soprattutto al fianco di ospiti come Rasmus Munk, Jeremy Chan, Josean Alija, Carlo Cracco, Yannick Alléno, Donato Ascani, Ferran Adrià, Moreno Cedroni e Mariella Organi.

L’idea di dare forma a un evento tanto variegato e che fonda – come recita il suo claim da quattro anni – cibo, arte e bellezza nasce da un’intuizione dei giornalisti Stefano Cavallito e Luca Iaccarino e dello chef Matteo Baronetto. Questa del 2025 è la quinta edizione e c’è stata una sua puntata anche durante l’estate per la cerimonia di premiazione dei The World’s 50 Best Restaurants. Anche grazie alla costante presenza di Torino sulla scena gastronomica mondiale, Buonissima s’appresta a registrare numeri ancora maggiori. 

Nel calendario oltre quindici format gastronomici e il coinvolgimento di settanta location, a volte itineranti come nel caso del Tram Buonissimo!, dove i passeggeri, seduti su un tram storico, assaggiano le specialità della cucina piemontese mentre fuori dal finestrino scorrono le piazze più belle della città. Il programma è costruito per parlare a pubblici diversi – dal palato più esigente al buongustaio – combinando eventi d’alta cucina con iniziative popolari. 

È questa capacità di mescolare i linguaggi, che spiega perché Buonissima abbia ufficialmente inizio con l’assegnazione del Premio Bob Noto, il fotografo che ha preso il rigore dell’alta cucina e l’ha calato nella cultura visiva contemporanea. La premiazione si terrà durante la serata del ventidue ottobre nello spazio eventi della Nuvola Lavazza, nel quartiere Aurora. A cui seguirà una cena a quattro mani alla Farmacia del Cambio condotta con il vincitore dell’edizione passata, Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore di Senigallia. Nello stesso momento a Palazzo Madama si svolgerà una “Opening dinner”, dove dieci chef italiani faranno assaggiare ai commensali un piatto ispirato alla mostra “Vedova del Tintoretto. In dialogo”, visitabile all’interno della location.

Dalla pittura rinascimentale del Tintoretto, il 24 ottobre Buonissima si intreccia con la fotografia, in occasione dell’inedito “Aperitivo dell’Arte”, ispirato dai lavori di Jeff Wall che scorrono lungo le pareti del museo. Gli ospiti, dopo una visita guidata, avranno modo di degustare cocktail e piatti curati da Luigi Villacaro e dai fratelli D’Errico. La serata si conclude al ristorante Scatto, dove lo chef Christian Costardi accoglie Josean Alija dal Guggenheim di Bilbao per una cena che traduce in cucina le suggestioni della mostra torinese di Wall. 

Ma è il 25 ottobre che si terrà il vero show. A Palazzo Saluzzo Paesana va in scena la “Cena Spettacolo” firmata da Rasmus Munk, chef dell’Alchemist di Copenaghen. Un’esperienza fatta di piatti concettuali, proiezioni e performance in cui la cucina si trasforma in opera d’arte irripetibile. Nella stessa giornata, la Nuvola Lavazza ospita il “Condividere Day – Future Heritage”, una giornata da passare nel ristorante più buono di Torino. Fino al pomeriggio, lo chef Federico Zanasi, il pastry chef Fabrizio Fiorani e il maestro della cucina contemporanea francese Yannick Alléno condurranno un brunch a sei mani. Alla sera, le portate di Zanasi saranno accompagnate dai cocktail di Agostino Perrone, dal The Connaught Bar di Londra. Sempre rimanendo nella Centrale Lavazza, si potrà sperimentare il format consolidato di Buonissima, BistroMania, in maniera inedita: con un gemellaggio tra insegne torinesi e catalane. 

Il 26 ottobre il sipario si chiude con il “Grande Pranzo della Domenica” al Castello di Rivoli. Un menu “A tutto Piemonte”, affidato a otto cuochi di bistrot, trattorie e ristoranti stellati, propone i classici della tradizione: dagli agnolotti del plin alla carne cruda, dalle acciughe al verde fino al tartufo bianco d’Alba. Un pranzo che ricorda la ritualità familiare e rinsalda il legame tra territorio e cucina.

Ma Buonissima non vive solo nei suoi appuntamenti clou. “Casa Buonissima” in Piazza Castello ospita per tutta la durata della rassegna: talk, show cooking e masterclass con la presenza di nomi come Jeremy Chan e Ferran Adrià. Tra le iniziative diffuse, torna “Metti Torino a Cena”, con oltre venti ristoranti della città che accolgono colleghi piemontesi e italiani, e la popolare Piolissima, dove le protagoniste sono le piole con i loro prezzi popolari. 

L'articolo L’appuntamento che rende Torino Buonissima proviene da Linkiesta.it.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News