Le notizie del giorno, Cremlino: “Ucraina in Nato tra questioni chiave negoziati”. Rutte: “Mosca è sempre più sconsiderata con la Nato”
Giornata dominata dai colloqui di Mosca sull’Ucraina: l’inviato Usa Steve Witkoff è ripartito nella notte e da Washington Rubio parla di “progressi”, mentre sul campo un raid russo causa due morti nel Dnipropetrovsk. Sul fronte europeo, la Procura Ue indaga formalmente Mogherini e Sannino, mentre a Palermo il gip dispone i domiciliari per Cuffaro. L’Ue intanto celebra l’intesa sullo stop graduale al gas russo, definita “storica” da von der Leyen e Metsola.
Le notizie del giorno in diretta:
18.15 Plenitude firma per acquisto Acea Energia, vale 587 milioni
Plenitude e Acea hanno firmato un accordo vincolante per l’acquisizione da parte di Plenitude del 100% del capitale di Acea Energia, società attiva nel mercato retail dell’energia e interamente controllata dal gruppo Acea. Lo annuncia una nota in cui si specifica che l’operazione include anche la partecipazione del 50% del capitale sociale di Umbria Energy. Al perfezionamento dell’operazione Plenitude corrisponderà ad Acea 460 milioni di euro oltre al riconoscimento della cassa netta normalizzata fino a 127 milioni di euro per un ammontare complessivo fino a 587 milioni di euro. “Tale corrispettivo sarà soggetto a meccanismi di aggiustamento standard per questo tipo di operazioni (e.g. ticking fee e leakage)”, precisa la nota.
17.52 Beirut: “I colloqui con Israele non sono negoziati di pace”
I colloqui diretti tenuti oggi tra Libano e Israele nell’ambito del meccanismo di monitoraggio del cessare il fuoco non sono negoziati di pace “politici”. Lo ha affermato il premier libanese Nawaf Salam ai giornalisti. Il primo ministro si è inoltre detto aperto alla possibilità che i partecipanti al meccanismo – Onu, Stati Uniti e Francia – “verifichino” il disarmo di Hezbollah da parte dell’esercito libanese nel sud del Paese, mentre Israele accusa il gruppo filo-iraniano di riarmarsi. (ANSA-AFP).
17.48 Bimbo di un anno morto in un asilo nido a Parma
Un bimbo di circa un anno è morto, nel pomeriggio, in un asilo nido di Parma. A quanto si apprende il piccolo avrebbe avuto un arresto cardiocircolatorio durante il riposo pomeridiano. Dopo i primi tentativi di rianimarlo, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dove è stato constatato il decesso. Sul caso sono in corso indagini per comprendere i contorni della vicenda.
17.10 Uccise due rapinatori, gioielliere condannato in appello
È stata confermata in appello la condanna di primo grado pronunciata nei confronti di Mario Roggero, il gioielliere che il 28 aprile 2021 a Grinzane Cavour (Cuneo) uccise due rapinatori e ne ferì un terzo. La condanna è a 14 anni e 10 mesi di carcere, in primo grado ad Asti era stata inflitta una pena di 17 anni.
17.00 Violentò 17enne su un vagone, condannato dopo otto anni
A otto anni dai fatti e sei anni dopo l’assoluzione in primo grado, è arrivato il ribaltamento: la Corte di appello ha condannato a quattro anni e due mesi il marocchino Dhabi Amine, 32 anni, accusato di aver violentato, il 3 novembre 2017, una ragazza 17enne, all’interno di un vagone di un treno in stazione a Bologna. La Procura generale, con la pg Silvia Marzocchi, ne aveva chiesti sette, sottolineando l’assoluto stato di incapacità della vittima ad esprimere consenso. L’episodio fu al centro di dibattiti per un post di un parroco, don Lorenzo Guidotti, che criticò il comportamento della ragazza, dicendo che se l’era cercata.
16.04 Rutte: “Mosca è sempre più sconsiderata con la Nato”
“Affrontiamo pericoli reali e duraturi. La Russia continua la sua brutale guerra contro l’Ucraina, prendendo sempre più di mira la sua popolazione e le sue infrastrutture critiche. Con l’arrivo dell’inverno, la Russia sta anche dimostrando un comportamento sempre più sconsiderato nei confronti della Nato, violando il nostro spazio aereo, conducendo attacchi informatici e schierando navi spia per mappare le infrastrutture sottomarine degli alleati: questi incidenti sottolineano la necessità di una vigilanza costante”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte al termine della ministeriale esteri.
15.30 Lega: “Intesa sullo stop al gas russo rischiosa per l’Ue”
“Una decisione che non avrà impatto sulle sorti del conflitto in Ucraina e, tantomeno, sull’economia russa. Al contrario, rischia di spingere l’aumento dei costi per imprese e famiglie, nonché ridurre la sicurezza energetica dell’Ue. In tal senso, troviamo fuori luogo l’entusiasmo con cui stamani, in commissione Industria al Parlamento europeo, è stata accolta la conclusione dell’accordo con il Consiglio, per la messa al bando del gas russo. La Lega ha cercato di tenere una posizione di buon senso, per soluzioni basate sulle reali condizioni di mercato”. Così in una nota Paolo Borchia, capo delegazione Lega e Raffaele Stancanelli.
15.20 Meloni: “Decreto armi non significa lavorare contro pace”
“Chiaramente noi lavoriamo per la pace ma finché ci sarà una guerra faremo quello che possiamo fare, come abbiamo sempre fatto, per aiutare l’Ucraina a difendersi”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla fine della missione in Bahrein parlando del nuovo decreto di proroga degli aiuti militari a Kiev. “Il decreto – ha proseguito – entro la fine dell’anno viene fatto in ogni caso perché serve. Non vuol dire lavorare contro la pace. Vuol dire che finché c’è una guerra aiuteremo l’Ucraina a potersi difendere da un aggressore. C’è più di un Consiglio dei Ministri che lo consente e quindi cerchiamo sempre di spalmare i provvedimenti del Consiglio dei Ministri in maniera tale da lavorare su quello che è più urgente. È una questione logistica”.
15.00 Femminicidio nelle Marche, donna picchiata a morte in casa
Una cinquantenne di origini macedoni è stata trovata morta in un’abitazione di Pianello Vallesina, frazione di Monte Roberto in provincia di Ancona: secondo le prime informazioni la donna sarebbe stata picchiata a morte dal marito, che è al momento irreperibile e non si è presentato questa mattina al lavoro. L’uomo, un connazionale, era tornato a vivere con la vittima dopo una separazione.
14.45 Garlasco, depositata perizia Dna su unghie Chiara Poggi
I periti nominati dalla Gip Pavia, Daniela Garlaschelli, nell’ambito dell’incidente probatorio disposto nell’indagine sull’omicidio di Chiara Poggi, in cui è indagato Andrea Sempio, hanno depositato la loro relazione. Il documento riporta gli esiti delle analisi condotta nei mesi scorsi tra cui quella cardine che riguarda il materiale genetico repertato sulle unghie della 26enne uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco. Il deposito è stato notificato anche alle parti.
14.40 Cremlino: “Ucraina in Nato tra questioni chiave negoziati”
La questione dell’adesione dell’Ucraina alla Nato “è una delle questioni chiave” nelle trattative tra Russia e Usa. Lo ha detto il consigliere presidenziale russo per la politica estera, Yuri Ushakov, sottolineando che quindi l’argomento “è stato discusso” nei colloqui di ieri al Cremlino tra Vladimir Putin e gli inviati americani Steve Witkoff e Jared Kushner.
14.15 Ramy, pm: “Carabinieri hanno nascosto urto, testimone e dashcam”
Nel verbale d’arresto per resistenza a pubblico ufficiale a carico di Fares Bouzidi, l’amico di Ramy Elgaml morto il 24 novembre del 2024 dopo un inseguimento di 8 km a Milano, i quattro carabinieri che firmarono quel provvedimento avrebbero commesso un falso ideologico perché hanno omesso di “menzionare l’urto tra i mezzi coinvolti”, ossia l’auto dei militari e lo scooter, scrivendo che il secondo era “scivolato”. E non hanno indicato nell’atto nemmeno “la presenza del testimone oculare”, né hanno segnalato la presenza “di una dashcam personale” e di una “bodycam”, che avevano ripreso “l’intera” fase “dell’inseguimento”. Lo scrivono i pm di Milano Giancarla Serafini e Marco Cirigliano, della Procura diretta da Marcello Viola, nel nuovo avviso di conclusione delle indagini notificato stamani sul caso Ramy.
13.30 Budapest: “Ricorreremo alla Corte Ue su stop al gas russo”
L’Ungheria intende impugnare il piano dell’Ue per vietare le importazioni di gas russo nell’Ue. “Non appena il piano RePowerEU sarà formalmente adottato, lo contesteremo immediatamente presso la Corte di Giustizia dell’Ue. Il procedimento legale inizierà senza indugio. I lavori preparatori sono già in corso”, ha scritto su X il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó. “Faremo tutto il necessario – ha sottolineato – per difendere la sicurezza energetica dell’Ungheria”.
12.50 Liris: “Su oro Bankitalia aspettiamo riformulazione del Mef”
“Aspettiamo un’ulteriore riformulazione del Mef”. Lo ha detto il relatore alla manovra, Guido Liris, a chi gli chiede di commentare il parere della Bce sull’emendamento sull’oro di Bankitalia al termine di una riunione al gruppo di FdI sulla legge di bilancio.
11.35 Zelensky: “Prepariamo incontri con inviati Usa a Washington”
opo gli incontri a Bruxelles con i consiglieri europei sugli sviluppi del negoziato per la pace, “Rustem Umerov e Andrii Hnatov inizieranno i preparativi per un incontro con gli inviati del presidente Trump negli Stati Uniti”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
11.08 Cremlino: “Rinuncia al gas russo peserà sull’economia Ue”
La rinuncia della Ue al gas russo “accelererà solo il processo già in atto negli ultimi anni di perdita del potenziale di leadership dell’economia europea”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Significa – ha affermato il portavoce, citato dall’agenzia Interfax – che l’Europa dipenderà da un gas che costa di più, e a volte molto di più, rispetto al gas russo. In questo modo l’Europa si condanna a fonti di energia molto più costose, il che inevitabilmente porterà a conseguenze per l’economia europea e a una diminuzione della competitività dell’Europa”.
10.54 Cremlino: “Non respinto piano Usa, solo alcune parti”
Il presidente russo Vladimir Putin non ha respinto il piano americano di pace presentato ieri nei colloqui al Cremlino da Steve Witkoff e Jared Kushner, ma mentre alcune parti sono state accolte, altre sono state giudicate non accettabili. Lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti. La Russia e gli Stati Uniti stanno ora conducendo un lavoro a livello di esperti, e i risultati dovrebbero diventare la base per i contatti a livello più alto, ha aggiunto Peskov.
10.10 “Salta l’incontro tra Witkoff-Kushner e Zelensky”
L’incontro a Bruxelles tra Volodymyr Zelensky e gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner non avrà luogo “a causa del ritorno degli inviati” a Washington. Lo riporta Kyiv Post citando fonti non specificate: “L’incontro di Bruxelles è annullato” e Zelensky sta tornando in Ucraina. Il Cremlino sostiene che Witkoff e Kushner abbiano “promesso” di volare direttamente a Washington dopo i colloqui con Putin. Il motivo dell’annullamento non è stato reso noto. La Tass ha scritto – citando un controllore del traffico aereo europeo – che il volo con Witkoff e Kushner ha superato l’Europa ed è entrato di notte nello spazio aereo canadese.
9.28 Mogherini e Sannino formalmente indagati per frode
Federica Mogherini, Stefano Sannino e Cesare Zegretti, coinvolti nell’indagine sul presunto scandalo legato all’uso improprio dei fondi destinati ai giovani diplomatici europei, risultano ora formalmente indagati e sono stati informati delle accuse a loro contestate. Lo comunica la Procura europea, precisando che le ipotesi riguardano frode e corruzione negli appalti, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale. L’Eppo aggiunge che le accuse notificate coincidono con quelle emerse ieri, quando i tre sono stati fermati e interrogati prima di essere rilasciati nella notte, nell’ambito dell’inchiesta tuttora in corso.
9.11 Von der Leyen: “Con stop a gas russo è giorno storico per Ue”
“Oggi è una giornata storica per l’Unione europea: molti pensavano che non sarebbe stato possibile invece oggi è successo. Ho sempre saputo che avremmo potuto farlo. Ora siamo pronti ad aprire collaborazioni con nuovi partner affidabili. Questo è solo l’inizio di un vero successo europeo”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, commentando l’ Intesa tra il Consiglio Ue e il Parlamento europeo sul regolamento per eliminare gradualmente le importazioni di gas naturale russo. “Inverno dopo inverno abbiamo aiutato Kiev e il suo sistema energetico: ripareremo le infrastrutture e lo faremo ancora”.
9.11 Corruzione: gip dispone domiciliari per Cuffaro
Il gip di Palermo ha disposto gli arresti domiciliari per l’ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro indagato a vario titolo, insieme ad altre 17 persone, per associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione. La misura cautelare era stata chiesta dalla Procura agli inizi di novembre. Il gip, che come prescrive la legge ha interrogato gli indagati prima di decidere, ha invece respinto la richiesta di arresto di Saverio Romano, deputato e coordinatore di Noi Moderati, anche lui coinvolto nell’inchiesta.
9.01 Metsola: “Ora stop al gas russo, momento storico per l’Ue”
“Un momento storico per l’Europa. Abbiamo raggiunto un accordo per vietare le importazioni di gas russo nell’Ue. Questa decisione colpisce al cuore la macchina di finanziamento della guerra della Russia e rafforza la sicurezza energetica a lungo termine dell’Europa”. Lo scrive su X la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola dopo l’intesa raggiunta con gli Stati membri sulla tabella di marcia REPowerEu. “Ecco come salvaguardare il futuro energetico dell’Europa e come si manifesta il vero sostegno all’Ucraina”.
8.27 Rutte: “Se non c’è accordo continuare con armi e sanzioni”
“È un bene che il processo di pace sia in corso, solo gli Usa sotto la guida del presidente Trump potevano rompere lo stallo. Ma se non si saranno risultati è essenziale che le armi continuino ad arrivare in Ucraina, come sta accadendo oggi grazie all’iniziativa Purl e gli aiuti bilaterali, e che le sanzioni economiche imposte alla Russia mordano, che è quello che avviene”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte arrivando alla ministeriale Esteri. “È la cosa migliore per far cambiare idea a Putin”.
8.08 Procura Ue, rilasciati nella notte Mogherini e Sannino
Dopo gli interrogatori condotti dalla polizia federale delle Fiandre occidentali, sono stati rilasciati nella notte Federica Mogherini, Stefano Sannino e Cesare Zegretti, coinvolti nel presunto scandalo sui fondi per i giovani diplomatici europei. E’ quanto rende noto la Procura Ue, alla guida delle indagini. Le accuse riguardano frode negli appalti e corruzione, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale ma i tre sono stati rilasciati perché “non ritenuti a rischio di fuga”.
7.31 Israele, i resti consegnati ieri non sono di un ostaggio
“reperti” umani consegnati ieri da Hamas a Israele per essere analizzati non appartengono a nessuno dei due ostaggi ancora a Gaza. Lo riferisce l’ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu, aggiungendo che le famiglie sono state aggiornate. La fazione palestinese deve ancora restituire i corpi dell’israeliano Ran Gvili e del thailandese Sudthisak Rinthalak. “Gli sforzi per il loro rientro non cesseranno fino al completamento della missione, per garantire loro una degna sepoltura in patria”, conclude l’ufficio del premier.
7.26 Kiev, due morti e tre feriti in raid russo in Dnipropetrovsk
ue persone sono state uccise e altre tre sono rimaste ferite in un attacco russo stanotte sulla città di Ternivka, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. Lo riporta il capo dell’amministrazione militare regionale Vladislav Gaivanenko citato da Ukrainska Pravda. “Di notte, l’aggressore ha colpito Ternivka, nel distretto di Pavlohrad, con dei droni. Due uomini di 43 e 50 anni sono stati uccisi. Altre tre persone sono rimaste ferite, tutte ricoverate in ospedale: un uomo e una donna di 65 anni sono in condizioni gravi, e un ragazzo di 18 anni è in condizioni moderate”, ha affermato. Gaivanenko ha aggiunto che è scoppiato un incendio in città, un’abitazione privata è stata parzialmente distrutta, mentre garage e automobili sono stati danneggiati.
5.34 Rubio: “Progressi in colloqui con Russia su Ucraina”
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che sono stati compiuti “alcuni progressi” nei colloqui con la Russia per porre fine alla guerra con l’Ucraina. “Quello che abbiamo cercato di fare, e credo che abbiamo fatto qualche progresso, è capire con cosa potrebbero convivere gli ucraini che dia loro garanzie di sicurezza per il futuro”, ha detto Rubio al conduttore in un’intervista a Fox News, aggiungendo che gli Stati Uniti sperano che il compromesso “permetta” agli ucraini “non solo di ricostruire la loro economia, ma di prosperare come Paese”.
2.19 Intesa in Ue sul divieto graduale di import di gas russo
Intesa nel trilogo tra il Consiglio Ue e il Parlamento europeo sul regolamento per eliminare gradualmente le importazioni di gas naturale russo. Il regolamento introduce un divieto graduale e giuridicamente vincolante sulle importazioni di gas naturale liquefatto (gnl) e di gas tramite gasdotti dalla Russia, con un divieto totale rispettivamente dalla fine del 2026 e dall’autunno 2027. L’intesa dovrà essere ratificata dai 27 e dalla Plenaria. “Finalmente, e per sempre, stiamo chiudendo il rubinetto del gas russo. Non torneremo mai più alla nostra pericolosa dipendenza dalla Russia”, ha sottolineato il commissario Dan Jorgensen.
00.58 L’aereo di Witkoff è ripartito da Mosca
L’inviato speciale americano Steve Witkoff ha lasciato Mosca, riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Il volo di Witkoff è decollato dall’aeroporto di Vnukovo alle 2:02 ora locale (00:02 in Italia), rendono noto fonti di controllo aereo specificando che il volo dell’inviato Usa è diretto oltre il confine di Stato russo. Ieri il presidente Vladimir Putin, Witkoff e il genero del leader americano Donald Trump, Jared Kushner, hanno avuto colloqui al Cremlino sull’Ucraina.
L'articolo Le notizie del giorno, Cremlino: “Ucraina in Nato tra questioni chiave negoziati”. Rutte: “Mosca è sempre più sconsiderata con la Nato” proviene da Blitz quotidiano.
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