Lost Eidolons The Veil of the Witch Recensione

Ottobre 7, 2025 - 14:30
Ottobre 7, 2025 - 15:21
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Lost Eidolons The Veil of the Witch Recensione

Ocean Drive Studio trasporta il giocatore in un mondo dark fantasy tutto da scoprire con Lost Eidolons: The Veil of the Witch, un RPG tattico che prende ispirazione da King’s Bounty e, in un modo meno impegnativo, pure quel sacramento videoludico che è Darkest Dungeon. Pronti a vivere un viaggio sensazionale in meccaniche di gioco tanto semplici quanto coinvolgenti? Non è semplice creare un RPG. Non è semplice quando, tra le tante scelte e le innumerevoli opzioni a disposizione del giocatore, ci sono così tante pubblicazioni e tante altre cosucce da non lasciarsi sfuggire. Il più delle volte sono produzioni provenienti da franchise conosciutissimi e apprezzati, mentre in altri momenti parliamo di veri e proprie nuove IP. Lost Eidolons: The Veil of the Witch, al contrario, è il prequel di Lost Eidolons, una produzione tanto apprezzata dai giocatori del genere quanto da coloro che lo hanno conosciuto di recente. Steam ci racconta, difatti, di un videogioco tanto bello quanto ripetitivo, in certe occasioni. Lo stesso è accaduto con Lost Eidolons: Veil of the Witch, che si avvicina alla pubblicazione ufficiale dopo un lungo periodo di Accesso Anticipato. Si tratta di un periodo nel quale la produzione si è avvicinata in modo convincente agli standard che tanti si auspicavano e avevano criticato in passato. È vero, comunque: il primo titolo era piuttosto lento e macchinoso sotto determinate scelte; questo nuovo percorso del team, invece, ha bilanciato in modo significativo l’esperienza totale per offrire un’esperienza tanto efficace quanto ben riuscita. [caption id="attachment_1107988" align="aligncenter" width="1600"]Lost Eidolons The Veil of the Witch è il prequel di Lost Eidolons Lost Eidolons The Veil of the Witch è il prequel di Lost Eidolons[/caption] Non un compito semplice, sia chiaro, soprattutto perché Lost Eidolons: The Veil of the Witch esce in un’annata in cui i videogiochi a turni hanno avuto moltissima voce in capitolo. Il titolo di Ocean Drive, tuttavia, cerca di essere una valida alternativa a quelle proposte. Ma nell’anno in cui è stato pubblicato Clair Obscur: Expedition 33, ecco… riuscirebbe complesso pure a un Kingdom Come: Deliverance 3 ipotetico. Il genere RPG, parliamoci chiaro, si arricchisce con un videogioco di ottima levatura e qualità, con dei difetti radicati nella varietà. Lost Eidolons: The Veil of the Witch commette in parte gli errori del predecessore, proponendo un’avventura comunque funzionale e divertente, dritta all’obiettivo ma con tantissime diramazioni che coinvolgono il party sotto molti aspetti. Il titolo, comunque, ci è piaciuto assai. Abbiamo amato le scelte che abbiamo intrapreso in ogni run, anche quando morivamo inaspettatamente. Già, perché Lost Eidolons: The Veil of the Witch non è solamente un RPG tattico. È un roguelite di quelli spietati e mica ridere.

Lost Eidolons: The Veil of the Witch: un RPG, un roguelite, una visual novel

A qualcuno potrebbe sembrare la ricetta perfetta delle pennette alla carbonara per un americano, ma sono gli ingredienti messi in campo da Ocean Drive quando si parla del suo videogioco, del suo Lost Eidolons: The Veil of the Witch. Se ci pensiamo, è la stessa ricetta di Darkest Dungeon, con la sola differenza che non è esplorato in nessun modo il tema dell’oscurità e della morte come nel videogioco di Red Hook Studios. [caption id="attachment_1107987" align="aligncenter" width="1200"]A qualcuno potrebbe sembrare la ricetta perfetta delle pennette alla carbonara per un americano A qualcuno potrebbe sembrare la ricetta perfetta delle pennette alla carbonara per un americano[/caption] Resta, tuttavia, il tema principale che contraddistingue videogiochi di questo genere: la difficoltà. Il titolo, in tal senso, ci propone quale personaggio scegliere. Non ci sarà un editor dei personaggi, bensì ci saranno solo due personaggi da scegliere: un uomo o una donna. O una ragazza o un ragazzo, per essere più precisi. Si tratta di personaggi di giovanissima età, che si ritrovano in una situazione difficile. Ma andiamo con ordine. Il gameplay di Lost Eidolons: The Veil of the Witch è coinvolgente, ma talvolta non sembra trovare una sua sinergia con il sistema di combattimento ma non a causa di quest’ultimo, che è ottimo, perché coinvolge la tattica del giocatore con le abilità dei vari protagonisti del party. Il combattimento si ambienta in una mappa con quadrati in cui inviare i personaggi. Le mappe sono tutte diverse e propongono pozzi e molto altro, e bisogna porre attenzione dove mandare i personaggi, perché alcuni di essi possono infilarsi in situazioni spiacevoli. I membri del party, a causa di queste situazioni, possono bagnarsi o bruciarsi, attivando dei malus che confluiscono nella vittoria finale contro i nemici. All’interno del titolo sarà possibile usare tutti personaggi del party. Ognuno di essi ha armi diverse (intercambiabili anche nel corso delle battaglie) e abilità utilissime. Ci sono più classi e le stesse fungono in qualsiasi scontro, non apparendo affatto mal costruite. [caption id="attachment_1107986" align="aligncenter" width="1200"]Il titolo è preciso, non è lento e neppure scontato Il titolo è preciso, non è lento e neppure scontato[/caption] Il titolo è preciso da questo punto di vista: non è lento e neppure scontato; è coinvolgente e, soprattutto, è finalmente ben bilanciato, con una buonissima profondità all’interno del sistema di combattimento. Muovendo i personaggi in modo attento sulla mappa, si ottengono appunto dei bonus e dei malus, con alcuni di essi che possono aiutare i nostri a vincere gli scontri. Il sistema di combattimento non inventa affatto la ruota ma procede con l’obiettivo coinvolgere il giocatore facendolo riflettere. La tattica, in questo titolo qua, è fondamentale. Lo sono pure, e le vediamo tra poco, le varie abilità. Ma avere una strategia giusta è il solo modo per arrivare alla vittoria senza tentennamenti. Sarà spesso utile tenere lontano i membri del party più indietro rispetto a quelli di punta, specie dai nemici potenti, magari armati di lancia e spadone a due mani. Essendo un tattico, sarà difatti fondamentale bilanciare gli scontri con intelligenza, servendosi quindi delle abilità. Le stesse aiutano, soprattutto quando si parla di dover fronteggiare un numero esagerato di nemici. La parola d’ordine di questo videogioco, per l’appunto, è inderogabile: bilanciamento. [caption id="attachment_1107985" align="aligncenter" width="1200"]Sarà fondamentale bilanciare gli scontri con intelligenza, servendosi bene delle proprie abilità Sarà fondamentale bilanciare gli scontri con intelligenza, servendosi bene delle proprie abilità[/caption] Parlando di progressione, anche qui il titolo si arricchisce in modo piuttosto convincente: attraverso tante cosucce che possono aiutare il giocatore ad andare avanti. I Frammenti di Runa, ad esempio, hanno l’utilità di far progredire le varie classi all’interno del titolo. Le Relazioni, da attuare direttamente all’accampamento, agevolano in modo significativo i rapporti tra i vari personaggi. Parlate sempre con chi avete attorno: oltre a rafforzarsi il legame, migliora anche il coordinamento all’interno del sistema di combattimento.

Una tipica storia fantasy

Il protagonista, come già detto, è inizialmente solo. Naufraga in solitaria nell’isola di Aneiros, un luogo ameno e splendido, controllato da strane forze sovrannaturali pronte a dominare chiunque.  Il giovane ha perso la memoria ma, grazie alla magia di una strega, può ricordare i frammenti della sua vita a ogni morte. Questo, oltre a essere una meccanica di gioco che viene fuori quando si è all’accampamento e in genere nell’esplorazione del mondo, è pure un ottimo espediente narrativo e di scrittura. La storia, difatti, è buona e ben contestualizzando, seppure non inventi nulla e proceda in realtà in maniera molto lenta. Lost Eidolons: The Veil of Witch mostra anche molta personalità per quanto riguarda il mondo di gioco. Esso è ricco e ben presentato, nonché pieno zeppo di scoperte tutte da scoprire e approfondire. Se state cercando un videogioco leggero e appagante, pensiamo possa fare al caso vostro.

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