Miliardari, ma non abbastanza: i 500 americani troppo ‘poveri’ per la Forbes 400

Poche cose potrebbero far sentire ‘povero’ un miliardario medio — la lista Forbes 400 è una di queste. Oggi ci sono un numero record di 900 miliardari negli Stati Uniti, il che significa che ben 500 persone hanno accumulato un patrimonio a dieci cifre ma non sono comunque abbastanza ricche per entrare nella top 400 del 2025.
È una classifica difficile da scalare, e lo sta diventando sempre di più. Nel 1982, anno della prima Forbes 400, c’erano meno di due dozzine di miliardari e bastavano ‘solo’ 100 milioni di dollari per entrare in lista. Quarant’anni dopo, la soglia minima è salita a 3,8 miliardi di dollari, 500 milioni in più rispetto all’anno scorso. Oltre il 90% dei membri della lista 2024 è riuscito a mantenere il proprio posto quest’anno.
I miliardari rimasti fuori dalla Forbes 400
Eppure, 19 miliardari con patrimoni da 3,7 miliardi sono rimasti appena sotto la soglia d’ingresso. Tra loro figurano il cofondatore della società di software Figma, Dylan Field, e i cofondatori del marchio di abbigliamento sportivo Alo Yoga, Danny Harris e Marco DeGeorge, oltre a Dario Amodei e cinque altri cofondatori del colosso dell’intelligenza artificiale Anthropic (un settimo cofondatore, Christopher Olah, possiede anch’egli 3,7 miliardi ma è canadese).
Altri 11 miliardari hanno mancato la classifica per appena 200 milioni di dollari, con patrimoni da 3,6 miliardi. Tra coloro abbastanza ricchi da entrare nella lista globale dei miliardari di Forbes ma non nella Forbes 400 figurano anche nomi molto noti. Il contestato boss della WWE Vince McMahon è “troppo povero” di 400 milioni. Oprah Winfrey avrebbe bisogno di altri 700 milioni per farcela. Taylor Swift, che ha aggiunto 500 milioni al suo patrimonio da quando Forbes l’ha dichiarata miliardaria nel 2023 grazie al suo tour mondiale Eras Tour, resta comunque a 2,2 miliardi dalla soglia.
Anche alcuni nuovi arrivati nella lista dei miliardari hanno mancato la Forbes 400 di quest’anno, tra cui i creatori di South Park Trey Parker e Matt Stone (1,2 miliardi ciascuno) e il fondatore di Chipotle Steve Ells, sceso sotto la soglia del miliardo a causa del calo del titolo della catena di ristoranti messicani.
C’è sempre l’anno prossimo per questi miliardari. Basta chiedere al cofondatore di Robinhood Vlad Tenev, al cofondatore di Dutch Bros Travis Boersma e agli altri 12 miliardari che sono entrati nella Forbes 400 per la prima volta nel 2025.
Ecco alcuni tra i miliardari americani più noti che nel 2025 sono troppo “poveri” per far parte della Forbes 400.
(I patrimoni netti sono aggiornati al 1° settembre 2025.)
Trey Parker e Matt Stone
Patrimonio netto: 1,2 miliardi di dollari (ciascuno) | Età: 55 (Parker), 54 (Stone) | Fonte di ricchezza: South Park
Le menti dietro South Park si sono arricchite un episodio offensivo alla volta. Ora alla 27ª stagione, la serie cult ha vinto quattro Emmy, e i suoi creatori si sono classificati al primo posto nella lista Forbes degli showrunner più pagati della TV. Parker e Stone sono diventati miliardari nel luglio scorso, dopo aver firmato un accordo di streaming da 1,5 miliardi di dollari per portare South Park su Paramount+ a livello globale.
LeBron James
Patrimonio netto: 1,2 miliardi di dollari | Età: 40 | Fonte di ricchezza: Basket
Il primo giocatore NBA ancora in attività a diventare miliardario. Il suo talento sportivo gli ha fruttato oltre 500 milioni di dollari di stipendi lordi durante la carriera ventennale con i Cleveland Cavaliers, i Miami Heat e l’attuale squadra, i Los Angeles Lakers. A questi si aggiungono circa 900 milioni di dollari in guadagni extra campo, provenienti da società come la casa di produzione SpringHill e da accordi di sponsorizzazione con marchi come Nike e Beats by Dre.
Taylor Swift
Patrimonio netto: 1,6 miliardi di dollari | Età: 35 | Fonte di ricchezza: Musica
Swift detiene il record per il maggior numero di album che hanno venduto oltre un milione di copie in una sola settimana, ben sette, tra cui 1989 (Taylor’s Version) e The Tortured Poets Department. È entrata tra i miliardari nel 2023 grazie all’Eras Tour, che ha generato oltre 2 miliardi di dollari di ricavi, diventando il tour musicale più redditizio di sempre.
Kim Kardashian
Patrimonio netto: 1,7 miliardi di dollari | Età: 44 | Fonte di ricchezza: Intimo modellante, cosmetici
La fama le è arrivata dalla famiglia, ma la sua ricchezza proviene soprattutto dal marchio di intimo Skims, fondato nel 2019 e ora in espansione con boutique a Londra e Dubai. Nel 2022 ha cofondato la società di private equity SKKY Partners, che ha investito in aziende come il brand di skincare di lusso britannico 111SKIN e nel produttore di salse al tartufo TRUFF.
Dylan Field
Patrimonio netto: 2,9 miliardi di dollari | Età: 33 | Fonte di ricchezza: Figma
Field ha cofondato nel 2012 la società di design collaborativo Figma, dopo aver lasciato l’Università Brown. Nel 2022 aveva accettato di venderla ad Adobe per 20 miliardi, ma l’accordo è stato bloccato dai regolatori. Figma è sbarcata in Borsa nel luglio 2025, triplicando il suo valore il primo giorno di contrattazioni, per poi perdere circa il 40% nelle settimane successive, a causa di risultati trimestrali inferiori alle attese e prospettive deludenti.
Joe Lonsdale
Patrimonio netto: 3,1 miliardi di dollari | Età: 42 | Fonte di ricchezza: Investimenti tecnologici
Lonsdale ha iniziato la carriera lavorando per l’hedge fund di Peter Thiel. Oggi è managing partner della società di venture capital 8VC, che gestisce 6 miliardi di dollari in asset. È cofondatore della società di data mining Palantir (capitalizzazione di mercato: 370 miliardi) ed è stato uno dei primi investitori nella società di difesa Anduril di Palmer Luckey.
Alexandr Wang
Patrimonio netto: 3,2 miliardi di dollari | Età: 28 | Fonte di ricchezza: Intelligenza artificiale
Cofondatore ed ex ceo di Scale AI, Wang è diventato nel 2022, a 25 anni, il più giovane miliardario self-made del mondo. Dopo un crollo dei mercati privati, è tornato miliardario nel 2024 grazie a un round da 1 miliardo di dollari che ha valutato Scale 13,8 miliardi. A giugno 2025, il suo patrimonio è aumentato di 1,2 miliardi dopo che Meta ha acquistato il 49% di Scale per oltre 14 miliardi di dollari, e Wang ha lasciato l’azienda per diventare il nuovo Chief AI Officer di Meta.
Howard Lutnick
Patrimonio netto: 3,5 miliardi di dollari | Età: 64 | Fonte di ricchezza: Finanza
Ceo di Cantor Fitzgerald, Lutnick ha ricostruito la società dopo la morte di 658 dipendenti negli attacchi dell’11 settembre. Attualmente è Segretario al Commercio nell’amministrazione Trump, dove si occupa di dazi commerciali, mentre ha affidato la gestione dell’azienda a tre co-ceo.
Palmer Luckey
Patrimonio netto: 3,6 miliardi di dollari | Età: 32 | Fonte di ricchezza: Realtà virtuale, tecnologia militare
Luckey si è arricchito creando Oculus VR e, più recentemente, vendendo armi. La sua società di difesa Anduril è esplosa con l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022. “Vogliamo essere l’azienda a cui il Dipartimento della Difesa pensa per prima quando ha bisogno di qualcosa”, aveva dichiarato a Forbes. Oggi sta creando Erebor, una banca crypto in attesa di approvazione regolatoria.
David Blitzer
Patrimonio netto: 3,6 miliardi di dollari | Età: 55 | Fonte di ricchezza: Sport
Dirigente di Blackstone, Blitzer è co-proprietario della holding Harris Blitzer Sports & Entertainment (HBSE), che detiene quote nei Philadelphia 76ers (NBA), nei New Jersey Devils (NHL) e nel Crystal Palace (Premier League). Possiede anche partecipazioni nei Cleveland Guardians e co-detiene la squadra Real Salt Lake (MLS).
Danny Harris e Marco DeGeorge
Patrimonio netto: 3,7 miliardi di dollari (ciascuno) | Età: 53 (Harris), 52 (DeGeorge) | Fonte di ricchezza: Alo Yoga
Amici dai tempi del liceo, hanno iniziato vendendo vestiti insieme. Oggi il loro marchio di abbigliamento sportivo Alo Yoga genera oltre 2 miliardi di dollari di ricavi ed è indossato da influencer come Kendall Jenner e Georgina Rodríguez. Ad agosto, Harris ha annunciato a Vogue Business il lancio di una linea di borse di lusso in pelle, con prezzi di migliaia di dollari, per entrare nel mercato premium.
Dario Amodei
Patrimonio netto: 3,7 miliardi di dollari | Età: 42 | Fonte di ricchezza: Intelligenza artificiale
Ex vicepresidente della ricerca di OpenAI, è ora ceo della società Anthropic, che ha creato il chatbot Claude. Ha fondato l’azienda nel 2021 insieme a sei ex colleghi di OpenAI, tra cui la sorella Daniela Amodei. A settembre 2025, Anthropic ha raccolto 13 miliardi di dollari, raggiungendo una valutazione di 183 miliardi.
L’articolo Miliardari, ma non abbastanza: i 500 americani troppo ‘poveri’ per la Forbes 400 è tratto da Forbes Italia.
Qual è la tua reazione?






