Muore a 14 anni dopo una protesi al seno e un lifting ai glutei. Al padre hanno detto: “Colpa del Covid”

Settembre 26, 2025 - 15:00
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Muore a 14 anni dopo una protesi al seno e un lifting ai glutei. Al padre hanno detto: “Colpa del Covid”

Un caso drammatico scuote il Messico e pone interrogativi internazionali sulla chirurgia estetica praticata su minorenni. Paloma Nicole Arellano Escobedo, 14 anni, è morta dopo essere entrata in coma a seguito di due interventi estetici: una mastoplastica additiva e un lifting ai glutei. A eseguire le operazioni sarebbe stato Víctor N., chirurgo plastico e nuovo compagno della madre. Secondo le prime ricostruzioni, l’intervento sarebbe avvenuto senza il consenso paterno.

Il padre della ragazza, colpito dalla notizia improvvisa, non aveva ricevuto spiegazioni immediate. Solo dopo insistenti domande, gli è stata fornita una motivazione che è apparsa subito fragile: “È morta per complicazioni legate al Covid-19”. Durante il funerale, alcuni parenti gli hanno confidato di aver notato che il seno di Paloma appariva più voluminoso rispetto al passato. Alla richiesta di chiarimenti all’ex moglie, l’uomo ha ricevuto una risposta secca: “Non è vero, non so nulla”.

Indagini, accuse e questioni etiche

Le indagini successive hanno rivelato che la madre era perfettamente a conoscenza degli interventi e aveva affidato la figlia al compagno chirurgo. Quando il padre ha potuto osservare il corpo, ha dichiarato: “Le abbiamo fotografate e chiesto subito un’autopsia”, riferendosi alle protesi mammarie e alle cicatrici evidenti. L’autopsia ha indicato edema cerebrale, complicanze polmonari e problemi cardiaci come cause del decesso.

Il chirurgo plastico è ora indagato per negligenza e omicidio colposo, mentre l’opinione pubblica messicana si interroga sulla liceità degli interventi estetici sui minori. In linea teorica, la legge richiede l’autorizzazione di entrambi i genitori, ma il caso di Paloma dimostra falle gravi nel sistema.

Il padre della vittima ha lanciato una campagna sociale con lo slogan girls don’t need implants (“le ragazze non hanno bisogno di impianti”), chiedendo di non normalizzare “la sessualizzazione precoce delle giovani” e di non permettere che la vicenda cada nell’oblio.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia